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venerdì 01 novembre 2024
Firenze Prossima & Firenze Respira: due nuovi percorsi per la partecipazione della cittadinanza
16-03-2021
‘Firenze Prossima’ e ‘Firenze Respira’: oltre 30 incontri con i cittadini tra iniziative online, eventi tematici nei quartieri, focus group, postazioni mobili nelle piazze, presidi di ascolto nelle sedi dei quartieri, 10 passeggiate green, laboratori per giovani e studenti e una mappa interattiva. Oltre 30 incontri pubblici per la partecipazione dei cittadini alla costruzione della ‘Firenze Prossima’ su lavoro, mobilità, casa, spazi pubblici e rigenerazione, e per la definizione di una strategia green per una Firenze che ‘respira’. Sono gli assi sui quali si fonderanno i due percorsi partecipativi in vista dell’adozione dei nuovi strumenti urbanistici del Comune di Firenze: piano operativo, piano strutturale e piano del verde. Da aprile a giugno 2021, 30 incontri on line e in presenza (nel rispetto delle norme anti Covid) tra eventi tematici nei quartieri, focus group, postazioni mobili nelle piazze, presidi di ascolto nelle sedi dei quartieri, passeggiate green, laboratori e una mappa interattiva. Gli strumenti di ascolto e partecipazione in programma per i prossimi mesi sono stati presentati dal sindaco Dario Nardella, dall’assessore all’Urbanistica e ambiente Cecilia Del Re e dalla vicesindaca Alessia Bettini. I percorsi partecipativi sono a cura di Sociolab e Lama per il Piano strutturale e il Piano operativo ‘Firenze Prossima’ e di ReteSviluppo per il Piano del verde ‘Firenze respira’ (quest’ultimo con il contributo della Regione Toscana). La partecipazione 2021 arriva dopo la campagna di ascolto digitale che si è svolta nei mesi scorsi e ha visto il coinvolgimento di oltre 7mila cittadini in risposta ai questionari on line. A luglio è prevista la fase finale con mostra interattiva ed evento di restituzione dei risultati.
“Non siamo certo all’anno zero sul piano operativo, ci stiamo lavorando dall’inizio del mandato nonostante le oggettive limitazioni introdotte dall’emergenza Covid e vogliamo adottarlo nei tempi più rapidi possibile. – ha detto il sindaco Dario Nardella - Il percorso di partecipazione è alla base del piano operativo, così come del piano del verde. La partecipazione non è solo prevista dall’ordinamento regionale ma per noi rappresenta un preciso elemento politico in cui crediamo fortemente, un metodo di lavoro che ci permette di implementare strumenti fondamentali per il governo della città con le proposte dei cittadini, sia come singoli che in forma associata. In questo senso ruolo cruciale rivestono i quartieri, così come il coinvolgimento di stakeholders. Vogliamo davvero spalancare le porte delle istituzioni alla società per una realizzazione ‘bottom up’ della pianificazione cittadina. Già nello scorso mandato abbiamo lavorato in questo senso con le maratone di ascolto, adesso abbiamo messo a punto un percorso più strutturato che terrà conto del periodo che stiamo attraversando, per questo ci saranno iniziative online e altre auspicabilmente in presenza, sempre nel pieno rispetto delle misure di contrasto al Covid-19. Un percorso che sarà portato avanti di comune accordo tra Quartieri, Consiglio comunale e Giunta. Un meccanismo di osmosi secondo cui daremo indicazioni e stimoli ai cittadini e riceveremo da loro proposte, informazioni e indicazioni che verranno sottoposte a vaglio tecnico e giuridico e, se ammissibili e in armonia con la pianificazione, ne diventeranno parte integrante”.
“Per questa amministrazione la partecipazione non è un mero esercizio retorico né solamente un obbligo di legge ma una modalità amministrativa condivisa in cui crediamo e che ci avvicina molto alla cittadinanza. – ha detto la vicesindaca Alessia Bettini - Il percorso che presentiamo oggi ne è un’ennesima conferma. Un lavoro a 360 gradi che prevede incontri sia in presenza, compatibilmente con le restrizioni legate all’emergenza Covid-19, che sul web. Molto importante poi il percorso dedicato al piano del verde, a cui va un plauso particolare, una modalità nuova che consentirà ai cittadini di conoscere ancora più da vicino le politiche sul verde urbano. Continuiamo a credere, quindi, in questa modalità di amministrazione condivisa per cui il bene comune è davvero percepito come tale dai cittadini, che consente di ottenere risultati molto apprezzati e stimola i cittadini sempre più a fare la propria parte, attraverso i patti di collaborazione”.
“Un percorso di partecipazione che parte in un momento storico davvero difficile per la nostra città e per il mondo intero – ha detto l’assessore Del Re -, ma che diviene ancor più significativo per un momento di riflessione, ascolto e immaginazione della città che vogliamo non solo per noi ma anche per chi verrà dopo di noi. Questo vuol dire costruire una città sostenibile. Dopo la fase dell’ascolto digitale, entriamo nel vivo dei percorsi di partecipazione. Abbiamo deciso di procedere in modo integrato per il Piano operativo e il Piano del verde per mettere il tema della lotta ai cambiamenti climatici al centro della pianificazione urbanistica. I nuovi strumenti urbanistici dovranno dunque disegnare una città contemporanea che mette al centro bisogni emergenti e prospettive di sviluppo. Lo faremo anche a partire dai risultati degli oltre 30 appuntamenti in programma che troveranno sintesi a luglio nell’evento finale di restituzione dei risultati”.
“Il nuovo piano operativo comunale – hanno detto i cinque presidenti dei Quartieri – è un passaggio di grande rilevanza per il futuro dei nostri territori e delle nostre comunità. L’ascolto on line che ne ha caratterizzato e scandito i passaggi nei mesi scorsi ha consentito di delineare un quadro ampio del ruolo di rioni e quartieri nella qualità della vita dei cittadini. Adesso tocca alla partecipazione vera, nell’immaginare la città del futuro, non solo on line ma speriamo anche in presenza nella seconda parte della primavera. Siamo quindi insieme a un primo traguardo e a una prospettiva, mettendo a disposizione delle nostre comunità uno strumento di lavoro utilissimo nel progettare il futuro di Firenze, un futuro solidale e condiviso”.
Dal 16 marzo 2021 saranno online i siti web di http://www.firenzeprossima.it e di Firenze Respira https://partecipa.toscana.it/web/firenze-respira; al via anche i canali social attraverso i quali sarà data informazione sui percorsi e i temi al centro del confronto. Il 1 aprile sarà lanciata la mappa interattiva, uno strumento digitale sempre aperto che raccoglierà i contributi dei cittadini direttamente online. Per rendere efficace l’utilizzo da parte di tutti, il 1 aprile sarà realizzato un webinar online per illustrarne le funzionalità e i cittadini “meno digitali” potranno trovare supporto alla compilazione nelle postazioni mobili che faranno tappa in tutti i quartieri, e presso gli sportelli al cittadino nelle sedi dei Quartieri dove saranno gli operatori dell’Urp a supportare l’inserimento delle proposte sulla mappa interattiva in modo da dare a tutti la possibilità di partecipare. Le postazioni mobili, comuni ad entrambi i percorsi Firenze Prossima e Firenze Respira, faranno un tour in 10 tappe, due per quartiere: si parte l’8 aprile mattina in piazza Santo Spirito per poi replicare al mercato di Sant’Ambrogio il giorno 10, per il Quartiere 1; la settimana successiva in piazza Beccaria e piazza delle Cure per il Quartiere 2; tra fine aprile e inizio maggio in piazza Acciaioli e piazza Bartali per il Quartiere 3; poi piazza dell’Isolotto e Villa Strozzi al Boschetto per il Quartiere 4; chiude il tour il Quartiere 5 con le postazioni mobili di piazza Dalmazia e via del Giardino della Bizzarria il 20 e il 21 maggio. In contemporanea, a partire dal 10 aprile, gli appuntamenti di prossimità raddoppiano con le passeggiate di mappatura partecipata di Firenze Respira: cinque sabati nel verde con doppio appuntamento in ogni quartiere (Giardini di Porta Romana e parco delle Cascine per il Q1; parco del Mensola e Giardini Lungarno del Tempio per il Q2; parco dell’Anconella e parco viale Tanini per il Q3; parco dell’Argingrosso e giardino di Villa Strozzi per il Q4; parco di San Donato e Giardini di Quaracchi per il Q5). Nel frattempo saranno avviati i focus group (online) con le categorie economiche, i sindacati e gli ordini professionali per Firenze Prossima e il Florence Green Talk, evento online di Firenze Respira. A questi appuntamenti faranno seguito i cinque incontri pubblici nei quartieri che si terranno in presenza tra la fine di maggio e la fine di giugno: si inizierà con il primo presso il complesso delle Murate per il Q1, poi in piazza delle Cure per il Q2, in piazza Bartali per il Q3, piazza dell’Isolotto per il Q4 e l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, per il Q5. Nell’ambito del confronto del Q1 sui temi legati alla residenza in centro storico, rientrerà anche il nuovo Piano di gestione Unesco che dovrà essere approvato dall’Amministrazione.
Particolare attenzione sarà dedicata anche al punto di vista dei più giovani: Firenze prossima propone l’Urban Innovation Lab, un “processo nel processo” per valorizzare le competenze dei giovani professionisti che si stanno formando a Firenze, coinvolgendo le principali scuole di design e la facoltà di Architettura per progettare soluzioni innovative alle principali sfide della città di prossimità. Firenze Respira, invece, propone la Social Challenge, un format innovativo sviluppato da ReteSviluppo con l’Università di Firenze per diffondere e promuovere attraverso instagram contenuti, idee e proposte sulle tematiche green di Firenze.
Alla base del percorso di ‘Firenze prossima’, cinque temi sul futuro di Firenze: ‘Firenze lavora’ con focus su alta formazione, artigianato, attività produttive, servizi digitali, rigenerazione del commercio; ‘Firenze si muove’ sui temi della mobilità sostenibile, sharing, piste ciclabili, parcheggi, tpl, intermodalità, viabilità, scudo verde, control room; ‘Firenze si abita’ per parlare di residenza, casa, coesione sociale, servizi di prossimità, servizi educativi e per le famiglie; ‘Firenze vive’ metterà al centro luoghi della cultura, arte, sport, nuove aree verdi, percorsi e aree pedonali, Arno, accessibilità, sicurezza urbana, qualità della vita, qualità dell'aria. Infine, ‘Firenze si rigenera’ declinato sulla rigenerazione dei contenitori dismessi, dei beni comuni, degli spazi urbani e del patrimonio pubblico.
La partecipazione di ‘Firenze respira’ raccoglierà proposte e idee della cittadinanza per la realizzazione del Piano del verde comunale, lo strumento di pianificazione di settore, integrativo della pianificazione urbanistica locale, contenente una visione strategica del sistema del verde urbano e periurbano nel medio e lungo periodo. Qui, nello specifico, si andranno ad approfondire le cinque dimensioni della transizione ecologica della città: la vivibilità del verde pubblico, analizzando anche la relazione tra spazio verde, sport e gioco, piste ciclabili nelle aree verdi e uso di tali aree per le attività culturali; la resilienza dell’ecosistema rispetto agli shock, con focus su isole di calore, deimpereabilizzazione del suolo, tutela della biodiversità, recupero delle aree degradate; la salute , sui temi dell’agricoltura biologica di prossimità, degli orti urbani, del monitoraggio della qualità dell’aria e dei giardini terapeutici; l’attrattività, sui temi della tutela dei parchi e giardini storici, dei nuovi parchi che saranno realizzati (Parco Florentia e parco lineare dell’Arno) e del tema della cura e della gestione del verde pubblico; e l’inclusività, sul tema dei beni comuni, dell’accessibilità, dei giardini scolastici e dei temi legati alla formazione ed educazione ambientale.