''Dio è donna e si chiama Petrunya'', il film sui pregiudizi al Cinema Spazio Uno di Firenze

Irriverente, ironico, appassionato. Lunedì 13 e martedì 14 gennaio 2020, il film macedone rivelazione ai Festival di Berlino e Torino, "Dio è donna e si chiama Petrunya" di Teona Strugar Mitevska con Zorica Nusheva arriva in programma al Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).

Una storia al femminile dalla forza dirompente che unisce impegno e ironia ed è già un caso anche in Italia. Disillusa dalla vita e senza un lavoro, la giovane Petrunya si ritrova per caso nel mezzo di un’affollata cerimonia religiosa riservata agli uomini: una croce di legno viene lanciata nel fiume e chi la recupera avrà un anno di felicità e prosperità. Con aria di sfida, anche Petrunya si getta in acqua, riuscendo a prendere la croce per prima, nello scandalo generale: mai a una donna era stato permesso di partecipare all’evento e tanto meno di vincere. Tutto il paese sembra unito nel chiederle di restituire la croce, con le buone o con le cattive, ma Petrunya è decisa a non arrendersi e a tenerla con sé a ogni costo…

Ispirato a un evento realmente accaduto, il film consacra la regista come una delle voci femminili più originali del cinema di oggi, oltre ad aver conquistato il prestigioso Premio Lux del Parlamento Europeo.

Programma
Lunedì 13 Gennaio Ore 15.45 - 17.30 - 21.15 (€ 4,00)
Martedì 14 Gennaio Ore 17.30 - 19.15

Per ulteriori informazioni: www.cinemaspaziouno.it

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"Dio è donna e si chiama Petrunya", il film sui pregiudizi al Cinema Spazio Uno di Firenze