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lunedì 23 dicembre 2024
Festival dei Diritti: "Artemisia Gentileschi. La Forza dal dolore" con Paola Villoresi al Puccini
22-11-2018
In occasione del mese dedicato alle donne, giovedì 22 Novembre alle ore 21.00, Pamela Villoresi interpreta Artemisia Gentileschi al Teatro Puccini di Firenze (Via delle Cascine, 41), nell'opera dal titolo "Artemisia Gentileschi. La Forza dal dolore". Lo spettacolo è inserito nell'ambito del Festival dei Diritti, la rassegna giunta alla sua seconda edizione, a cura dell'Ufficio Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Firenze, che propone una serie di appuntamenti contro la violenza sulle donne, gli stereotipi di genere e le discriminazioni Lgbti.
"Uno degli eventi simbolo del Festival dei Diritti - ha detto l’assessore alle Pari opportunità Sara Funaro nel corso della conferenza stampa di presentazione dello spettacolo - Siamo orgogliosi che Pamela Villoresi sia con noi a interpretare Artemisia, l’emblema della violenza sulle donne e delle donne che iniziano a denunciare la violenza subita e a prendere coraggio per far valere i propri diritti. Cosa che ancora oggi non è così scontata."
"Artemisia Gentileschi. La Forza dal dolore" nasce da un'idea di Gaetano Pacchi e consiste in una rievocazione drammaturgica della figura di Artemisia Gentileschi – pittrice del '600 – che subì uno stupro per il quale fu celebrato un processo conclusosi con la condanna dell’autore, il pittore Agostino Tassi, amico e collega del padre di Artemisia, Orazio Gentileschi. Il testo, montato da Gaetano Pacchi, attingendo dagli atti della causa e da brani di alcune versioni romanzesche della sua vita, vede al centro Artemisia, la quale si confronta con tre figure, che ebbero un ruolo importante sia nella vicenda processuale, sia nella sua esistenza, in generale: con il padre Orazio che, in quella circostanza, tenne un comportamento ambiguo, con Tuzia, donna sulla cui parte nella storia sussistono molti dubbi (ci si è, infatti, chiesti se, abitando nello stesso palazzo in cui dimoravano Orazio e Artemisia, essa sia stata complice di Agostino, avendo favorito – secondo la versione fornita dall'imputato – gli incontri di quest'ultimo con la ragazza, oppure – come la stessa Tuzia dichiarò al Tribunale – "vittima" del violentatore, che ne avrebbe carpito la buona fede per introdursi in casa della ragazza o, infine, "succube" della imperiosa volontà di Artemisia che le avrebbe dichiarato il suo amore per Agostino) e con Agostino Tassi, il suo "carnefice", il quale si difese, negando di aver compiuto alcuna violenza.
Lo spettacolo è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni: www.teatropuccini.it