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sabato 21 dicembre 2024
Al via il "Mese dell'Affido" del Comune di Firenze: Open Day, incontri, laboratori e spettacolo
01-10-2024
Stimolare con eventi e iniziative la cultura dell'accoglienza e dell’affidamento di minori con difficoltà familiari, promuovendo una delle più alte forme di solidarietà umana e sociale. Sono gli obiettivi della dodicesima edizione del "Mese dell'Affido" al via martedì 1 ottobre 2024, alle ore 17.00, con l'incontro informativo e di sensibilizzazione a cura degli operatori del Centro Affidi del Comune di Firenze alla Fratellanza Militare, in piazza Santa Maria Novella 18. L'Open Day ospita le le testimonianze delle famiglie affidatarie e la partecipazione delle famiglie che collaborano con il centro.
Ottobre è infatti il Mese dell'Affido e come ogni anno il Centro Affidi del Comune di Firenze mette in campo la sua campagna di sensibilizzazione con una serie di eventi informativi, artistici e divulgativi per adulti e ragazzi per promuovere l’accoglienza e l’affidamento in ambito familiare e coinvolgere nuove famiglie o singole persone ad offrire ad un bambino la possibilità di crescere in un ambiente che risponda ai suoi bisogni.
“Tante iniziative nel mese di ottobre per promuovere e incoraggiare una delle forme più importanti di solidarietà sociale: il centro Affidi anche quest’anno ha lavorato su un calendario di appuntamenti per grandi e piccini con l’obiettivo di sensibilizzare su questo servizio che è anche una grande opportunità di crescita per coloro che scelgono di aderirvi. – sottolinea l’assessore a Welfare, Casa, Accoglienza e integrazione Nicola Paulesu - È l’occasione quindi per rinnovare un appello, ci sono 20 bambini in attesa di famiglie affidatarie, bambini che hanno bisogno di attenzioni, sicurezza ed affetto: questo può essere il momento per informarsi su ciò che si può fare e farsi avanti per un’esperienza che resta nel cuore”.
Ad oggi i progetti di affidamento eterofamiliare in corso seguiti dal Centro Affidi del Comune di Firenze sono 61. Nel 2023 sono stati attivati in totale 20 progetti di affidamento familiare. Da gennaio 2024 ad oggi , sono stati attivati 9 progetti e 5 sono in fase di abbinamento. Inoltre, nel corso del 2023 si sono conclusi 20 progetti e nel 2024, ad oggi ne sono stati conclusi 6.
Le attività di sensibilizzazione sono costanti, il Centro Affidi lavora attivamente per il reperimento di famiglie e single da inserire nella propria Banca Dati, portando avanti le attività di informazione e di formazione. Nel corso del 2023 sono state formate e inserite nella Banca Dati affidatari 7 nuclei familiari, mentre da gennaio 2024 ad oggi sono stati conosciuti 13 nuclei familiari di cui alcuni ancora in corso.
Attualmente vi sono 20 bambini che aspettano una famiglia/persona singola “giusta” per la loro situazione.
Ecco il programma completo della rassegna. Martedì 1 Ottobre alle ore 17.00 Open Day presso la Fratellanza militare in piazza S. M. Novella 18, un incontro informativo con gli operatori del Centro affidi del Comune di Firenze e le testimonianze a cura delle famiglie affidatarie. Domenica 13 ottobre dalle ore 15.15 "La tartaruga con la vela" a Palazzo Vecchio, laboratorio per bambini 3/8 anni a cura di MUS.E e degli operatori del Centro Affidi del Comune di Firenze. Sabato 19 ottobre alle ore 21.00 "Tra musica e parole. Storie di affidamento familiare", spettacolo teatrale della Compagnia Retro -Scena Firenze APS e della Associazione Culturale Diapason con la partecipazione del Bistrica Acustic Duo e degli operatori del Centro Affidi al teatro del Romito in via del Romito 10. Domenica 27 ottobre alle ore 15.15 "Invito alla reggia con la duchessa Eleonora" a Palazzo Vecchio, laboratorio per bambini 9/13 anni a cura di MUS.E e degli operatori del Centro Affidi del Comune di Firenze.
L’affidamento familiare è un servizio importante per l’intera cittadinanza, perché offre la possibilità di supportare e far crescere in un clima sereno, accogliente e sicuro un minore la cui famiglia sta attraversando un momento di difficoltà. Con l’affidamento, infatti, il minore incontra temporaneamente una famiglia o una persona che lo accoglie e che assicura una risposta ai suoi bisogni affettivi ed educativi permettendogli di vivere in un ambiente favorevole. Nello stesso tempo, l’affido consente alla famiglia del minore di avere il tempo e l’opportunità di superare le proprie difficoltà e rafforzare e recuperare le proprie capacità genitoriali.
Possono diventare affidatari famiglie con o senza figli, coppie coniugate o conviventi, persone singole. Non vengono richiesti requisiti specifici, né viene cercata la famiglia ideale. Ogni famiglia ha le proprie caratteristiche. Compito del Centro Affidi è cercare l’abbinamento giusto per ogni minore, trovare la famiglia o single che, in base alle proprie caratteristiche, possa rispondere ai bisogni di ‘quel’ bambino, percorrendo un tratto di strada a fianco a lui e costruendo un legame che resta nel tempo.