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sabato 21 dicembre 2024

"The World in Florence", danze e musiche da tutto il mondo a Firenze per la festa finale

13-11-2024

Danze e suoni provenienti dai quattro angoli del globo, dalla travolgente percussione dei tamburi dal Burundi alla sensualità del tango di Buenos Aires, fino alle Tarante Fiorentine, le antiche danze pre-ispaniche dei Ce Ollin dal Messico e una speciale Country Line Dance dei Country Braves: si conclude con una grande festa dedicata alla convivenza pacifica tra popoli l’edizione 2024 di “The World in Florence”, l’iniziativa ideata da Fondazione Romualdo Del Bianco Life Beyond Tourism, che porta a Firenze, tra lo storico Palazzo Coppini e l’Auditorium al Duomo, il meglio del panorama internazionale del patrimonio culturale e naturale e delegazioni provenienti da più di 30 Paesi del mondo.

Appuntamento quindi mercoledì 13 novembre 2024 alle ore 19.30 all’Auditorium al Duomo con la festa “Baci e Abbracci”, un evento unico e gioioso che celebra le identità culturali dei Paesi partecipanti al Festival attraverso musiche e danze popolari. “The World in Florence”, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55esimo evento internazionale promosso dalla Fondazione e che gode del patrocinio di Parlamento Europeo, Rai Toscana, Ministero del Turismo, Commissione Europea, ICCROM, ENIT, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri, con la Media Partnership della TGR, la direzione scientifica affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate – o sono state rese – difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici.

La giornata di mercoledì si apre alle 9.45 presso l’Auditorium al Duomo con il convegno sul tema “Comunità e Patrimonio” con la sessione “Accesso” dedicata ai vari modelli di fruizione e valorizzazione dei patrimoni, con interventi su accessi limitati, conservazione digitale con realtà aumentata come nel caso dei “Luoghi Parlanti” e promozione di siti culturali minori. Alle 11.30, il tema “Impatti economici” approfondirà il legame tra patrimonio e sviluppo locale, con focus su artigianato, ospitalità e altre risorse locali. A partire dalle 14.30, incontri e conferenze approfondiranno lo storytelling culturale e la valorizzazione del Genius loci, in collaborazione con relatori di prestigio provenienti da oltre 30 paesi del mondo. Durante la pausa pranzo, lo Storico Mercato Centrale di Firenze proporrà una narrazione e alcuni assaggi della tradizione toscana, legata al mondo del pane in tutte le sue declinazioni e inoltre sarà visitabile, per tutta la giornata, la mostra costruita ad hoc presso l’Auditorium al Duomo degli oggetti culturali, ovvero manufatti e strumenti di uso quotidiano che hanno assunto il ruolo di simbolo per la comunità da cui provengono, oltre alla mostra Phygital degli Itinerari Culturali e Naturali The World in Florence, che presenta una serie di pannelli dotati di tecnologia NFC/QR code con approfondimenti sugli itinerari culturali dei territori della rete, partecipanti del festival.

"Siamo felici ed emozionati per questa importante occasione - dichiara Carlotta Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco - che vede la partecipazione di oltre 30 paesi. È davvero emozionante dedicare questa celebrazione alle culture del mondo. Quest’anno festeggiamo due traguardi significativi: il 35esimo anniversario della Fondazione e il 55esimo evento internazionale promosso dalla Fondazione, che desideriamo condividere con tutti i partecipanti. Il nostro motto è Travel to dialogue: vogliamo costruire un mondo dove il viaggio diventi un’esperienza arricchente, che vada oltre il semplice consumo. Il lavoro di Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale UNESCO, è di valore inestimabile, soprattutto per la sua dedizione, che ci guida e ci ispira. Ringrazio tutti gli sponsor e i partner che anche quest’anno ci hanno offerto il loro sostegno: il nostro lavoro è reso possibile grazie a questa grande collaborazione, ma soprattutto grazie alla partecipazione di tutti i moltissimi Paesi che hanno confermato la loro presenza. Vogliamo offrire un’esperienza attiva e partecipativa: ogni attività è pensata per creare un vero viaggio di scoperta e condivisione”.

"Quest'anno il festival ha compiuto un grande sforzo per mettere al centro la comunità, anzi, le comunità - aggiunge Mounir Bouchenaki, Presidente Onorario della Fondazione Romualdo Del Bianco e Consigliere UNESCO. Il contributo delle persone è essenziale per promuovere l'importanza della conservazione del patrimonio culturale. La Fondazione Romualdo Del Bianco ha da sempre sostenuto l’idea che non tutto debba provenire dalle istituzioni, ma che anche l'impegno dei singoli e delle comunità sia fondamentale per la tutela del patrimonio. Il tema di quest’anno è il patrimonio intangibile: tutto ciò che rappresenta l’identità culturale di un Paese, come la lingua, le tradizioni, l’artigianato del legno, del gesso, dei tessuti e molto altro che non si può toccare, ma che è parte essenziale della nostra eredità culturale.”

"Voglio ringraziare la Fondazione - dichiara Alessandra Cattoi, direttrice del RAM film festival - Rovereto Archeologia Memorie - e tutti coloro che hanno lavorato al festival per aver creato questa connessione con il RAM, che punta a focalizzare l’attenzione su temi come archeologia e storia. Ogni anno selezioniamo circa 60 film, tra produzioni italiane e internazionali, che esplorano temi legati al patrimonio tangibile e alla sua tutela, ma anche all’intangibile, altrettanto prezioso, come la musica, il cibo, le tradizioni e altro ancora. Esiste quindi un legame importante tra il festival e il RAM: qui a Firenze, in occasione del Festival, presentiamo quattro film delle ultime due edizioni del RAM, opere premiate che si distinguono anche per la varietà dei temi trattati”.

“Siamo orgogliosi di celebrare la quarta edizione del Festival The World in Florence, al fianco di Life Beyond Tourism; Travel To Dialogue Evolution, come corporate Honor - commenta Liliana Comitini, President & CEO B&B HOTELS Italia Slovenia & Hungary - Un sodalizio consolidato da diversi anni di collaborazione grazie a una partnership basata su una profonda sinergia di intenti e sulla valorizzazione del territorio nella prospettiva del cultural heritage con l'intento di offrire ai viaggiatori un'esperienza che vada oltre il semplice soggiorno, trasformando il viaggio in scoperta e connessione autentica con il patrimonio culturale locale. Ringraziamo di cuore la famiglia Del Bianco per la consolidata partnership costruita nel corso di un decennio, attraverso la quale promuoviamo un’ospitalità etica e di valore che rispetta e celebra le comunità ospitanti, contribuendo a preservare e raccontare le ricchezze culturali e sociali di ogni destinazione. Insieme, costruiamo un futuro in cui il turismo è uno strumento per custodire e tramandare l’essenza dei territori preservandola per le generazioni future e creando legami tra viaggiatori e comunità che vanno oltre al viaggio stesso”.

"Tra le eccellenze del quartiere di San Lorenzo c'è anche la Fondazione Del Bianco con cui abbiamo un rapporto di collaborazione che va avanti da anni - sottolinea Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale - e che abbiamo formalizzato sottoscrivendo a settembre un accordo che riguarda una delle manifestazioni principe della fondazione, proprio The World in Florence. Partecipiamo come Storico Mercato Centrale all'iniziativa con un percorso di degustazioni Pane, olio e fantasia pensato con l'obiettivo di promuovere i prodotti della tradizione fiorentina ai visitatori provenienti da tutto il mondo. Con la Fondazione del Bianco cercheremo di portare il brand Firenze con tutta la sua storia e identità sempre di più sotto i riflettori di tutto il mondo”.

"Il festival The World in Florence – dichiara Francesco Bandarin, UNESCO – è un'iniziativa di grande rilevanza non solo per l’Italia, ma per tutto il mondo, per il modo in cui unisce le comunità. È fondamentale preservare, conservare e dare valore al patrimonio culturale. Durante la mia lunga carriera in UNESCO, ho visitato migliaia di siti in tutto il mondo e ho potuto constatare che la partecipazione delle comunità è la chiave per una conservazione migliore. I siti sono estremamente importanti sotto molti aspetti, eppure spesso le comunità locali vengono escluse dai processi di tutela. Credo invece sia essenziale riconoscere il valore del coinvolgimento delle persone. Non ho mai visto un sito ben preservato senza il contributo delle comunità. Anche i turisti fanno parte di queste comunità: sono persone che condividono valori comuni, e promuovere e valorizzare questo tipo di relazione è fondamentale."

The World In Florence”, con la Media Partnership della TGR, gode del patrocinio di Parlamento Europeo, Rai Toscana, Commissione Europea, Ministero del Turismo, ICCROM, ENIT, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS, Touring Club Italiano, Associazione Italiana Turismo Responsabile, RAM Film Festival, UCLGA Africa, Friends of Florence e Fondazione E-Novation, oltre al supporto di B&B, Toscana Nuova, Associazione Toscana Cultura, The Florentine, Adnkronos, Storico Mercato Centrale di Firenze, Amici dei Musei, Palazzo Coppini, Arca, Fondazione Destination Florence, Toscana Film Commission, Consolato Onorario della Rep. Ceca per la Toscana, Fondazione Museo Civico di Rovereto, Emmetek, Chiarello Puliti & partners, AD Gallery, Wove, #visitCzechia che anche questanno partecipa alliniziativa per il 4° anno consecutivo per promuovere il patrimonio, i luoghi e le tradizioni della Rep. Ceca.

Da oltre trent’anni la Fondazione Romualdo Del Bianco promuove il dialogo tra culture e la valorizzazione dei territori attraverso i siti Patrimonio Mondiale UNESCO. Quest’attività ha posto le basi per lo sviluppo della filosofia Life Beyond Tourism: contribuire alla diffusione di valori universali quali il rispetto e l’armonia fra i popoli, per trasformare l’esperienza del viaggio da semplice occasione di svago in momento di incontro, in opposizione al concetto di turismo di massa. Nasce così la rete interculturale che ha portato alla creazione del Museo Fondazione Del Bianco, a Firenze, presso Palazzo Coppini dove sono esposti oggetti provenienti da tutto il mondo, simbolo di stima e amicizia. Ad oggi la rete Life Beyond Tourism conta la collaborazione e il coinvolgimento di oltre 550 istituzioni da 111 paesi, tra cui Azerbaigian, Repubblica Ceca, Giappone, India, Italia, Kazakistan, Kirghizistan, Kosovo, Lettonia, Lituania, Marocco, Polonia, Russia, Slovacchia, Taiwan e Regno Unito.

Per maggiori informazioni: www.theworldinflorence.com