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venerdì 01 novembre 2024
"(in)Visibili", Firenze intitola il giardino sul Lungarno Colombo a Tina Anselmi
08-03-2021
É stata la prima donna ministra in Italia. Imprevedibile, indipendente e poco incline ai compromessi, era abituata ad aprire la strada agli altri. Ma soprattutto, era abituata a fare scelte coraggiose. Tina Anselmi lo aveva imparato appena sedicenne, nella sua Castelfranco Veneto dove il padre socialista venne presto perseguitato dai fascisti. E aveva fatto la prima scelta coraggiosa nel 1944, quando i nazifascisti costrinsero lei e altri studenti dell’istituto magistrale di Bassano del Grappa ad assistere all’impiccagione, nel viale alberato della città, di trentuno prigionieri. Da quel momento, prese parte attivamente alla Resistenza nella brigata Cesare Battisti: nome di battaglia Gabriella.
Lunedì 8 marzo 2021, alle ore 12.30, il Comune di Firenze intitola il giardino sul lungarno Colombo a Tina Anselmi, partigiana, sindacalista, parlamentare e prima donna ministro della Repubblica Italiana, nel 1976 del Lavoro e della Previdenza Sociale e nel 1978 della Salute, ma anche presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia P2 e promotrice di leggi fondamentali per il nostro Paese. Per questa importante intitolazione, in collaborazione con il Comune di Firenze, Vanity Fair ha creato uno speciale QR code che rimanda a un approfondimento per scoprire la storia di Tina Anselmi, la sua vita e il suo impegno per quella libertà e quella democrazia in cui ha tanto creduto. Parte così da Firenze «La Geografia delle donne», il progetto di Vanity Fair dedicato alle figure femminili che hanno cambiato il tessuto sociale, culturale, politico ed economico dell'Italia e del mondo con imprese importanti, storie straordinarie e percorsi innovativi. Insieme a Toponomastica femminile, il settimanale di Condé Nast si fa quindi promotore di intestazioni di strade, piazze, corti e giardini (ad oggi solo il 4% delle strade sono intitolate a donne), partendo appunto da questo su Lungarno Colombo, dedicato a Tina Anselmi. Il progetto di Vanity Fair proseguirà nelle prossime settimane e verrà coronato da un numero speciale.
Altre due importanti intitolazioni al femminile avverranno nel mese di marzo. Lunedì 15 marzo 2021 sarà la volta di Marielle Franco (1979-2018), a cui verrà intitolata, alle 11, la terrazza della Biblioteca delle Oblate. Politica, sociologa e attivista brasiliana, consigliera comunale a Rio de Janeiro, presidente del comitato delle donne del consiglio comunale, impegnata nella difesa dei diritti umani, Marielle Franco è stata assassinata il 14 marzo 2028 a Rio de Janeiro. Venerdì 19 marzo 2021, invece, sempre alle ore 11, una via in zona Careggi verrà intitolata a Maria Petrocini (1759-1791) prima donna chirurgo fiorentina.
Queste iniziative fanno parte di “(in)Visibili – Le donne nella società di oggi e di domani”, la rassegna organizzata dal Comune di Firenze insieme a AIWA ONLUS - Arab Italian Women Association, in collaborazione con l’agenzia di organizzazione eventi Stilli Solutions S.r.l. e con il contributo di Officina Profumo - farmaceutica di Santa Maria Novella. Prevista, all’interno della rassegna “(in)Visibili – Le donne nella società di oggi e di domani”, anche una mostra fotografica, dedicata a donne e lavoro, a Palazzo Vecchio, nel cortile di Michelozzo e nel cortile della Dogana, che sarà realizzata quando le misure di contrasto al Covid-19 lo consentiranno.