Home > Webzine > Cinema > "Wild Nights with Emily Dickinson" di Madeleine Olnek al Cinema Spazio Uno di Firenze
venerdì 27 dicembre 2024
"Wild Nights with Emily Dickinson" di Madeleine Olnek al Cinema Spazio Uno di Firenze
02-06-2022
Un film per raccontare un'icona della letteratura sotto una luce del tutto inattesa: da giovedì 2 a mercoledì 8 giugno 2022 "Wild Nights with Emily Dickinson" di Madeleine Olnek, con Molly Shannon, Susan Ziegler e Amy Seimetz, arriva in programma al Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10). Venerdì 3 giugno 2022 alle ore 21.00 la regista sarà presente in sala per la proiezione.
Cosa c'entrano una regista di stand-up comedies e un'attrice comica uscita dal "Saturday Night Live", in una biografia cinematografica di Emily Dickinson, notoriamente considerata una reclusa che si straziava per amori mai vissuti? Dal momento che qui si stravolge tutto il nostro immaginario riguardante la straordinaria poetessa, c'entrano e come! L'immagine di Emily Dickinson che nel corso dei decenni si è cristallizzata -cioè quella di un'autrice prolifica ma chiusa in se stessa ed indifferente a qualsiasi relazione sentimentale- viene proposta sotto una luce completamente diversa. Al centro c'è la relazione, durata negli anni con la inizialmente amica e poi addirittura cognata Susan. Emily Dickinson diventa per la prima volta protagonista non di un biopic serioso e carico di dolente mestizia ma bensì di una commedia carica di brio e di irriverenza. Ci voleva una donna nonché regista indipendente come Madeleine Olnek (qui al suo terzo lungometraggio che ha ottenuto una nomination agli Independent Spirit Awards 2020) per trovare il coraggio di proporre un'icona della letteratura sotto una luce del tutto inattesa dai più. A procurarle la materia prima è stata un'indagine condotta nel 1998 dal New York Times che ha documentato come si fosse fatto uso di software per fare riemergere il nome di Susan in lettere scritte da Emily da cui poi lo stesso era stato cancellato. Queste rivelavano un rapporto che andava ben al di là dello stato di parentela acquisita. Insomma, per chiunque abbia amato questa straordinaria donna, c'è di che rimanere stupiti. La bravura di tutte le persone coinvolte nel lavoro non fa che affascinarci di più, nonostante lo spiazzamento iniziale, perché questo è un film che passeggia deliziosamente tra commedia sentimentale, film drammatico, comico (con i personaggi che si permettono di guardare in macchina) e, addirittura, musical! Meravigliosamente scritto, diretto, recitato, illuminato e quant'altro, è però -ovviamente- anche un film altamente poetico dove l'immensa arte della Dickinson non sovrasta mai il racconto ma gli cammina accanto. Può sembrare un piccolo film ma è di una grandiosità che neanche lavori più “presuntuosi” sanno dare, rendendolo assolutamente da vedere se ci si vuole innamorare di nuovo del Cinema come della vita.