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venerdì 27 dicembre 2024
"Full time", il nuovo film di Eric Gravel con Laure Calamy allo Spazio Alfieri di Firenze
31-03-2022
Da giovedì 31 marzo 2022, alle ore 17.00 e 21.00, il film "Full time – Al cento per cento" di Eric Gravel, con Laure Calamy, Anne Suarez, Geneviève Mnich, Nolan Arizmendi e Sasha Lemaitre Cremaschi, arriva in esclusiva allo Spazio Alfieri di Firenze, in via dell'Ulivo.
L'attrice Laure Calamy crea un ritratto assai contemporaneo di una donna capace e piena di risorse costretta a saltare dentro i cerchi infuocati della modernità. La Calamy dà alla protagonista Julie, pathos e leggerezza, autentica disperazione e altrettanto autentica dolcezza. Per questo ruolo ha vinto nel 2021 il Premio Orizzonti come Migliore Attrice Protagonista alla Biennale di Venezia.
Julie ha due figli, un ex marito che non paga in tempo gli alimenti e un lavoro molto al di sotto delle sue capacità, con il quale mantiene a stento la famiglia. Ogni giorno si sveglia prima dell'alba, affida i bambini a una vicina anziana che le ha già detto che non ce la fa a tenerli, e si butta nel traffico del lungo tragitto che la porta dai sobborghi di Parigi alla capitale francese. E poiché in Francia in quel momento è in corso un prolungato sciopero dei mezzi di trasporto arrivare in città diventa un'impresa rocambolesca, cui Julie si dedica con ogni stratagemma. Il management dell'albergo a cinque stelle presso cui è capocameriera però non accetta scuse, e minaccia ad ogni ritardo di privare la donna dell'unico lavoro che è riuscita ad ottenere, quando invece è qualificata per occuparsi di statistiche di marketing.
Laure Calamy, dopo una lunga carriera da attrice di teatro e piccoli ruoli al cinema, viene scelta per interpretare Noémie nella serie tv di successo "Chiami il mio agente!" Classe ‘75 e nativa di Orléans, Madame Calamy dimostra che anche a quarant’anni si può raggiungere il successo e vincere un César.
L'eccellente regia di Eric Gravel asseconda il ritmo affrettato e la preoccupazione costante di Julie, facendoci fare il tifo per lei dalla prima all'ultima scena, ma anche ricordandoci quanto tutti noi viviamo di corsa, inseguendo lavori sempre meno pagati e sempre più stressanti.