Home > Informazioni > Volontariato & Pace > Comune di Firenze: Sportello al Cittadino nella Lingua dei Segni Italiana
sabato 02 novembre 2024
Comune di Firenze: Sportello al Cittadino nella Lingua dei Segni Italiana
23-05-2022
Dal 30 maggio 2022, lo Sportello al Cittadino/Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) del Comune di Firenze comunicherà anche nella Lingua dei Segni Italiana, la LIS.
“L’introduzione della comunicazione anche in LIS Lingua dei Segni Italiana presso i nostri sportelli al cittadino – dichiarano i Presidenti del 5 Quartieri fiorentini – è un gran bel passo avanti nell’inclusione e nella circolazione delle informazioni. Per ora, si tratta di una prima fase sperimentale, che coinvolgerà 3 Quartieri su 5, ma garantirà comunque un’opportunità all’intera città. La prospettiva è quella di valutare l’estensione del servizio a tutti gli Sportelli, rendendolo più capillare e ancora più completo”.
Le persone con disabilità uditive potranno usufruire dei servizi dello Sportello al Cittadino URP, dove il personale comunicherà anche in LIS Lingua dei Segni Italiana, presso i Quartieri 1, 2 e 5 nei seguenti giorni e orari:
- Quartiere 1, Palazzo Cocchi Serristori, Piazza Santa Croce 1, lunedì dalle 8.30 alle 13 e il martedì dalle 14.30 alle 17.
- Quartiere 2, Villa Arrivabene, Piazza Alberti, 1/A, il giovedì dalle 14.30 alle 17.
- Quartiere 5, Villa Pallini, Via Baracca, 150/P, il giovedì dalle 8.30 alle 13.
Il servizio sarà gestito prevalentemente da un dipendente sordo in collaborazione con i colleghi specificamente preparati e operatori degli Sportelli al Cittadino URP, per garantire la piena accessibilità ai servizi e all'orientamento.
Con tale iniziativa, il Comune di Firenze dà seguito a quanto previsto dal Decreto Legge n. 41 del 22/03/2021 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza Covid-19”, convertito in Legge del 21/05/2021 n. 69, che riconosce ufficialmente la Lingua dei Segni Italiana LIS, come elemento d’inclusione sociale a favore delle persone con disabilità uditive e chiede alle Amministrazioni pubbliche di promuovere e avviare progetti sperimentali per la diffusione dei servizi a sostegno delle persone Sorde al fine di favorirne l’inclusione sociale e la diffusione della LIS.