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domenica 22 dicembre 2024

Rassegna "Orizzonte Europa. Cineteca, relazioni e conferenze per una Europa dei giovani"

28-09-2022

Dal 28 settembre al 17 novembre 2022 si terrà la rassegna "Orizzonte Europa. Cineteca, relazioni e conferenze per una Europa dei giovani", iniziativa a cura dell’Associazione Culturale La Nottola di Minerva con il contributo dello sportello Europe Direct del Comune di Firenze, che prevede una serie di incontri su temi centrali dei valori e delle politiche dell'Unione Europea con il coinvolgimento di esperti a livello nazionale e internazionale e una lettura trasversale delle tematiche affrontate con linguaggi diversi attraverso il dialogo anche con i nuovi pubblici e con modalità non convenzionali e approfondimenti anche attraverso la presentazione di libri con letture dal vivo, talk show e proiezioni di film e documentari.

PROGRAMMA:

Mercoledì 28 settembre 2022 - ore 20.30
MURATE ART DISTRICT – Piazza delle Murate - Firenze
La via europea all'intelligenza artificiale

Presentazione del libro Diritto delle imprese e intelligenza artificiale
, Il Mulino, 2021
Talk Show con gli esperti Niccolò Abriani e Giulia Schneider
Qual è l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle imprese, sulla loro attività e struttura? Quale futuro si prospetta per la loro gestione e organizzazione? Attraverso un approccio interdisciplinare il saggio traccia la parabola della trasformazione in senso digitale dell’impresa del nuovo millennio. La progressiva irradiazione dei sistemi algoritmici dalla realtà dei mercati finanziari agli assetti organizzativi e alla governance societaria schiude inediti scenari applicativi e prefigura nuove aree di responsabilità. Le conseguenze di questa evoluzione sono esaminate con particolare attenzione agli effetti duraturi che l’informatizzazione ha sulla tutela dei dati sul governo societario e sugli obiettivi di sostenibilità. Per prevenire il rischio di una sudditanza delle imprese ai codici algoritmici e scongiurare lo scenario della «fine» dell’impresa societaria, gli autori indagano il ruolo che il diritto è chiamato a svolgere nel valorizzare le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale in un giusto equilibrio tra fattore tecnologico e umano.

Niccolò Abriani
è ordinario di Diritto commerciale nell’Università degli studi di Firenze. È fondatore e condirettore della «Rivista del diritto societario» e condirettore della «Rivista di diritto dell’impresa».
Giulia Schneider è assegnista di ricerca al LiderLab della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, dove si occupa di diritto e nuove tecnologie, ed è docente a contratto dell’Université Catholique de Lille.
Segue la proiezione dell'episodio della serie Black Mirror (Nosedive) sul social scoring.

In una società governata da un "indice di gradimento" assegnatoci da amici, familiari e sconosciuti, se non sei al top delle votazioni la tua vita si può trasformare ben presto in un incubo, così come accade a Lacie, che da invitata a un prestigioso matrimonio - dove il suo indice di gradimento sarebbe salito ancora di più - si ritrova in una spirale discendente dove il suo punteggio cala drasticamente a ogni ora, causandole una serie di problemi e contrattempi fino ad arrivare al fondo.


Giovedì 6 ottobre 2022 - ore 20.30
BIBLIOTECA DELLE OBLATE - Via dell’Oriuolo, 24 Firenze
Valori fondanti dell'Unione Europea e diritto alla salute: Europa e stato sociale dopo la pandemia

Presentazione del libro: Storia dello stato sociale in Italia, Il Mulino, 2021

Talk Show - Chiara Giorgi e Marco Geddes

Principale strumento di tutela dei diritti di cittadinanza in risposta a rischi e bisogni individuali e collettivi, lo Stato sociale è da anni al centro di un dibattito che tende a ignorarne la storia. È appunto la storia che intende raccontare questo volume che per la prima volta riunisce in una narrazione complessiva l’evoluzione nel corso del Novecento dello Stato sociale visto nei suoi tre pilastri: la previdenza, la sanità e l’assistenza. Con un approccio che combina i processi politici e istituzionali, come anche sociali, economici e culturali, le autrici rintracciano le radici del welfare italiano nell’età liberale, ne seguono la parabola attraverso il ventennio fascista e l’età repubblicana, e ne enucleano gli elementi fondanti, offrendo un importante contributo di conoscenza su un aspetto costitutivo della società italiana contemporanea.

Chiara Giorgi insegna Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Con il Mulino ha pubblicato «La previdenza del regime. Storia dell’Inps durante il fascismo» (2004). Ilaria Pavan insegna Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Con il Mulino ha pubblicato «La doppia epurazione. L’Università di Pisa e le leggi razziali tra guerra e dopoguerra» (con F. Pelini, 2009).

Marco Geddes è nato a Fiesole (Firenze) nel 1947. Laureato in Medicina e chirurgia, ha svolto attività di ricerca in ambito oncologico, come epidemiologo, collaborando con l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro. È stato direttore sanitario dell’Istituto Nazionale Tumori di Genova e vice presidente del Consiglio Superiore di Sanità (1997-2003). Assessore alla Sanità e servizi sociali del Comune di Firenze (1996-2000), è stato presidente della Conferenza dei sindaci dell’area fiorentina. Dal 2001 è direttore sanitario del Presidio Ospedaliero Firenze centro (ospedale Santa Maria Nuova e stabilimento Piero Palagi, già IOT).
Tra i molti titoli pubblicati si ricordano Trattato di Sanità Pubblica (Editore NIS); Guida all’Audit clinico (Il Pensiero Scientifico Editore, 2008); Le Tavole del Regolamento dei Regi Spedali di Santa Maria Nuova e di Bonifazio (Polistampa, 2008); Cliente, paziente, persona (Pensiero Scientifico Editore, 2013).
È stato curatore, in collaborazione con Giovanni Berlinguer, del rapporto annuale La Salute in Italia (Ediesse). Insieme a Costanza Geddes da Filicaia ha scritto Peste. Il ‘flagello di Dio’ fra letteratura e scienza (Polistampa, 2015). Fa parte della redazione della rivista «Prospettive sociali e sanitarie».

Segue la proiezione del film: I, Daniel Blake di Ken Loach - Gran Bretagna, Francia, 2016
Un uomo e una donna in difficoltà si aiutano a vicenda e fanno i conti con una politica sociale molto ostile. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha vinto un premio ai David di Donatello, ha ottenuto 5 candidature e vinto un premio ai BAFTA, ha vinto un premio ai Cesar, ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai London Critics.


Giovedì 13 ottobre 2022 - ore 20.30
BIBLIOTECANOVA ISOLOTTO - Via Chiusi - Firenze
Stato sociale e politiche del lavoro nei valori dell'Unione Europea

Presentazione del libro Libertà nel lavoro. La sfida della rivoluzione digitale, Il Mulino. 2019

Giovanni Mari dialoga con Maria Luisa Vallauri e Mauro Lombardi

La nostra idea di lavoro si è sempre basata sulla contrapposizione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale, una dicotomia che il lavoro come attività linguistica svolto nella «fabbrica digitale» annulla, proponendo una nuova natura del lavoro, un nuovo modo di lavorare e un differente nesso fra tempo di lavoro e tempo dell’«ozio». In epoca di «fine del lavoro», di jobless society in cui lavorerebbero solo i robot – previsioni regolarmente smentite nella loro radicalità –, è possibile rimettere al centro della discussione il concetto di autorealizzazione della persona nel lavoro? Nella prospettiva dell’autore tale concetto è decisivo per la formulazione di una nuova idea di lavoro. Un lavoro di qualità, in grado di essere scelto, non un lavoro qualsiasi in nome del «diritto al lavoro», può diventare forma e strumento di libertà, laddove maggiori siano la conoscenza, la creatività e la responsabilità in esso intrecciate, nei luoghi di lavoro e nella società.

Giovanni Mari, già professore ordinario di Storia della filosofia nell’Università di Firenze, è stato presidente della Firenze University Press ed è presidente della rivista «Iride».

Maria Luisa Vallauri è professoressa associata all’Università di Firenze, dove insegna Diritto del lavoro e Diritto della sicurezza sociale. Autrice di svariate pubblicazioni scientifiche, da sempre è attenta al tema del lavoro delle donne e si dedica allo studio delle tutele riservate ai genitori lavoratori. Per molti anni ha svolto attività di volontariato con minori accolti in comunità residenziali. Attualmente segue un progetto contro i matrimoni precoci.

Mauro Lombardi. Docente di Economia dell'Innovazione presso Il Dipartimento di Scienze per l'Economia e l'Impresa, Accademico dell'AADFI per la Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche. Autore di libri e articoli, su riviste italiane ed estere, dove approfondisce temi relativi al futuro del lavoro in relazione alla luce degli sviluppi dell'Intelligenza Artificiale. Il suo ultimo volume è Transizione ecologica e Universo fisico-cibernetico, Firenze University Press, 2021.

Segue la proiezione del film: Sette minuti di Michele Placido - Italia, Francia, Svizzera, 2016

Un gruppo di operaie pronte a sacrificare sette minuti della loro pausa pranzo quotidiana per poter salvare dal licenziamento il personale di una fabbrica. Il film ha ottenuto 2 candidature a David di Donatello.


Mercoledì 19 ottobre 2022 - ore 20.30
BIBLIOTECA DELLE OBLATE - Via dell’Oriuolo, 24 Firenze
La dimensione europea di Firenze e Politiche europee per Ricerca e Università

Talk Show con gli esperti: Irene Stolzi e Marco Del Panta Ridolfi

Irene Stolzi. Laureata con Paolo Grossi presso la facoltà di Giurisprudenza di Firenze dove adesso insegna storia del diritto e storia delle costituzioni moderne. Si occupa soprattutto di fascismo, di storia del diritto del lavoro (anche femminile) e di storia dello Stato sociale. Ha sempre affiancato il suo lavoro accademico a collaborazioni con l’Istituto, la Camera del lavoro, le Scuole superiori e altre istituzioni del territorio, come l’Università dell’età libera. Questo impegno è finalizzato soprattutto alla discussione delle caratteristiche dei totalitarismi e delle democrazie specie con riferimento al problema dell’attualità/attuazione delle Costituzioni democratiche del secondo dopoguerra.

Marco Del Panta Ridolfi. Nato a Firenze, dove ha frequentato il liceo classico e la facoltà di Scienze Politiche. Nel 1988, dopo aver superato il concorso, ha iniziato la carriera diplomatica prendendo servizio al Ministero degli Affari Esteri. Rientrato al Ministero nel 2011, ha prestato servizio presso la Direzione Generale per l’Unione Europea e poi è stato nominato Direttore Centrale per le Politiche Migratorie e i Visti. Fra il 2016 e il 2019 ha svolto le funzioni di Ambasciatore d’Italia in Svizzera e Liechtenstein.

Da allora si è adoperato per sviluppare la dimensione internazionale e accademica della città. L’idea è di avere meno turisti mordi e fuggi e più studenti e ricercatori in città, in modo da sviluppare l’”economia della conoscenza”.

Segue la proiezione del film: We want Sex di Nigel Cole - Gran Bretagna, 2010

La storia di Rita O'Grady, che nel 1968 guidò lo sciopero delle 187 operaie della fabbrica Ford nell'Essex (Inghilterra) che pose le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. Il film ha ottenuto 4 candidature a BAFTA.


Giovedì 27 ottobre 2022 - ore 20.30
BIBLIOTECA DELLE OBLATE - Via dell’Oriuolo, 24 Firenze
Il Green Deal dell'Unione Europea

Presentazione del libro Il profitto e la cura, Slow Food, 2021

L’Autrice Cinzia Scaffidi dialoga con Carlo Triarico e Alberto Fatticcioni.

Nel corso dei secoli il mondo della produzione alimentare ha fatto di tutto per adeguarsi ai modelli industriali, cercando di soddisfare le esigenze del mercato e trascurando quella della natura. Nella scelta tra profitto e sostenibilità ha sempre vinto il profitto.

Oggi che questo sistema mostra la sua pericolosità e le sue debolezze, ci avviamo alla cosiddetta "transizione ecologica". Avremmo potuto farlo prima? Certo, se avessimo dato ascolto alle voci "dissonanti" che da tanti ambiti chiedevano, anche in tempi non sospetti, rispetto per le risorse naturali e per il benessere di tutti.

Tanti sono gli autori che oggi potrebbero dire «io lo avevo detto!»: è il momento di rendere loro omaggio e di rileggere i loro scritti con nuova attenzione. Dalla Bibbia a Marx, da D.H. Lawrence a Rachel Carson, tante voci del passato e del presente in un libro che prova a riannodare i fili di una consapevolezza che oggi può aiutare molto.

Cinzia Scaffidi. Nata a Gioiosa Marea (Me) nel 1964, vive a Bra (Cn) dal 1965. Ha lavorato dal 1992 al 2015 in Slow Food. Oggi lavora come libera professionista nel settore del giornalismo e della consulenza e formazione per aziende su temi legati a sostenibilità e alimentazione. Inoltre insegna presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Per Slow Food Editore ha pubblicato Guarda che mare (2007), scritto con Silvio Greco, Sementi e diritti (2008), scritto con Stefano Masini, Mangia come parli (2014), Che mondo sarebbe (2018) e il manuale Il mondo delle api e del miele (2019).

Carlo Triarico storico della scienza, presiede l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica. È vicepresidente di Federbio e direttore dell’Istituto Apab, istituto di formazione riconosciuto. È membro del “Comitato permanente ricerca in agricoltura biologica e biodinamica” del Ministero dell’Agricoltura, editorialista per l’Osservatore Romano e conduttore della rubrica settimanale “Agricoltura? Parliamone” su Radio Radicale. Svolge un’intensa attività di volontariato, divulgazione e insegnamento.

Alberto Fatticcioni apicoltore professionista, imprenditore agricolo, Consigliere di ARPAT (Associazione Regionale Produttori Apistici Toscani). Docente di Apicoltura e Permacultura. Attivista Ecologista.

Segue proiezione del film: L’economia della felicità di Helena Norberg-Hodge, Steven Gorelick, John Page - USA, Francia, Germania, Gran Bretagna, Australia, India, Thailandia, Giappone, Cina, Nicaragua, 2011

Un documentario sulla ricerca di una soluzione per salvare il pianeta.


Giovedì 3 novembre 2022 - ore 20.30
BIBLIOTECANOVA ISOLOTTO - Via Chiusi – Firenze
Donne e lavoro da casa tra passato e futuro

Talk Show - Annalisa Tonarelli dialoga con Sandra Burchi e Alessandra Pescarolo

Annalisa Tonarelli, PhD in Sociologia e Ricerca Sociale – Idonea come Professore di seconda fascia SSD-SPS/09, svolge da molti anni attività di ricerca e di insegnamento sui temi del lavoro, delle professioni, delle relazioni sociali e delle questioni di genere. Dopo il Diploma triennale di Counseling e il Corso di perfezionamento sulla mediazione dei conflitti (Università di Firenze) ha iniziato a svolgere attività di ricerca sui temi della mediazione come approccio alternativo alla gestione dei conflitti con particolare attenzione elle implicazioni sociali e professionali sviluppando inoltre il lavoro consulenziale orientato alla promozione del benessere organizzativo.

Sandra Burchi. Ricercatrice indipendente collabora con il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Pisa e con vari enti no profit. Si occupa di trasformazioni sociali e cambiamenti del lavoro, con una particolare passione per le teorie e gli studi femministi. Ha pubblicato "Come un paesaggio. Pensieri e pratiche fra lavoro e non lavoro", con Teresa Di Martino, per Iacobelli editore (2013) e "Ripartire da casa. Lavori e reti dallo spazio domestico" per Franco Angeli (2014)

Alessandra Pescarolo è stata dirigente dell’Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana e docente a contratto all’Università di Firenze; in questo quadro ha affiancato all’interesse per la storia quello per temi sociologici come il lavoro, la famiglia, le diseguaglianze. É stata Fellow della British Academy, a Londra, e socia fondatrice della Società italiana delle storiche. Ha partecipato alla redazione della rivista «Genesis». Il suo ultimo libro è Il lavoro delle donne nell’Italia contemporanea, Roma, Viella, 2019.

Segue la proiezione del film Un divano a Tunisi Regia di Manele Labidi Labbé. - Tunisia, Francia, 2019

All'indomani della Primavera araba, Selma Derwich, psicanalista di 35 anni, lascia Parigi per aprire un proprio studio alla periferia di Tunisi, dov'è cresciuta. In Tunisia, Selma intende risollevare il morale dei suoi connazionali dopo lo shock della rivoluzione e la caduta di Ben Ali, ma deve scontrarsi con la diffidenza locale, con un'amministrazione passiva e con un poliziotto che le rema contro. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Cesar, 1 candidatura a Lumiere Awards.


Giovedì 17 novembre 2022 - ore 20.30
BIBLIOTECA DELLE OBLATE - Via dell’Oriuolo, 24 Firenze
Diritto e uguaglianza

Talk Show con Ledia Mirakaj e Denata Ndreca

Ledia Mirakaj responsabile della Cultura dell’Ambasciata albanese di Roma

Denata Ndreca nasce a Scutari, città emblema della cultura albanese, l’8 febbraio 1976. È lì che trascorre gli anni della sua infanzia, della sua gioventù ed è lì che si laurea. Giornalista, collabora con la radio statale “Radio – Shkodra”, pubblica nel giornale locale e nelle riviste nazionali. Nel 1999 lascia definitivamente L’Albania. Nel 2000 arriva a Firenze, città dove ha frequentato l’università, lavora, scrive e vive tutt’ora. Alcune delle opere della pluripremiata poetessa albanese (fiorentina di adozione), sono state tradotte in spagnolo, inglese, francese, thailandese e nella sua lingua madre, l’albanese. Lavora come coordinatrice di servizi sociali e si occupa di diritti umani.

La poesia di Denata Ndreca declina il tema dell’amore in una molteplicità di forme possibili, tutte legate dal canale interiore della passione, a volte lacerante, a volte legata a un filo di memoria e nostalgia. Tempo negato (edito da Scribo) è una raccolta che esprime tutte queste modalità espressive del sentimento per eccellenza.

Segue proiezione del film Open Door di Florenc Papas - Albania, Kosovo, Italia, Macedonia del Nord, 2019

Rudina, una donna di mezza età, parte per un lungo viaggio in macchina con il figlioletto di cinque anni e la sorella Elma, incinta e single, per recarsi nel lontano villaggio albanese in cui sono cresciute. Il piano di Rudina è quello di vedere il severo e tradizionale padre per poi tornare a casa prima che faccia buio. Lungo il viaggio, Elma propone l’idea di arruolare un ex compagno di classe per fargli recitare la parte di suo marito.


Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per ulteriori informazioni: www.lanottoladiminerva.it/