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giovedì 28 marzo 2024

I vincitori del diciassettesimo premio di studio "Alberto Bardazzi" dell'Università di Firenze

11-11-2021
Si chiamano Florigia Prencipe e Donald Zeka i vincitori della diciassettesima edizione del premio di studio “Alberto Bardazzi”, istituito presso il Polo Universitario di Prato e destinato a due laureati magistrali presso l’Ateneo fiorentino nell’anno accademico 2019/20. Prencipe, laureata in Architettura, e Zeka laureato in Ingegneria meccanica, riceveranno un riconoscimento del valore di 5.000 euro ciascuno.

La proclamazione è avvenuta nel corso della cerimonia in presenza nella sede di Piazza Ciardi. Sono intervenuti la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, la presidente del Pin Daniela Toccafondi, il presidente del Rotary Club Prato “Filippo Lippi” Maurizio Niccoli, Beatrice Bardazzi, moglie di Alberto. I vincitori della diciassettesima edizione sono stati proclamati dal coordinatore della commissione del premio Maurizio Fioravanti.

Nel corso della cerimonia sono intervenuti per una testimonianza anche i vincitori della passata edizione Martina Lenzuni e Francesco Maffii e, come testimonial del premio di studio, Monica Pratesi, docente di Statistica dell’Università di Pisa, che ha tenuto un intervento dal titolo "Statistica, patrimonio di tutti”.

Il premio, promosso dall’Ateneo fiorentino, grazie al finanziamento della famiglia Bardazzi e del Rotary Club Prato “Filippo Lippi”, viene assegnato a un candidato del settore Technologies (Scuola di Agraria, Ingegneria, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Scienze della Salute Umana) e a un laureato dell’area Humanities (Scuole di Architettura, Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze Umanistiche e della Formazione) presso l’Università di Firenze.

La commissione ha riservato inoltre una menzione di merito ad altri 10 giovani laureati. Sono pervenute per questa edizione 135 candidature: 81 per l’area Humanities e 54 per l’area Technologies.

Florigia Prencipe si è laureata In Architettura con 110 e lode con una tesi di laurea dal titolo: “Il mausoleo di Oljaytu a Soltaniyeh – Iran – indagini statiche su un prototipo di cupola in muratura a doppia calotta – inizio XIV secolo d.C.”. La tesi di Prencipe ha preso in esame il mausoleo di Oljaytu a Soltaniyeh – Iran, un monumento chiave nello sviluppo dell’architettura islamica in Persia. Lo scopo della tesi è stato quello di analizzare il sistema costruttivo del mausoleo e di studiarne il comportamento strutturale. Dopo la laurea, Florigia Prencipe intraprenderà un Master internazionale di II livello in “Restauro architettonico e culture del patrimonio” presso il Dipartimento di architettura – Università degli studi Roma 3.

Donald Zeka si è laureato in Ingegneria meccanica con 110 e lode ed encomio solenne alla carriera con una tesi di laurea dal titolo “Omogeneizzazione non lineare di compositi bifase per applicazioni in acustica. Il lavoro di tesi ha riguardato la modellazione e la previsione del comportamento meccanico di un composito elastomerico costituito da una matrice di poliuretano contenente inclusioni sferiche porose. La struttura di questo composito permette di creare attenuazione acustica alla desiderata frequenza, e permette applicazioni per invisibilità acustica dei sottomarini. Attualmente Zeka sta frequentando il Dottorato di Ricerca in meccanica dei solidi a Parigi, presso la Scuola Normale Superiore Paris – Saclay.

Per ulteriori informazioni: www.unifi.it