Giovanisì, il programma della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, guarda ai prossimi sette anni e prova a ripensarsi: non perché i successi non ci siano stati – oltre un miliardo di euro di risorse impegnate dal 2011, quando è nato, ad oggi, tante opportunità, dal lavoro allo studio alla casa e al fare impresa, e circa 375 mila beneficiari - ma perché per aiutare e dare concretezza ai sogni dei giovani, che possono essere sostenuti con le risorse dei fondi europei, è giusto coinvolgere e dare voce ai giovani stessi. E il piazzale interno di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, “trasformato per la prima volta – come ha sottolineato il presidente della Toscana Eugenio Giani – in una piccola agorà”, primo evento partecipato dopo i mesi più acuti della pandemia, è la fotografia perfetta per suggellare l’idea di partecipazione attiva che sta dietro al percorso che si sta costruendo.