Città di Firenze
Home > Informazioni > Università > Proclamati i due vincitori della 18esima edizione del premio di studio "Alberto Bardazzi"
giovedì 28 marzo 2024

Proclamati i due vincitori della 18esima edizione del premio di studio "Alberto Bardazzi"

09-11-2022

Si chiamano Anna Gallo e Jacopo Gronchi i vincitori della diciottesima edizione del premio di studio “Alberto Bardazzi”, istituito presso il Polo Universitario di Prato (PIN) e destinato a due laureati magistrali presso l’Ateneo fiorentino nell’anno accademico 2020/21. Gallo, laureata in Matematica, e Gronchi, laureato in Politica, Istituzioni e Mercato, riceveranno un riconoscimento del valore di 5.000 euro ciascuno.

La proclamazione è avvenuta nel corso della cerimonia presso la sede di Piazza Ciardi. Sono intervenuti la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, la presidente del PIN Daniela Toccafondi, il presidente del Rotary Club Prato “Filippo Lippi” Carlo Baldi e Beatrice Bardazzi, moglie di Alberto Bardazzi. Era presente il sindaco di Prato Matteo Biffoni.

Nel corso della cerimonia hanno portato la loro testimonianza anche i vincitori della passata edizione Florigia Prencipe e Donald Zeka. Infine Diana Toccafondi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, già soprintendente archivistico e bibliografico della Toscana, ha tenuto l’intervento dal titolo “Prato: alle origini del patto cittadino”.

Il premio, promosso dall’Ateneo fiorentino, grazie al finanziamento della famiglia Bardazzi e del Rotary Club Prato “Filippo Lippi”, viene assegnato a un candidato del settore Technologies (Scuola di Agraria, Ingegneria, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Scienze della Salute Umana) e a un laureato dell’area Humanities (Scuole di Architettura, Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche e Scienze Umanistiche e della Formazione) presso l’Università di Firenze.

La commissione ha riservato inoltre una menzione di merito ad altri 8 giovani laureati.

Sono pervenute per questa edizione 100 domande che risultano così suddivise: 54 per l’area Humanities e 46 per l’area Technologies.

“Voglio esprimere nuovamente la gratitudine mia e della comunità universitaria fiorentina nei confronti di Beatrice Bardazzi e del Rotary Club “Filippo Lippi” di Prato per aver rinnovato il proprio impegno in questa importante iniziativa – spiega la rettrice Alessandra Petrucci – attraverso diciotto edizioni, è stato offerto un riconoscimento concreto a trentasette giovani che si sono distinti in uno dei percorsi universitari dell’Ateneo. Condivido pienamente l’indirizzo intrapreso negli ultimi anni di premiare i laureati magistrali di Unifi perchè hanno ulteriormente investito in formazione universitaria”

"Siamo orgogliosi che uno dei premi di laurea più prestigiosi dell'Ateneo Fiorentino provenga da Prato e sia dedicato ad un importante imprenditore del nostro territorio come Alberto Bardazzi - ha commentato Daniela Toccafondi, presidente del PIN - . Il PIN da 30 anni fa proprio questo: mette insieme le energie del territorio con il sapere dell'Università di Firenze, creando rete e sviluppando progetti fecondi."

“Parte da lontano – ha detto il Presidente del Rotary Club Prato “Filippo Lippi”, Carlo Baldi – l’impegno del Rotary pratese sul terreno della scuola e della formazione con il fine di valorizzare l’eccellenza. Siamo partiti esattamente 27 anni fa, quando abbiamo istituito il Premio Studenti della Provincia di Prato, destinato agli studenti più meritevoli delle scuole superiori del nostro territorio. Nove anni dopo abbiamo organizzato il Premio per l’Università e la Ricerca dedicato al nostro carissimo e compianto socio, Alberto Bardazzi”.


PROFILO DEI VINCITORI DELLA DICIOTTESIMA EDIZIONE DEL PREMIO

Anna Gallo si è laureata In Matematica con 110 e lode con una tesi di laurea dal titolo: "METASTABILITA' PER I MODELLI DI POTTS E ISING CON CAMPO MAGNETICO NULLO E NON NULLO CON EVOLUZIONE SECONDO DINAMICA DI GLAUBER".
Dopo la laurea, Gallo si è aggiudicata una borsa di studio presso l’IMT di Lucca.

Jacopo Gronchi si è laureato in Politica, Istituzioni e Mercato con 110 e lode con una tesi di laurea dal titolo: “RETHINKING EMBEDDED AUTONOMY: INNOVATION GOVERNANCE IN COMPARATIVE PERSPECTIVE”. Attualmente Gronchi è iscritto al PhD in «Innovation and Public Policy» presso la University College London (UCL) per studiare come può il settore pubblico stimolare e orientare i processi d’innovazione.