Nella Giornata Internazionale delle Foreste, promossa dalla FAO e dalle Nazioni Unite, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università di Firenze valorizza il lavoro dei propri ricercatori, da tempo volto all’utilizzo delle nuove tecnologie nell’osservazione della terra e delle tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) per innovare e rendere più efficienti i processi gestionali, la creazione di nuovi prodotti e servizi a sostegno dei proprietari di boschi e piantagioni da legno, dei gestori di boschi e parchi urbani, imprenditori, tecnici forestali e cittadini.
In linea con il tema di quest’anno - “Foreste e innovazione: nuove soluzioni per un mondo migliore” - i forestali del DAGRI operano sulla base della raccolta di big-data provenienti da diverse piattaforme e sensori come droni, immagini satellitari e strumenti ad alta precisione a terra, riuscendo a fornire informazioni sempre più dettagliate sulla salute delle foreste, il numero di alberi, la composizione specifica del soprassuolo e altri fattori rilevanti. I dati acquisiti vengono analizzati con algoritmi e modelli informatici complessi - compresa l’intelligenza artificiale - per derivare informazioni sulle dinamiche forestali e per individuare aree specifiche che richiedono interventi mirati. “Le foreste sono una delle più grandi risorse del pianeta, coprono il 31% delle terre emerse, ma il cambiamento climatico e l’impatto umano rappresentano minacce sempre più crescenti per questi ecosistemi. In tutto il mondo, le innovazioni nel settore forestale stanno rendendo possibile affrontare alcune di queste sfide, e il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali da oltre 110 anni si occupa di questo”, dice Francesca Giannetti ricercatrice di Scienze Forestali del DAGRI.
I metodi e gli approcci adottati dalla scienza forestale consentono un monitoraggio a diverse scale, consentendo di derivare informazioni a elevato dettagli spaziale che si traducono in una possibilità di gestione capillare. Le innovazioni tecnologiche consentono un monitoraggio continuo delle condizioni di salute dei sistemi forestali e possono permettere di adattare rapidamente le strategie di gestione in risposta ai cambiamenti ambientali e sulla base di nuove informazioni raccolte nel tempo.
Per ulteriori informazioni:
https://www.dagri.unifi.it