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venerdì 19 aprile 2024

Decima edizione del Middle East Now. Cinema, arte e cultura dal Medio Oriente

02-04-2019
Per la decima edizione del Middle East Now sono attesi 44 film in anteprima e 45 ospiti che verranno a raccontare la loro esperienza nella rassegna di Firenze che torna da martedì 2 a domenica 7 aprile 2019. Il Festival, che si dividerà tra cinema, arte, musica, incontri, teatro, progetti sociali e cibo, presenta le espressioni più contemporanee della cultura mediorientale.

I fondatori e i direttori artistici del festival durante la presentazione hanno raccontato del loro impegno verso questo evento, che cerca di raccontare il Medio Oriente da un nuovo punto di vista, andando oltre i pregiudizi: fatto di storie di donne e uomini che vivono in culture e situazioni politico - sociali diverse ma che hanno una grande affinità con la nostra vita quotidiana. Profondamente impegnati in questo progetto, un ponte tra cultura e integrazione sociale, presentano a Firenze le forme più avanzate del cinema e della cultura contemporanea che arriva da quest’area del mondo.

Leonard Cohen, artista e illustratore francese, ha collaborato firmando l’immagine dell’edizione di quest’anno: una giovane atleta donna che fa parkour, saltando sui cieli di una città Mediorientale, racconta sé stessa con determinazione, libertà e creatività in movimento.

Non solo cinema ma anche conversazioni, dibattiti, presentazioni di libri e approfondimenti con accademici, giornalisti, scrittori ed esperti di Medio Oriente.

La sera d’apertura sarà martedì 2 aprile con Love and Revenge il concerto visivo che mixa successi della musica araba ai film cult del cinema egiziano e l'anteprima italiana del film, Kabul, city in the wind del regista Aboozar Amini nell’ambito “Focus Emerging Filmmakers from the Middle East & North Africa”, dove registi emergenti tentano di rappresentare la loro lotta per la giustizia e la libertà nel Nord Africa e Medio Oriente. I film che verranno rappresentati, oltre a quello di apertura, saranno Mussolini’s Sister di J. Suleiman, A thousand girls like me di S. Mosawi-Mani, il documentario Work in Progress Radiography of a Family di F. Khosrovani e Heads and Tails di A. Kuryel e F. Yucel.

Il tema di questa edizione è Middle East Now Remix con l’idea di appropriarsi e reinterpretare contenuti culturali per creare qualcosa di nuovo, ma anche riflessione sul percorso del Festival fino ad oggi, sempre proiettato sul futuro. Su questo tema M. Alfaraj presenta la sperimentazione sul suono e sull’immagine The glass Between us a Le MurateSaeed Aman  il Dj set e la mostra Facce da Middle East che raccontano i dieci anni del Festival.

I film che verranno presentati fanno parte di un viaggio cinematografico che tocca i paesi e le società dell’area meridionale, oggi più che mai al centro dell’attenzione della politica e dei media internazionali. Le storie, i temi forti e l’attualità permetteranno al pubblico di conoscere le culture e le società di questi paesi, con una prospettiva che cerca di superare i pregiudizi e i luoghi comuni.

Un ospite veramente speciale è il regista iraniano, due volte Premio Oscar, Asghar Farhadi con un Focus sui film che lo hanno reso famoso e farà una Master Class aperta al pubblico, dove racconterà il suo modo di fare cinema assieme a Babak Karimi. In occasione del suo Focus verrà presentato Focus Iran Remix” un approfondimento sul cinema iraniano contemporaneo con film, documentari e corti di giovani registi affermati. Al cinema Stensen verranno proiettati Finding Farideh di A. Mousavi e K. Ataee, Hendi & Hormoz di A. Amini e Bomb, a Love Story di P. Maadi.

Ci saranno anche degli eventi speciali come la mostra fotografica Until We Return di Dalia Khamissy che racconta i rifugiati siriani in Libano e il loro desiderio di tornare a casa, l’installazione multimediale Flavors of Iraq di Leonard Cohen e Feurant Alani, ritratto intimo della storia dell’Iraq moderno, il progetto “Ishkar” che promuove l’alto artigianato dei paesi in guerra, il libro Feast: food of the islamic world della chef Annissa Helou e lo spettacolo teatrale I, Dareen T. sulla vita della poetessa palestinese Dareen Tatour.  Una sezione speciale, curata da Laura Aimone, verrà dedicata alle fiabe “Fairy Tales from the Gulf” e presenterà cortometraggi di registi emergenti .

Altre anteprime speciali saranno Amra and Second Marriage di M. Sabbagh, Siren’s Call di R. Matin, Divine Winds, Freedom Fields di Naziha Arebi, Humanity on Trial di Jonas Bruun. Il film di chiusura del Festival sarà Tehran, City of Love.

Per la prima volta quest’anno verrà lanciato “Competition Awards” tramite la votazione del pubblico verrà assegnato al miglior film il "Middle East Now Audience Award” e il “Best Off” al miglior cortometraggio. Da quest’anno viene introdotto “Middle East Now 10th Awards 2019” al miglior film il premio di 2000 euro dato dalla giuria e “Middle East Now Staff Awards 2019” premio di 500 euro al corto / mediometraggio.

Il festival internazionale, ideato e organizzato dall’associazione Map of Creation, si terrà tra Cinema La Compagnia, Cinema Stensen, Teatro Cantiere Florida, Fondazione Studio Marangoni e altri spazi, nell’ambito della Primavera di Cinema Orientale.

Per ulteriori informazioni: www.middleastnow.it   


VSC