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venerdì 29 marzo 2024

"Ishkar", l'artigianato dei paesi in guerra al festival Middle East Now

05-04-2019

Bicchieri in vetro soffiato dai colori ambrati, preziosi monili testimonianza di tradizioni orafe millenarie, vasi in ceramica modellati a mano da oltre quattrocento anni, quaderni personalizzati da maestri calligrafi con le tecniche della miniatura persiana  del quindicesimo secolo, sono questi i manufatti protagonisti del progetto benefico Ishkar, che sarà presentato a Firenze dai suoi fondatori venerdì 5 aprile 2019, alle ore 20.30, al Cinema La Compagnia durante la 10ª edizione del festival Middle East Now.
 
Dopo tre anni in Afghanistan, Flore de Taisne e Edmund Le Brun nel 2016 hanno creato Ishkar, l’associazione che promuove e valorizza oggetti di altissima qualità, intrisi di storia e originalità, realizzati da artigiani in paesi colpiti dalla guerra.
Sullo shop online www.ishkar.com vendono splendidi gioielli realizzati con pietre preziose, scialli di cammello a tessitura fine, complementi d’arredo, tappeti e coltelli, per raccogliere fondi per  aiutare le vittime della guerra, offrendo un’immagine insolita di paesi devastati da anni di conflitti e creando nuove opportunità economiche.
 
Per tutta la durata del festival, al Cinema La Compagnia sarà allestita una mostra / pop up shop con una selezione di prodotti, il cui ricavato andrà a sostegno degli artigiani che li realizzano, per aiutarli a far rinascere le loro attività dopo la distruzione delle guerre e provare a riaccendere l’interesse del mercato internazionale verso tradizioni centenarie del fatto a mano.
In una circolarità di mercato, la maggior parte dei prodotti sono acquistati attraverso le ONG locali, per investire anche nello sviluppo di progetti a favore delle comunità locali, come la riapertura delle scuole, la rivalutazione del ruolo femminile e l'assistenza sanitaria per tutti.
 
 “Oggi parliamo di Afghanistan, Siria, e Mali, e immediatamente pensiamo alla guerra e alla distruzione. Ma non è stato sempre così. I nostri prodotti hanno come obiettivo quello di aprire una finestra rara su terre conosciute per la loro cultura, bellezza naturale e abilità artigianali millenarie, molto prima di essere conosciute per distruzione, guerre e sofferenza.”

Per maggiori informazioni: www.middleastnow.it