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venerdì 01 novembre 2024

Cerimonia in Palazzo Vecchio e francobollo per venti anni della Fondazione Tommasino Bacciotti

04-12-2020
Fa un certo effetto parlare in un Salone dei Cinquecento praticamente vuoto. É il segno del tempo che stiamo vivendo, un tempo che non deve però toglierci la speranza, la fiducia e la solidarietà. Tre valori che sono alla base del progetto promosso dalla Fondazione Tommasino Bacciotti con Poste Italiane”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella a Palazzo Vecchio alla cerimonia di emissione del francobollo ordinario per celebrare il 20° anniversario della Fondazione, che dal 2000 aiuta le famiglie con bambini ricoverati all'ospedale pediatrico Meyer provvedendo all’accoglienza dei nuclei familiari dei lungodegenti e finanziando borse di studio per la ricerca e i progetti medico scientifici.

Alla cerimonia erano presenti, oltre al sindaco Nardella e a Paolo e Barbara Bacciotti, l'assessore alla toponomastica Alessandro Martini e il direttore della filiale di Firenze di Poste Italiane Pio Violante.
I francobolli, che appartengono alla serie tematica 'Il Senso civico', sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato spa, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco).

La vignetta raffigura l’immagine utilizzata per la promozione del Progetto Case Accoglienza della Fondazione Tommasino Bacciotti rielaborata con il profilo, in grafica stilizzata, della Cupola del Brunelleschi e il Campanile di Giotto del Duomo di Firenze, delimitata in alto da un ritratto del piccolo Tommaso Bacciotti e dal logo del 20° anniversario della Fondazione. Completano il francobollo la leggenda “DAL 2000 AL FIANCO DELLE FAMIGLIE DEI BAMBINI LUNGODEGENTI”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Le bozzettiste sono Laura Pallanti e Angela Kotlar.

Sono molte le iniziative che la Fondazione ha realizzato nel corso di questi 20 anni – ha aggiunto il sindaco – e che rappresentano tanti mattoni messi uno sopra l'altro per edificare una casa bellissima, colorata e luminosa”. “La Fondazione sta costruendo un legame indissolubile con la nostra città di cui siamo fieri e che non dimenticheremo mai – ha proseguito Nardella –. Dedicare un francobollo ad una realtà vuol dire anche legarla per sempre alla storia d'Italia. I francobolli sono esattamente tanti diversi capitoli della storia del nostro popolo e del nostro Paese. Come sindaco non posso che salutare con grande gioia, senso di gratitudine e orgoglio questa iniziativa che è stata possibile grazie alla caparbietà di Paolo e Barbara Bacciotti, alla lungimiranza di Poste Italiane, e all'onorevole Luca Lotti che si è attivato per contribuire a rendere possibile questo progetto”.

La Fondazione mette a disposizione delle famiglie dei bambini ricoverati al Meyer, appartamenti indipendenti che offre in modo totalmente gratuito provvedendo al pagamento di affitti, manutenzione e utenze e, grazie al contributo di aziende sostenitrici, mensilmente le famiglie vengono rifornite con alimenti di vario genere.

Poter garantire una casa alla famiglia di un bambino malato è un percorso di guarigione in più – ha dichiarato Paolo Bacciotti questi appartamenti vogliono essere delle 'isole felici' per il bambino per fare vivere al meglio, a lui e ai suoi genitori, questo percorso drammatico. Le malattie oncologiche dei bambini sono tunnel pieni di insidie e di dolori: per questo vogliamo che in quelle quattro mura i genitori possano vivere felici”.

Fonte: www.comune.fi.it (Ufficio Stampa)