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giovedì 26 dicembre 2024
"Meno spreco più risorse per tutti", VIII edizione del concorso per le scuole di CIPES Toscana
28-09-2021
È stata pubblicata sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana l’VIII edizione del bando di concorso per le scuole di ogni ordine e grado "Meno spreco più risorse per tutti. Impegniamoci nella sostenibilità alimentare", promosso dall’Associazione Centro Interculturale per la Promozione e l’Educazione alla salute della Toscana (CIPES Toscana) con la collaborazione della Direzione Generale dell’USR della Toscana, il Banco Alimentare Toscana e dell’Associazione Italiana Professionisti della Comunicazione (APICOM).
L’obiettivo del bando è quello di incoraggiare le scuole a progettare percorsi per sviluppare la consapevolezza e le abilità delle studentesse e degli studenti rispetto alle abitudini quotidiane che favoriscono il buon uso degli alimenti in modo da ridurre lo spreco alimentare e rafforzare le competenze di cittadinanza attiva. Al contempo introdurre nella scuola misure atte a ridurre lo spreco di cibo alle mense, con iniziative che coinvolgano le famiglie e il territorio.
Il bando viene proposto in concomitanza al quinto Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS) che si tiene sul territorio nazionale dal 28 settembre al 14 ottobre 2021 e che quest’anno richiama l’attenzione di politici, istituzioni e cittadini sia sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, sottoscritta dall’Assemblea Generale dell’ONU nel settembre 2015, sia sulle dimensioni trasversali.
CIPES Toscana, con questo concorso propone un approccio transculturale all’Agenda dell’ONU anche se la focalizzazione è sugli obiettivi: n. 2 la riduzione della fame nel mondo; n. 3 la salute; n. 4 l’educazione di qualità, non tralasciando il target 12.3 proprio dedicato alla riduzione dello spreco alimentare.
Secondo la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura - FWF 2014) oltre il 30% della produzione mondiale di alimenti anziché essere utilizzato per la nutrizione umana, viene gettato via. Ridurre le perdite e lo spreco alimentare consente di avere più cibo per tutti, ridurre le emissioni di gas a effetto serra, diminuire la pressione sulle risorse naturali, aumentare la crescita economica.
Vorremmo che il buon utilizzo delle risorse del nostro pianeta, anche nell’idea della riduzione delle disuguaglianze, fosse il messaggio dominante per favorire così l’impegno verso un futuro che non ci è dato ma che dobbiamo essere consapevoli di dover costruire giorno dopo giorno e che la più piccola azione può essere importante per tutta la comunità, ricordando che accanto alle responsabilità collettive, esistono anche responsabilità personali.
I dati odierni sulla malnutrizione nel mondo sono allarmanti: per ogni persona denutrita ce ne sono, anche fra quelle povere, almeno due malnutrite, cioè in sovrappeso o obese. E’ importante che il problema sia condiviso da tutti e che anche i ragazzi abbiano coscienza, sin dalle prime esperienze educative, della responsabilità di ciascuno di favorire la ricerca del bene comune e acquisiscano abilità da tradurre in abitudini quotidiane.
Occorre anche sviluppare una cultura di recupero delle eccedenze di cibo e di ridistribuzione (si ricorda anche la L. 166/2016 per la limitazione degli sprechi, l’uso consapevole delle risorse e la sostenibilità alimentare) attraverso iniziative di solidarietà come quella del Banco Alimentare Toscana.
Per l’adesione al bando le istituzioni scolastiche devono compilare e inviare entro il 20 dicembre 2021 il modello di candidatura (i documenti sono scaricabili dal sito dell’USR Toscana) con la descrizione del progetto all’indirizzo email cipestoscana@gmail.com. Sono previsti laboratori per insegnanti da realizzare in gennaio 2022.