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martedì 05 novembre 2024

"I Care", il progetto dei Chille con gli articoli della Costituzione dipinti dai cittadini

07-12-2022

Si è svolta in Regione Toscana una partecipata presentazione del progetto dei Chille de la balanza “I Care. Don Lorenzo Milani. Articoli della Costituzione dipinti dai cittadini”. Dopo l’introduzione di Claudio Ascoli, il Presidente Eugenio Giani ha sottolineato l’importanza di quest’iniziativa che di fatto si configura come un’anteprima del “progetto centenario Don Milani” previsto per il 2023. Giani ha manifestato la sua soddisfazione del vedere insieme tutte le Istituzioni  delle città milaniane - Filippo Carlà Sindaco di Vicchio, Riccardo Prestini Sindaco di Calenzano, M. Federica Giuliani Assessora di Firenze e Alessandra De Toffoli Assessora di Montespertoli - con le Fondazioni ed Associazioni milaniane nelle persone di Don Andrea Bigalli  Commissione diocesana su Barbiana, Lauro Seriacopi Fondazione Don Milani, Leandro Lombardi Istituzione Don Milani e Alfonso Pagano per l’Associazione Gruppo Don Milani. Tutti i presenti, non nascondendo l’emozione alla vista del grande manifesto di 6 m. x 3 dipinto dai cittadini , hanno dato una convinta adesione al progetto dei Chille, impegnandosi anche a trovare spazi per l’affissione dei grandi manifesti in più comuni:  inizia Firenze dal 16 dicembre 2022 con poster in via Arnolfo, viale Strozzi, viale Volta, Viuzzo dei Sarti e via Allende..

“Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo d’espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose.” “Non c’è nulla che sia ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.” I Chille de la balanza sono partiti dalle parole di don Lorenzo Milani per proporre un singolare evento di partecipazione dal basso: “sortirne insieme è la politica, sortirne da soli l’avarizia.” E’ nota la straordinaria rilevanza che la Costituzione della Repubblica ebbe per Don Milani. Si racconta che sul comodino accanto al suo letto, a Barbiana, tenesse stabilmente due testi: la Bibbia e la Costituzione, la profezia religiosa accanto a quella laica e civile. Ebbe a dire: “il Vangelo vale solo per i credenti, ma la Costituzione è obbligatorio per tutti rispettarla”. Non a caso la Fondazione Don Milani volle realizzare a Barbiana il “percorso costituzionale”, un sentiero appositamente ripristinato, forse lo stesso che fece a piedi il sacerdote fiorentino il 7 dicembre 1954, arrivando a Barbiana in una piovosa giornata autunnale.

A maggio 2023, e precisamente il 27 maggio, cade il centenario della nascita di un uomo che ha cambiato profondamente e positivamente la scuola italiana e l’intera società: appunto Don Lorenzo Milani. Tutto il progetto 2023 dei Chille de la balanza si intitola I CARE. Lettera a una professoressa. La decisione nasce dal consolidato amore della compagnia teatrale diretta da Claudio Ascoli, con l’opera e la persona di Don Lorenzo e dei suoi allievi, cui hanno già dedicato negli anni scorsi la produzione di uno spettacolo di scrittura collettiva con il pubblico (Lettera a una professoressa – nel 2023 in una nuova edizione) e la realizzazione di un libro illustrato (Ho disegnato Lettera a una professoressa, creazione di Monica Fabbri) presentato con successo anche al Salone del Libro di Torino. 
Un progetto su Don Milani, questa la recente riflessione dei Chille, è ancora più urgente e necessario all’indomani della recente malaugurata nascita di un Ministero dell’Istruzione (non più indicata nemmeno come pubblica!) cui è stata associata una non chiarita indicazione “e del merito”! Si tratta, dicono i Chille, di un colpevole ritorno al passato con addirittura il recente invito… all’umiliazione: non si può quindi attendere e restare indifferenti!

Mentre quindi i Chille erano a mettere a punto un programma con Istituzioni e Fondazioni (tra l’altro la compagnia realizzerà un progetto Don Milani all’interno di Estate fiorentina 2023), ecco l’idea di dar vita ad un’iniziativa di partecipazione dal basso, invitando i cittadini a dipingere manifesti-numeri unici da comporre per dar vita a grandi manifesti di m. 6 x 3, da far affiggere negli appositi spazi. I manifestoni saranno così composti: al centro una grande scritta pre-stampata

I Care. Don Lorenzo Milani. Articoli della Costituzione dipinti dai cittadini
Tutt’intorno tanti manifesti, di m. 1 x 1,50, ognuno dei quali con l’indicazione di un articolo della Costituzione, accompagnato da un disegno libero realizzato da cittadini.
In definitiva, i Chille e i loro compagni di strada vogliono così invadere festosamente la città di Firenze (e non solo) con immagini che invitino a riflettere sull’importanza della Costituzione, fatto oggi quanto mai attuale, e sulla necessità che ognuno, citando proprio don Milani, “levando le mani di tasca, agisca”, prendendo posizione.

Per comunicare questo progetto di partecipazione - cui hanno aderito, dipingendo, più di 100 persone! - ecco una conferenza stampa convocata nella data simbolica del 7 dicembre; cioè nel giorno in cui, nel 1954 alle ore 16.30, Don Lorenzo, la campana stonata come lo definiva in quei giorni la Chiesa fiorentina, venne trasferito da San Donato a Calenzano a Barbiana. Da sottolineare la partecipazione alla conferenza di tutti i soggetti milaniani – Istituzioni, Fondazioni, Associazioni… – proprio ad avvalorare la necessità, oggi più che mai urgente e necessaria, di essere insieme.

Per informazioni: tel/whatsapp 335 6270739 – mail info@chille.it