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giovedì 28 marzo 2024

"Segnalati dalla critica": 7 migliori film della stagione allo Spazio Alfieri di Firenze

12-02-2019
Al via la 5a edizione della rassegna internazionale "Segnalati dalla critica", allo Spazio Alfieri, ogni martedì dal 12 febbraio al 26 marzo alle ore 21.30. Sette film scelti fra i migliori della stagione 2018: successi da Oscar o Palma d’oro, ma anche opere giovani e inquiete (spesso sacrificate dal mercato) si alterneranno con ritmo settimanale. Tutti i titoli sono tratti da una più ampia selezione votata dal Sindacato nazionale critici cinematografici (Sncci). Il ciclo è curato da Claudio Carabba e dal Gruppo toscano Sncci, insieme allo Spazio Alfieri. Tutti i film, proiettati in lingua originale, saranno presentati da un socio del gruppo toscano Sncci.

Inaugura la rassegna martedì 12 febbraio, ore 21.30 il film DOGMAN di Matteo Garrone che torna a scandagliare temi e ossessioni del suo cinema sublimando la realtà della cronaca nera (il clamoroso caso del Canaro nella periferia romana in una cupa visione del mondo e di un’umanità ai margini, sospesa tra il desiderio d’amore e l’istinto di sopravvivenza). Applausi e premi in tutto il mondo per l’inatteso protagonista, Marcello Fonte. Si prosegue con La casa sul mare del maestro francese Robert Guédiguian che racconta i suoi personaggi isolati in una casa sul mare nei sobborghi di Marsiglia dove le linee spezzate dei ricordi personali incontrano le strade sbarrate ai migranti. Girl sorprendente opera d’esordio del regista belga Lukas Dhont che narra il calvario di un ragazzo/ragazza sospeso nella incapacità di accettare il proprio corpo.
Film premiati come Un affare di famiglia di Hirokazu Kore-eda, Palma d’Oro a Cannes 2018, e Roma di Alfonso Cuaron Leone d’Oro a Venezia 2018. Film acclamati come Sulla mia pelle di Cremonini e Cold War di Pawel Pawlikowski

PROGRAMMA

12 febbraio 'Dogman' di Matteo Garrone con Marcello Fonte, Edoardo Pesce,Nunzia Schiano, Gianluca Gobbi, Adamo Dionisi, Francesco Acquaroli, Alida Baldari Calabria.
Genere Drammatico durata 100 minuti. Produzione Italia 2018.
La tragicità di un riscatto fallito teso a estirpare il male dal mondo, livide geografie urbane, un’ambigua tensione tra vittima e carnefice: con rigore essenziale e una fisicità dai tratti pasoliniani, Matteo Garrone torna a scandagliare temi e ossessioni del suo cinema sublimando la realtà della cronaca nera ( il clamoroso caso del Canaro nella periferia romana in una cupa visione del mondo e di un’umanità ai margini, sospesa tra il desiderio d’amore e l’istinto di sopravvivenza). Applausi e premi in tutto il mondo per l’inatteso protagonista, Marcello Fonte.

19 febbraio 'La casa sul mare' (Francia) di Robert Guédiguian con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin, Jacques Boudet, Yann Trégouët, Geneviève Mnich, Fred Ulysse.
Genere Drammatico durata 107 minuti. Produzione Francia 2017.
Autore coerente e fedele al suo stile, al suo mondo (i sobborghi di Marsiglia) e al suo gruppo di attori (la protagonista femminile è quasi sempre Ariane Ascaride sua compagna di vita), Guédiguian racconta le vicende di un nucleo di famiglia, isolato in riva al mare, interrogandosi sul senso dei ricordi e sul proprio posto nella storia e nella società. Le linee spezzate dei ricordi personali incontrano le strade sbarrate ai migranti alla ricerca di un futuro migliore; la propria memoria, intesa anche come il proprio cinema, diventa qui memoria collettiva. Un film nel quale il regista coniuga l’emozione, il messaggio, la speranza, la nostalgia e l’utopia. Nell’estate del 2018 Guédiguian ha vinto il Premio Maestro del cinema assegnato dal Comune di Fiesole e dal Sindacato critici cinematografici.

26 febbraio 'Girl' (Belgio Olanda) di Lukas Dhont con Valentijn Dhaenens, Victor Polster, Arieh Worthalter, Oliver Bodart, Tijmen Govaerts, Katelijne Damen, Magali Elali, Alice de Broqueville, Alain Honorez.
Genere Drammatico durata 105 minuti. Produzione Belgio 2018.
Sorprendente opera d’esordio del regista belga Lukas Dhont narra con dolorosa autenticità il calvario di un ragazzo/ragazza sospeso nella drammatica incapacità di accettare il proprio corpo. Sganciato da ogni patetismo, trova nell’esplorazione della danza un’ulteriore carica emotiva in una tensione in continua evoluzione. Ammirevole l’interpretazione del giovane Victor Polster, premiato, come lo stesso film, a Cannes.

5 marzo 'Un affare di famiglia' (Giappone) di Hirokazu Kore-eda con Lily Franky, Kirin Kiki, Sôsuke Ikematsu, Mayu Matsuoka, Sakura Andô, Jyo Kairi, Kengo Kora, Yôko Moriguchi, Moemi Katayama, Yuki Yamada.
Genere Drammatico durata 121 minuti. Produzione Giappone 2018.
Foto di un un gruppo di famiglia anomalo e a rischio di cattive sorprese. Quello di Kore-eda è un cinema rigoroso e di pura eleganza, un'eleganza che nasce dall'essenzialità di forma e racconto, capace di risolverne e contenerne la complessità. Con la stessa ingegnosa naturalezza, il film sorprende indicando una direzione per poi procedere verso quella quasi opposta, aprendo delle crepe profonde nelle certezze etiche e morali e rivela la fragilità della famiglia tradizionale - Palma d’oro a Cannes 2018

12 marzo 'Sulla mia pelle' di Alessio Cremonini con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Max Tortora, Milvia Marigliano, Andrea Lattanzi, Italo Amerighi, Emanuele Cerman, Mauro Conte, Andrea Ottavi, Walter Nestola.
Genere Drammatico durata 100 minuti. Produzione Italia 2018.
Gli ultimi giorni della vita di Stefano Cucchi, una morte (anzi un delitto) di Stato. Alessio Cremonini ricostruisce con stile asciutto e senza enfasi la tragedia (ottobre 2009)del giovane romano percosso sino all’ultimo respiro da tre carabinieri nell’ott. e poi non curato in maniera adeguata né in carcere né all’ospedale in cui fu ricoverato. Intorno alla vittima c’è il dolore della famiglia che non si è rassegnata all’oblio. Al centro dello schermo Alessandro Borghi è un protagonista dolente e sensibile, che resta nella memoria e nel cuore degli spettatori.

19 marzo 'Roma' (Messico) di Alfonso Cuaron con Marina de Tavira, Marco Graf, Yalitza Aparicio, Daniela Demesa, Diego Cortina Autrey, Carlos Peralta, Nancy García García, Verónica García, Andy Cortés.
Genere Drammatico durata 135 minuti. Produzione Messico, USA 2018.
Cuarón ci guida nell' epica quotidiana dei ricordi personali, dove i suoi e i nostri occhi sono quelli di una piccola-grande donna, vera testimone della formazione esistenziale del regista ma anche della vita di un paese alle prese coi turbolenti travagli di un’epoca.Il fim prende il titolo da un quartiere residenziale di Città del Messico,fotografato in un duro e splendente bianco e nero. Leone d’oro a Venezia 2018

26 marzo 'Cold War' (Polonia) di Pawel Pawlikowski con Joanna Kulig, Agata Kulesza, Borys Szyc, Tomasz Kot, Jeanne Balibar, Cédric Kahn, Jacek Rozenek, Martin Budny, Adam Woronowicz, Adam Ferency.
Genere Drammatico durata 85 minuti. Produzione Polonia 2018.
Una lunga storia d’amore, segnata da fughe, abbandoni e ricongiungimenti, dalla tetra Polonia ai tempi della guerra fredda alla più dolce Parigi. Come nel bellissimo Ida, il regista racconta la difficoltà di trovare la forza per vivere e amare. La storia è ispirata alle vicende reali dei genitori dell’attore.

Tutti i film, proiettati in lingua originale, saranno presentati da un socio del Gruppo toscano Sncci.

Ingresso euro 7,00 soci UniCoop Firenze euro 6,00

Info: www.spazioalfieri.it