Gli aspiranti Idraulici, elettricisti, meccanici iscritti al Centro di Formazione Professionale don Giulio Facibeni della Madonnina del Grappa a Rifredi avranno a disposizione quest’anno laboratori rinnovati. Verranno inaugurati giovedì 16 ottobre 2025 alle 11.30 i nuovi laboratori completamente ristrutturati al termine dei lavori che sono durati vari mesi grazie anche al contributo di 75mila euro da parte della Fondazione CR Firenze.
Nel dettaglio sono stati rifatti i bagni, i pavimenti, le tinteggiature e la predisposizione di ogni laboratorio per l’allestimento delle attrezzature.
La ristrutturazione dei laboratori rientra in un intervento integrato che unisce il miglioramento degli ambienti formativi al potenziamento delle azioni di sostegno e inclusione rivolte agli studenti più vulnerabili. Elemento imprescindibile del successo formativo è infatti il benessere degli allievi, sia individualmente che come gruppo classe. Lo spazio stesso educa: ambienti accoglienti, attrezzature adeguate e una didattica di qualità contribuiscono a creare le condizioni per apprendere con efficacia. Tuttavia, in assenza di un clima collaborativo e positivo tra gli studenti, il successo formativo diventa difficile da raggiungere. Per questo il percorso educativo mira anche a rafforzare le competenze relazionali, la capacità di riconoscere e gestire le emozioni e di costruire contesti di apprendimento cooperativi, soprattutto in classi eterogenee o caratterizzate da elevata conflittualità.
All’inaugurazione parteciperanno il presidente del Centro Giovanni Biondi, la direttrice Antonella Randazzo, la vice presidente della Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi e l’assessora all’istruzione del Comune di Firenze Benedetta Albanese.
Quest’anno sono 218 i ragazzi che anno fatto richiesta di iscrizione al primo anno, ma soltanto 100 hanno potuto accedere ai corsi. In totale, utilizzano ogni giorno i laboratori ristrutturati oltre 200 ragazzi. I ragazzi iscritti hanno tra i 14 e i 18 anni, per metà sono italiani e per metà stranieri. La scuola conta oltre 40 docenti e si estende su una superficie di oltre 2mila metri quadrati, e, nel plesso laboratori, dispone di 2 laboratori di termo idraulica, 2 laboratori di impianti elettrici, 2 laboratori di saldatura, 1 laboratorio di macchine utensili. In questi spazi i ragazzi imparano, tanto per fare alcuni esempi, a installare un impianto elettrico civile e industriale, installare una caldaia o montare un lavandino o un intero impianto di riscaldamento o idrosanitario, manutenere un frigorifero, creare oggetti con le macchine utensili, saldare con diversi materiali. Oltre il 90% degli inserimenti lavorativi arriva a pochi mesi dal diploma.
“Questi percorsi consentono ai ragazzi di scoprire e sviluppare i propri talenti, contribuendo così alla costruzione di una prospettiva stabile e dignitosa – ha detto la direttrice Antonella Randazzo - La forza del CFP sta nell’approccio integrato: teoria e pratica si fondono attraverso metodologie attive (learning by doing, cooperative learning) e stage in azienda. Ma soprattutto, c’è un accompagnamento umano: ogni studente ha un tutor che lo accompagna nel suo percorso educativo e umano, in costante dialogo con le famiglie, ne sostiene l’autostima, ricostruisce la fiducia. Il CFP non si limita infatti a fornire competenze tecniche: educa alla responsabilità, sostiene l’autostima, rigenera la fiducia nel futuro. È proprio questo equilibrio tra formazione e cura educativa che rende il CFP don Facibeni un esempio di buona prassi”.
Per maggiori informazioni: https://www.cfpdonfacibeni.org