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sabato 02 novembre 2024
Nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
28-10-2021
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 28 ottobre a mercoledì 3 novembre 2021 proietterà i seguenti film:
"LA SCUOLA CATTOLICA" di Stefano Mordini (VM18) Prima un libro, e ora un film che dovrebbero leggere e vedere tutte le donne per comprendere il mondo maschile, e tutti gli uomini per evitare le trappole più assurde, amorali e violente in cui rischiano di cadere. Si tratta de "La scuola cattolica", che dalle pagine di Edoardo Albinati (Premio Strega nel 2016) ha oggi nuova vita sul grande schermo con la regia di Stefano Mordini. Presentato Fuori Concorso alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia, "La scuola cattolica" è un film che si rivolge a tutti, che tutti dovrebbero vedere e che tutti dovrebbero provare a comprendere fino in fondo, apprezzando la scrittura universale di una storia che risale al 1975 e che ha portato con sé l’oscuro, triste e raccapricciante massacro del Circeo. Eppure, nella nostra Italia così contraddittoria, è stato censurato: il film non potrà essere visto al cinema dai minori di 18 anni. Il Ministero censura una storia vera, una storia crudele che riguarda il passato ma che vive una intollerabile attualità ripetuta. Censurando al cinema "La scuola cattolica", si sceglie di censurare un film che denuncia la violenza sulle donne. "La scuola cattolica" è una grande analisi antropologica e sociologica dei ragazzi di quel tempo, nello specifico della Roma borghese. Un racconto personale dello stesso autore che ha condiviso scuola e amici con i colpevoli del massacro del Circeo. Una storia di ragazzi, che in un contesto diverso avremmo definito di “formazione” ma che qui è di vera de-formazione. Una storia in cui l’universo maschile è descritto, indagato, percorso con una lucidità impressionante. La storia di cui si fa testimone per il cinema Mordini è la stessa che si trova nel libro ma con una grande e intelligente differenza: non ci sono fascisti dichiarati o abuso di droga visibile. Ci sono però i loro atteggiamenti instabili, pericolosi, estremi. Il lavoro di Mordini e degli autori, oltre che del tutto il cast per la maggior parte esordiente, è veramente equilibrato, lucido, chiaro e riguarda uno schema non dichiarato ma visibilissimo che vede muoversi insieme responsabili e colpevoli.
"TRE PIANI" di Nanni Moretti Il film è tratto dall'omonimo romanzo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. Protagoniste sono tre famiglie, che abitano in un edificio borghese, dove la quiete regna sovrana e le piante adornano elegantemente l'ingresso della palazzina. Al contrario, dietro quelle porte blindate la vita dei condomini non è di certo tranquilla, anzi ogni appartamento nasconde problemi di coppia e famiglie irrequiete e, nonostante abitino piani diversi del palazzo, le loro vite finiranno inevitabilmente per scontrarsi.
"LA SCELTA DI ANNE - L'Événement" di Audrey Diwan Leone d’Oro a Venezia 78, "La Scelta di Anne" - titolo meno riuscito dell'originale "L'Événement", ossia "L'evento" - è tratto dal romanzo omonimo di Annie Ernaux. Si parla di aborto in questa storia ambientata nella Francia degli anni ‘60, non poi così distante da certe realtà a noi contemporanee. Attualmente sono una sessantina i paesi che permettono accesso legale all’aborto, e anche in essi la presenza dei medici obiettori dilaga. Insomma, quello che passa Anne nel film potrebbe accadere anche oggi. Nel film la protagonista affronta la vergogna e la paura di essere giudicata da parenti, amici e conoscenti. ll ragazzo che l’ha messa incinta ha il privilegio di poter scappare...Ma soprattutto, i medici sono spaventati alla sola idea dell'interruzione di gravidanza. I dottori che incontra Anne sono tutti maschi e fanno muro davanti alla sua richiesta di aiuto, guidati da questioni morali o dalla paura di finire in carcere. Proprio per questo tutti dovremmo vedere "L'Événement": per capire quanto sia importante in una società civile garantire a donne e ragazze l'aborto legale e sicuro. "La Scelta di Anne" è un film fatto di silenzi che riempiono i giorni e le settimane durante la gravidanza indesiderata, scandendo il tempo del film. Il silenzio dei pensieri che si accumulano nella testa di Anne e che noi possiamo intuire dallo sguardo e dalla grandiosa interpretazione di Anamaria Vartolomei. Un film che toglie il fiato. Interessantissima la scelta della regia che utilizza un aspect ratio di 4:3 dando pochissimo spazio ad Anne per muoversi. La visione del film completa la lettura del romanzo di Annie Ernaux, e viceversa. La regista Audrey Diwan collabora in sceneggiatura con Marcia Romano e fa propria questa storia a cui è legata anche a livello personale.
Mercoledì 03/11 Ore *15:45 - *17:35 - *19:25 - 21:15 *Le proiezioni con asterisco sono in Francese con sottotitoli