Gli studenti che si trovano in questo momento in mobilità Erasmus possono proseguire la propria mobilità presso l'Università ospitante. Eventuali interruzioni delle attività didattiche dovute all’emergenza del contagio da Covid-19 non saranno considerate come periodi di interruzione della mobilità e i contributi comunitari saranno mantenuti e riconoscendo il periodo di mobilità effettivamente svolto, dando la possibilità di riprende la mobilità in seguito, previo accordo delle parti e con tempistiche e modalità da definire. Il periodo di interruzione non si calcola ai fini della durata minima del periodo di mobilità , ma sarà calcolato ai fini del periodo massimo di 12 mesi per ciascun ciclo di studio per il quale lo stesso studente può ricevere sovvenzioni per periodi di mobilità . Il periodo di quarantena volontaria, eventualmente richiesto dall’Ateneo ospitante, potrà essere riconosciuto come periodo di mobilità (l'istituto partner dovrà inserirlo nel Certificato di frequenza). Si consiglia a tal fine di conservare copia dei documenti di viaggio (biglietti, carte di imbarco, ecc.). Gli studenti che intendono rientrare in Italia sono invitati a seguire le indicazioni fornite dalla Farnesina.