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sabato 02 novembre 2024
Eu, nuovi muri e vecchie frontiere: Bigalli, Barnabà e Storni all'incontro in libreria Alzaia
23-11-2021
Europa, nuovi muri e vecchie frontiere. Sarà questo il tema dell’incontro di martedì 23 novembre 2021, alle ore 18.00, alla libreria Alzaia di Firenze in viale don Minzoni 25 (ingresso libero). Interverranno don Andrea Bigalli, referente di Libera Toscana, e lo scrittore e saggista Enzo Barnabà, che nell’occasione presenterà il suo libro “Il passo della morte. Storie e immagini di passaggio lungo la frontiera tra Italia e Francia” (Infinito Edizioni). L’incontro, moderato dal giornalista Jacopo Storni, sarà l’occasione per riflettere sui confini blindati dell’Europa, con un focus speciale sia su quanto sta avvenendo in questi giorni tra Polonia e Bielorussia sia su quanto è avvenuto e sta tutt’ora accadendo tra Italia e Francia, un territorio che lo scrittore Barnabà conosce benissimo. Un confine, quest’ultimo, di cui ultimamente si parla sempre di meno ma che non è avaro di episodi e passaggi molto rischiosi di migranti.
Il libro, scritto da Enzo Barnabà e Viviana Trentin, racconta un affresco di storia lungo secoli che transita per il Passo della Morte. Ventimiglia da questa parte, Mentone oltre la frontiera. Attraverso boschi e montagne si snoda il sentiero che conduce fino al pericoloso Passo. Da lì molti migranti, soprattutto africani, cercano oggi di lasciare l’Italia per raggiungere la Francia. A volte da soli. Altre guidati da esosi e pericolosi passeur. E talvolta, lassù, qualcuno muore. Il Passo della Morte è carico di storie e di aspettative: gli spostamenti di popolazione nel corso dei secoli, i passaggi clandestini degli anti-fascisti e degli ebrei in fuga dalle leggi razziali, fino agli “extracomunitari” dei giorni nostri. Storie che troppo a lungo sono state taciute e che questo indispensabile libro svela.
“Cosa sia una frontiera, quale ne sia lo spessore, il peso, l’odore, e quello di chi la attraversa; quali persone abbia salvato, quante ne abbia condannate, attraendo con le luci appena al di là e poi tradendo con rabbiosi dirupi che ingoiano corpi; quali miti e narrazioni si impiglino al filo invisibile o spinato che separa l’inseparabile, ovvero un paesaggio, una natura, che vivono di continuità e che solo l’incuria o l’amorevolezza dell’essere umano possono rendere differenti. Cosa sia una frontiera veniamo a saperlo con più forza dal prezioso libro che avete tra le mani”. (Gianluca Paciucci - Prefazione)
“Da un osservatorio in apparenza marginale – Grimaldi, frazione di Ventimiglia – si può raccontare il mondo, ricostruire pagine storiche importanti, smontare narrazioni convenzionali e di comodo”. (Annamaria Rivera - Introduzione)
“Il Passo della Morte sono gli occhi delle persone che lo percorrono”. (Donatella Alfonso - Postfazione)