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sabato 02 novembre 2024
Nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
23-12-2021
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 23 a mercoledì 29 dicembre 2021 proietterà i seguenti film:
"ONE SECOND" di Zhang Yimou Zhang Yimou torna al periodo della rivoluzione culturale con una storia di paternità e di “cinema” in cui traspare l’amore e la nostalgia per la materialità fragile e testarda della pellicola. "One Second" era stato annunciato alla Berlinale del 2019. Poi, per misteriosi “motivi tecnici”, era stato ritirato poco prima dell'inizio e subito si era vociferato di problemi di censura per lo scottante periodo della rivoluzione culturale maoista che aveva segnato la sua giovinezza. La storia di un'evasione e di un'esistenza spezzata che cerca un riscatto, un modo per ritrovare la retta via e di rimettere insieme i cocci dissestati dalla resistenza al Partito."One Second", presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e in arrivo in sala il 16 Dicembre si presenta come un'epopea eroica che non riesce a nascondere un tributo speciale al cinema e al grande schermo. Un thriller singolare che, insieme alla venerazione per il cinema e un'umanità che inizia pian piano a svelarsi, introduce anche tantissimi personaggi ben riusciti come Mr. Film, il proiezionista del cinema che il resto del popolo tratta con una venerazione e una riverenza anche solo per essere un membro di spicco del partito. «Non dimenticherò mai certe scene dei film che guardavo da bambino. L'eccitazione e la felicità oltre le parole erano come un sogno. I film ci accompagnano mentre cresciamo», ha detto il regista, che in "One Second" ha "scritto" una lettera d'amore all'arte cui ha dedicato la sua vita. «I sogni ci accompagnano per tutta la vita. C'è sempre un film in particolare che si ricorda per tutta la vita, e forse non solo il film stesso, ma anche il tipo di aspettativa che cattura, un desiderio di guardare le stelle. "One Second" è dedicato a tutti coloro che amano i film». Una dedica impressa in ogni singolo fotogramma di quest'avventura quasi fiabesca che ci catapulta in una Cina dove tutti lottano per sopravvivere e, soprattutto, per assaporare un po' di libertà. Se i protagonisti riusciranno nell'intento o moriranno nel tentativo, però, è tutto da vedere...
"SPIDER-MAN: No Way Home" di Jon Watts Il film è in Inglese con sottotitoli in Italiano "Spider-Man: No Way Home" è sicuramente il più atteso film Marvel dell’anno, anticipato da molte indiscrezioni sulla trama e sugli attori che hanno svolto un ruolo importante nella sua pubblicizzazione. È il terzo film dedicato supereroe interpretato da Tom Holland, sequel di "Spider-Man: Homecoming" (2017) e "Spider-Man: Far From Home" (2019), tutti diretti da Jon Watts. In distribuzione nei cinema italiani dal 15 Dicembre, è già stato recensito dalla critica statunitense e britannica e su Rotten Tomatoes – uno dei più importanti siti di raccolta di recensioni – ha raccolto un punteggio di 100 su 100: Il massimo che si può raggiungere!!! Per la prima volta sarà svelata al mondo intero la vera identità del nostro supereroe di quartiere...La vita del 17enne Peter Parker, e quella dei suoi affetti, finisce al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica causando problemi a tutti. Peter decide allora di rivolgersi al Dottor Strange, chiedendogli di ripristinare il suo segreto, e Strange decide di aiutarlo...L'entusiasmo dei fans non si è fatto attendere: “Spider-Man: No Way Home” ha mandato letteralmente in crash tutti i siti dei distributori americani dopo un minuto dall'apertura delle prevendite!!! A Spazio Uno potrete godervelo in versione originale (Inglese + Sott.) fino al 22/12 e poi in Italiano dal 23/12. Nel momento in cui trova il suo ritmo, il film corre verso un toccante atto finale che omaggia l’eroismo e il sacrificio che sono sempre stati centrali nella saga di Spider-Man. Una gioia per gli occhi, caratterizzato da azione spettacolare e moltissimo cuore: la storia di un eroe terreno che apre la strada ad un emozionante futuro. Quando è stata l’ultima volta in cui un terzo capitolo è riuscito sul serio a infondere entusiasmo nel pubblico su quello che riserva il futuro?
"7 DONNE E UN MISTERO" di Alessandro Genovesi "7 Donne e un mistero è il remake, con parecchie modifiche e vent'anni dopo, di Otto donne e un mistero di François Ozon, ed è diretto e cosceneggiato (con Lisa Nur Sultan) da Alessandro Genovesi. Il tentativo è di raccontare una storia tutta al femminile in cui l'unica figura maschile è ridotta al silenzio, anche se è intorno a lui che ruotano tutte le preoccupazioni delle donne in scena, come nel film capostipite del genere, "Donne" di George Cukor. Genovesi, però, decide non solo di ridurre il numero delle protagoniste in scena, ma anche di ambientarlo nell'Italia degli Anni '30 anziché in quella degli Anni '50. Ed è proprio il gustosissimo cast il motivo principale per andare a vedere questa commedia natalizia con delitto che mantiene intatto l'impianto teatrale del film di origine. Il gioco narrativo è identico, con il gineceo menzognero che dovrà smascherarsi a vicenda con scaltrezza e perfidia. Su tutte le straordinarie interpreti spiccano Margherita Buy, Ornella Vanoni e Luisa Ranieri, decisamente più a loro agio nel registro comico-grottesco e l'escalation tragicomica. Tra chiavi sostituite e pistole nelle borsette, tisane e titoli rubati sotto il materasso, svenimenti in serie, statuette ming e lezioni di seduzione "7 donne e un mistero" abbandona l’uso delle canzoni come numeri musicali del film di Ozon per concentrare il suo sguardo sul gioco d’intese e di sguardi tra attrici ben amalgamate. Sfida generazionale di stili e movenze, il film di Genovesi sfoggia i magnifici costumi colorati di Francesca Sartori. Si ride con l’impertinenza misurata della Vanoni che fa la Vanoni e del tentativo di uscire fuori dagli schemi precostituiti di una femminilità che, alla fine, unisce le forze nel nome di un’imprevista solidarietà.
"È STATA LA MANO DI DIO" di Paolo Sorrentino "È stata la mano di Dio" racconta le vicende di una famiglia intrecciandole alle dinamiche che portarono Diego Armando Maradona al Napoli. Il padre della famiglia è Toni Servillo e insieme a lui vediamo una madre molto dolce e due figli adolescenti che stanno crescendo. L’arrivo di Maradona cambierà le carte in tavola del destino.