Il mondo degli algoritmi e quello della paleontologia possono sembrare due universi quanto mai distanti. Dimostra l’esatto contrario una ricerca scientifica internazionale su Frontiers in Earth Science, guidata dall’Università di Firenze: alcuni complessi algoritmi hanno consentito agli studiosi di riparare campioni fossili originali, spesso deformati dai processi di fossilizzazione, e ottenere nuovi reperti in 3D, ricostruendo la morfologia originale.