Città di Firenze
Home > Webzine > Cinema > "Apriti Cinema 2022", l’arena cinematografica ad accesso libero nel piazzale degli Uffizi
sabato 20 aprile 2024

"Apriti Cinema 2022", l’arena cinematografica ad accesso libero nel piazzale degli Uffizi

27-06-2022
Dal 27 giugno al 7 agosto 2022 torna "Apriti Cinema", l’arena cinematografica nel piazzale degli Uffizi. L'iniziativa è  organizzata dall'associazione "Quelli dell'Alfieri", con la programmazione a cura del Cinema la Compagnia - Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione e con il sostegno delle Gallerie degli Uffizi, ed è inserita nel cartellone di eventi dell'Estate Fiorentina 2022 del Comune di Firenze. Ogni sera, alle ore 21.45, con accesso libero, fino ad esaurimento posti, sarà proposto al pubblico italiano e internazionale un film, in lingua originale, con i sottotitoli in italiano e in alcuni casi anche in inglese.

La programmazione di Apriti Cinema 2022, come di consueto ricca di novità, si compone di film proposti dai festival fiorentini a vocazione internazionale, come il Festival dei Popoli, Lo Schermo dell’Arte, il Middle East Now, che proporranno all’interno  del programma di Apriti Cinema delle vere e proprie mini-rassegne; e ancora, il Florence Korea Film Fest, Fán Huā Chinese Film Festival, France Odeon, River to River Florence Indian Film Festival e il Nice Festival. Ci saranno poi i film che si collegano al Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, attribuito quest’anno al regista iraniano Asghar Farhādi; i titoli dall’America Latina di Entre dos Mundos e quelli dedicati al grande regista russo Andrej Tarkovskij, nella ricorrenza dei novant’anni  dalla nascita.  Omaggi  cinematografici  saranno  dedicati  anche  a  Marilyn  Monroe,  nel  sessantesimo  dalla  sua scomparsa; al regista pistoiese Mauro Bolognini, nel centenario dalla nascita e alla grande attrice italiana, recentemente scomparsa, Monica Vitti. A completare il programma dell’arena  cinema, che vede coinvolte le Gallerie degli Uffizi, non potevano mancare i documentari dedicati ai grandi artisti, tra cui i film incentrati sulla vita e l’opera di Lorenzo Lotto, Tiziano e Antonio Canova.


Programma

LUNEDì 27 GIUGNO - Lo schermo dell’arte - Notti di mezza estate
The Treasure of Crimea, di Oeke Hoogendijk, Paesi Bassi 2021, 84′, v.o. sott. italiano, inglese
Dal 2014 la mostra itinerante Crimea - Gold and Treasures of the Black Sea, nella quale sono esposti numerosi reperti archeologici provenienti da diversi musei della Crimea, è ferma nelle cantine del Museo Allard Pierson di Amsterdam. Russia e Ucraina ne rivendicano la proprietà. I Paesi Bassi sono diventati involontariamente un arbitro: a chi devono essere restituiti i tesori?

MARTEDì 28 GIUGNO - River to River Florence Indian Film Festival
The Tenant, di Sushrut Jain, India, 2020, 111’, v.o. sott. italiano, inglese
Il tredicenne Bharat trascorre l’adolescenza in un condominio di Mumbai. Un giorno arriverà una nuova e misteriosa vicina di casa, che sconvolgerà la vita dei condomini, compresa quella di Bharat.

MERCOLEDì 29 GIUGNO - Aspettando Truffaut a La Compagnia
Hitchcock/Truffaut, di Kent Jones, USA, 2015, 79’, v.o. sott. italiano
Le conversazioni tra il maestro del brivido e il regista francese approdano in sala arricchite da fotografie del tempo, estratti dei film di Hitchcock e i commenti di Martin Scorsese, David Fincher, Kiyoshi Kurosawa, Wes Anderson. Il loro dialogo è un confronto tra due diverse idee di cinema.

GIOVEDì 30 GIUGNO  - Bolognini cent’ anni dopo
Fatti di gente perbene, di Mauro Bolognini, Italia, 1974, 100’, v.o ita
Introduce Roberto Cadonici, presidente del Centro Mauro Bolognini
Il film si ispira ad un celebre caso di cronaca dei primi del Novecento: il «delitto Murri», avvenuto a Bologna nell'agosto del 1902. A Torino si processa Tullio Murri, figlio del celebre clinico Augusto, reo di aver ucciso il cognato, il conte Francesco Bonmartini. È coinvolta anche la sorella che aveva un'amante e, forse, rapporti incestuosi col fratello.

VENERDÌ 1 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi
To Cut Is To Think, di Alina Marazzi, Italia, 9’, 2020, v.o. italiano, alla presenza della regista Il film nasce dalla proposta di Maria Grazia Chiuri ad Alina Marazzi di confrontarsi con il  lavoro dell’artista Lucia Marcucci e di renderle omaggio. Marcucci è tra le figure più rappresentative delle sperimentazioni verbo- visive della neoavanguardia italiana a partire dagli anni Sessanta; l’uso della parola  e la riflessione sull’immagine femminile compiuta da Marcucci trovano nel collage piena espressione e risuonano nel lavoro cinematografico di Marazzi. La tecnica del collage, amata dalla Direttrice Artistica di Dior, riverbera in quel “tagliare  è pensare” coniato da Germano Celant a cui lei si riferisce nella collezione prêt-à-porter Primavera-Estate 2021 e che Marazzi mutua nel titolo del suo film.
Anna Piaggi. Una visionaria della moda, di Alina Marazzi, Italia, Svizzera, 52’, 2016, v.o. italiano
Alla presenza della regista Celebre per i suoi abbigliamenti eccentrici, intima amica di stilisti come Karl Lagerfeld, Gianni Versace, Castelbajac e Manolo Blahnik, Anna Piaggi è stata testimone di quella contaminazione tra arte, società e cultura che ha cambiato la moda e ne ha decretato il successo su scala globale. Il film ripercorre la storia di questa giornalista  d’eccezione toccando le città capitali della moda: Parigi, Londra, Milano, avvalendosi di una selezione accurata di immagini d’archivio, di fotografie inedite provenienti dall’archivio fotografico di Alfa Castaldi - suo marito e noto fotografo di moda -, Ugo Mulas, Baldo Fabiani.
 
SABATO 2 LUGLIO
Omaggio a Asghar Farhādi, in occasione del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema
Il passato, di Asghar Farhadi, Francia, Italia, 2013, 130’, v.o. sott. italiano
Introducono il film Caterina Liverani e Marco Luceri, critici del SNCCI – Gruppo toscano
Marie (Bérénice Bejo) ha una vita sentimentale complicata: due figlie dal carattere difficile, un altro in arrivo, troppi rapporti sospesi e conflittuali in una casa che sembra sempre sull’orlo di un’esplosione emotiva. Quando il suo ex marito Ahmad (Ali Mosaffa) torna a Parigi dall’Iran, giusto per firmare il divorzio, invece di raggiungere finalmente un equilibrio affettivo le cose si complicano ulteriormente.

DOMENICA 3 LUGLIO - Comune di Firenze: Letteratura 1922-2022. La Vita Agra, di Carlo Lizzani, Italia, 1964, 100’, v.o. italiano
Addetto ai servizi culturali di una miniera, Luciano Bianchi viene licenziato. Per vendetta si reca a Milano deciso a far saltare con la dinamite il grattacielo dove ha sede la società. Qui incontra Anna, giornalista di sinistra, della quale s'innamora, e il suo estro nella produzione di slogan pubblicitari, lo porta ad essere assunto dalla stessa società che lo aveva licenziato. Con Anna intende costruirsi una vita borghese e comoda, ance se non tutto andrà come previsto. Una spietata riflessione sulle conseguenze del capitalismo e del boom economico anni ’60, che ha consacrato “La Vita Agra” tra i 100 film da salvare.

LUNEDì 4 LUGLIO  - Lo schermo dell’arte - Notti di mezza estate
Gallant Indies, di Philippe Beziat, Francia, 2020, 108′, v.o. sott. italiano
Nel 2019, per celebrare il suo 350esimo anniversario, l’Opéra Bastille di Parigi ha incaricato il noto artista francese Clément Cogitore di mettere in scena l’opera barocca Les Indes Galantes, di Jean-Philippe Rameau. Il film segue l’intero processo di produzione dello spettacolo che ha avuto un enorme successo di pubblico.

MARTEDì 5 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales
Costa Brava Lebanon, di Mounia Akl, Libano, Francia, Spagna, Svezia, Danimarca, Norvegia, Qatar, 2021, 106’ v.o. arabo, sottotitoli italiano, inglese
L’anticonformista famiglia Badri è sfuggita all’inquinamento di Beirut cercando rifugio nell’utopica casa di montagna che hanno costruito. Ma un giorno una discarica viene costruita proprio sul terreno accanto al loro, portando i rifiuti e la corruzione di un’intera nazione sulla soglia di casa. Insieme ai rifiuti, aumentano anche i dubbi, se partire o resistere, minando il loro idillio e l’unità della famiglia.

MERCOLEDì 6 LUGLIO - ARENA CHIUSA PER CONCERTO

GIOVEDì 7 LUGLIO - Omaggio a Monica Vitti
Ore 21.00 Presentazione del libro Monica Vitti di Cristina Borsatti
Tra arte e vita, cinema, teatro e televisione, la biografia autorizzata “Monica Vitti” ripercorre oltre mezzo secolo di storia del nostro paese, muovendosi tra il pubblico e il privato. Un omaggio ad una donna e ad un’attrice che non è stata mai dimenticata, nonostante i tanti anni trascorsi lontani dai riflettori.
A seguire: Deserto Rosso, di Michelangelo Antonioni,Italia, Francia, 1964, 117’, v.o. italiano
Giuliana, borghese insoddisfatta e moglie di un ricco industriale, vive a Ravenna e cerca di evadere dalla propria routine trovando un amante. Leone d'oro al miglior film nel 1964.
 
VENERDì 8 LUGLIO
Florence Korea Film Fest - 20 anni di Cinema Coreano a Firenze
Move the grave, di Jeong Seung-o, Corea del Sud, 2019, 94’,  v.o.sott. italiano
Hye-yeong è una mamma single, quando le arriva una lettera di notifica dello spostamento della tomba del padre a causa di lavori di modernizzazione intraprende, insieme al figlio e alle sorelle, un viaggio verso il luogo di sepoltura del padre. Seung-rak, fratello minore delle donne, è introvabile ma senza di lui la tomba non si tocca, le tre sorelle intraprenderanno un altro viaggio alla ricerca del fratello.

SABATO 9 LUGLIO - Omaggio ad Asghar Farhādi in occasione del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema
Il cliente, di Asghar Farhadi, Iran, Francia, 2016, 124’, v.o.sott. italiano
Introduce il film Elisa Baldini, critica del SNCCI – Gruppo toscano
Teatro e casa, due luoghi di tensioni. Una compagnia teatrale mette in scena Morte di un commesso viaggiatore e, come per lo stesso Farhadi (che ha studiato teatro), arte e vita si accavallano anche per Emad e Rana, attori che porteranno sul palcoscenico le proprie angosce e i propri dubbi esistenziali.

DOMENICA 10 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij
L’infanzia di Ivan, di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1962, 95’, v.o.sott. italiano. Russia, Seconda Guerra mondiale. Ivan ha dodici anni e, rimasto orfano, si arruola con i partigiani sovietici come spia, spingendosi quotidianamente dietro le linee nemiche per collezionare informazioni contro i nazisti. Esordio alla regia del celebre cineasta russo, Leone d’oro al Festival di Venezia nel 1962.

LUNEDì 11 LUGLIO - Lo schermo dell’arte - Notti di mezza estate
White Cube, di Renzo Martens, Paesi Bassi, Belgio 2020, 79′, v.o. sott. italiano
Dopo Enjoy Poverty (2008), White Cube è il suo secondo film dedicato al Congo. L’artista  olandese  Renzo Martens affronta la condizione d’indigenza  dei lavoratori delle piantagioni di palme da olio e la relazione tra colonialismo e mondo dell’arte. Nel tentativo di affrancare i lavoratori dalla sudditanza delle multinazionali delle coltivazioni intensive e di rilanciare l’economia di piccole comunità attraverso  la creatività e l’arte,  White Cube segue un gruppo di congolesi nei workshop.  Dando seguito ad un’idea dello stesso Martens, le sculture vengono realizzate in cioccolato utilizzando il cacao coltivato in loco, ed infine esposte a New York. Il film racconta inoltre di come, grazie ai profitti delle vendite della mostra, i lavoratori siano stati in grado di riacquistare la terra loro confiscata.

MARTEDì 12 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales
All-In, di Volkan Üce, Turchia, Belgio, Olanda, Francia, 2021, 80’, v.o. turco, sottotitoli italiano, inglese
Due ragazzi giovani  e timidi, uno turco e l’altro curdo, iniziano a lavorare al Nashira Resort, un gigantesco hotel all-inclusive sulla riviera turca. Ismail ha 17 anni e ha abbandonato la scuola per guadagnare soldi per la sua famiglia. Hakan ha 25 anni ed è il più giovane di 12 figli. Entrambi sono entrati nel settore alberghiero per andare avanti nella vita e per imparare l'inglese. Per loro si apre un nuovo mondo - tra sfilate di costumi da bagno dai colori sgargianti, una travolgente abbondanza di cibo e le richieste assurde del management - che cambierà per sempre le loro vite. Anteprima italiana.
 
MERCOLEDì 13 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi
Confini, di Alina Marazzi, Italia, 10’, 2014, v.o. italiano - Parte del film antologico 9 x 10
File di uomini incappucciati risalgono faticosamente la china di un pendio innevato, trainando pesanti ingranaggi con grosse funi, nel bel mezzo di una tormenta; soldati-bambini invecchiati precocemente escono silenziosi da una trincea dopo essere stati interrogati: il loro sguardo ci interroga, con tutto il carico di una domanda rimasta in sospeso; in una corte contadina si danza per celebrare il giuramento di una giovane coppia: i materiali d’archivio dell’Istituto Luce sono composti dalla regista con la complicità di un testo della poetessa Mariangela Gualtieri.
Un’ora sola ti vorrei, di Alina Marazzi, Italia, 55’, 2002 v.o. italiano, tedesco inglese; sott. Italiani Il film conduce lo spettatore nel delicato e toccante terreno della memoria, attraverso la lettura dei diari, delle lettere e delle cartelle cliniche delle case di cura in cui Liseli Marazzi Hoepli trascorse lunghi periodi, prima di morire suicida, quando la figlia aveva solo 7 anni. Attraverso questi testi e le immagini dei filmati girati dal nonno, sin dal 1926, Alina Marazzi scopre sua madre, ne ricostruisce il volto e la celebra ricordandola nel tempo di un film.

GIOVEDì 14 LUGLIO - Premio N.I.C.E. Città di Firenze - Donatella Carmi Bartolozzi
Ti accorgi di me? di Giuseppe Ferlito, It, 13’, v.o. ita - Produzione Rotary Club Firenze Brunelleschi 2020
Alla presenza del regista
Laura ha quattordici anni, una ragazzina come tante, bella e allegra, alle feste beve e si diverte. È la prima volta che beve vodka. Il mattino dopo, non ricorda niente. Ma qualcuno ha filmato qualcosa.  Quel giorno vede arrivare qualcosa di strano nel telefono. Commenti che le sembra impossibile siano rivolti a lei. Eppure lo sono. Sono commenti ad un video nel quale compare lei…
Glass Boy, di Samuele Rossi, Italia, Svizzera, Austria, 2021,90’, v.o. ita sott. Inglese.
Alla presenza del regista Pino è un bambino fragile e malato che, benché costretto a vivere nella sua stanza lontano dai pericoli, è pieno di vita e di voglia di libertà. Sfida i suoi timori e quelli degli altri decidendo di buttarsi nel mondo e dimostrando che può vivere come tutti, grazie al potere dell’amicizia.

VENERDì 15 LUGLIO - CinematograFica
Maledetta Primavera, di Elisa Amoruso, Italia, 2020, 94’, v.o. italiano
Introducono Daniela Colamartini, Simona Castoldi e Claudia Morini di Tocco di CinematograFica.
È il 1989. Nina ha undici anni e una famiglia incasinata, il padre e la madre litigano sempre, Lorenzo ‐   suo fratello minore ‐, quando si arrabbia,  diventa un pericolo. Dal centro di Roma si ritrova catapultata in un quartiere di periferia, fatto di palazzoni, ragazzi sui motorini e prati bruciati. Anche la scuola è diversa, non ci sono le maestre ma le suore, non ha neanche un amico. Ma un incontro improvviso stravolge tutto, come una tempesta: ha tredici anni, abita nel palazzo di fronte, è mulatta e balla la lambada. Il suo nome è Sirley, viene dalla Guyana francese, in Sud‐America, e ha un sogno ambizioso:  interpretare la Madonna nella processione di quartiere. Sirley è una creatura strana, con un passato difficile, piena di fascino e di mistero.

SABATO 16 LUGLIO - Gallerie degli Uffizi
Lorenzo Lotto. Viaggio nella crisi del Rinascimento
di Luca Criscenti, Italia, 2019, 58’ - Produzione: Regione Marche - Land Comunicazioni, 2019
Introduce il Prof. Enrico Dal Pozzolo
Realizzato, per conto della Regione Marche, in occasione della mostra su Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche, svoltasi a Macerata e nei centri lotteschi nel 2019. Si avvale di una voce narrante, con qualche intervento in video di Enrico Dal Pozzolo, è una costruzione molto densa, che presenta una sessantina di opere, circa un terzo dell’intera produzione dell’artista giunta fino a noi.
Tiziano senza fine - di Luca e Nino Criscenti, Italia, 2022, 52’ - Produzione: Regione Marche - Land
Comunicazioni, 2022 - Introduce il Prof. Enrico Dal Pozzolo
Un racconto per immagini a quattro voci: tre degli specialisti convocati e la quarta costituita dalle musiche predisposte ad hoc da Matteo d’Amico, uno dei maggiori compositori contemporanei, per entrare nella vita, privata e pubblica, e nell’opera di Tiziano. Un racconto, sui luoghi dei suoi giorni – le montagne del suo Cadore, i colori della sua Venezia – e con le sue opere, viste là dove si conservano, nelle chiese, nei palazzi, nei musei dimezzo mondo.

DOMENICA 17 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij
In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij
Andrej Rublëv, di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1966, 190’, v.o. sott. italiano
Il film è suddiviso in 8 capitoli più un prologo e un epilogo, e ripercorre le tappe più significative della vita del monaco  e  pittore  di  icone  Andrej Rublëv,  vissuto  in  Russia  nel turbolento  XV°  secolo,  epoca  marcata  da sanguinosi conflitti tra principi rivali e dalla terribile invasione dei Tartari.

LUNEDì 18 LUGLIO - Lo schermo dell’arte - Notti di mezza estate
The Women of the Bauhaus, di Susanne Radelhof, Germania 2019, 43′, v.o. sott. italiano
La scuola della Bauhaus fondata nel 1919 ha annunciato una nuova era del design e dell’architettura pionieristica, mossa dal desiderio di costruire una società radicalmente nuova, basata sulla parità di genere. Ma ad oggi i nomi più conosciuti sono quelli dei grandi maestri uomini che vi hanno insegnato, quali Walter Gropius, Johannes Itten, Paul Klee. Le quasi 500 artiste che vi hanno studiato e anche insegnato plasmando in modo decisivo la nostra attuale visione del design sono ancora all’ombra dei loro colleghi maschi, se non addirittura dimenticate. Figure come Alma Buscher, Marianne Brandt, Gunta Stölzl, Friedl Dicker e a Lucia Moholy, autrice delle fotografie più celebri ad oggi conosciute della Bauhaus, sono al centro del documentario, donne artiste recentemente celebrate nella mostra Women in Abstraction che si è tenuta al Centre Pompidou nell’estate 2021.

MARTEDì 19 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales
Amira, di Mohamed Diab, Egitto, Giordania, Emir. Arabi Uniti, Arabia Saudita, 2021, 98’, v.o. arabo, sottotitoli italiano, inglese.
Amira, diciassettenne palestinese, è stata concepita con il seme di Nawar, trafugato dalla prigione nella quale è recluso. Sebbene sin dalla sua nascita il loro rapporto si sia limitato esclusivamente alle visite in carcere, il padre rimane il suo eroe. L’assenza nella vita della ragazza  è però ampiamente compensata dall’amore e dall’affetto di coloro che la circondano. Tuttavia, quando il tentativo fallito di concepire un altro bambino porta a galla la sterilità di Nawar, il mondo di Amira viene stravolto.

MERCOLEDì 20 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi
Tutto parla di te, di Alina Marazzi, Italia, 83’, 2012, v.o. italiano
Pauline torna a Torino dopo una lunga assenza e per lavoro inizia a frequentare un centro maternità gestito dalla sua vecchia amica Angela. Proprio qui la donna riesce a dare conforto a Emma, una mamma in difficoltà e prova a superare un fantasma del passato. Una riflessione sulla maternità, i suoi effetti, le sue metamorfosi nel rapporto con se stesse e il proprio corpo, nel legame e nelle difficoltà che si instaurano con i figli e anche col proprio partner.

GIOVEDI’ 21 LUGLIO - Florence Queer Festival
Disco Ruin, di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto, Italia, 2020, 115’, v.o. ita
Un documentario sull’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti, alla conoscenza di questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte. Quarant’anni in cui la discoteca ha prodotto cultura,  arte, musica e moda, come al Piper, al Bang Bang, allo Space Electronic, all’Altromondo, alla Baia degli Angeli, al Cosmic, all’Easy Going, all’Histeria, al Plastic, al Tenax…
 
VENERDì 22 LUGLIO - Florence Korea Film Fest - 20 anni di Cinema Coreano a Firenze
Start up, Choi Jeong-Yeol, Corea del Sud, 2019, 109’, v.o. sott. italiano
Taek-il scappa di casa all'improvviso, disubbidendo a sua madre che vuole che vada all’università. Nel nuovo quartiere, riesce a trovare lavoro come fattorino presso un ristorante cinese. Frequenta nuove persone tra cui lo chef Geo-seok e la pugile Kyung-ju. Nel frattempo, Sang-pil un amico di Taek-il, comincia la sua attività creditizia per fare soldi. All’inizio sembra facile, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo.

SABATO 23 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij
Solaris - di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1971, 165’, v.o. sott. italiano
Il dottor Kris Kalvin, psicologo rinomato, viene inviato sulla stazione scientifica orbitante attorno al pianeta Solaris per indagare sugli strani fenomeni che vi si stanno verificando da qualche tempo: dei tre scienziati che vi lavorano, uno si è suicidato e gli altri due danno segni di squilibrio mentale. Lo studioso scopre che Solaris è un pianeta magmatico e vivente che è in grado di materializzare i sogni e i ricordi degli uomini.

DOMENICA 24 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij
Lo specchio - di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1975, 108’,  v.o.sott. italiano
Ora nitidi e precisi, ora confusi e irreali, i ricordi di Alekseij, costretto a letto in fin di vita, si dipanano e si addensano nei due avvenimenti principali della sua vita, distanti ma sovrapponibili e per questo percepiti quasi come un unico evento: l’abbandono, da bambino, da parte del padre, e la sua separazione, da adulto, dalla moglie e dal figlio.

LUNEDì 25 LUGLIO - Fán Huā Chinese Film Festival
A First Farewell - di Wang Lina, Cina, 2018, 90’,  v.o.sott. italiano e inglese
Il film di debutto della regista Wang Lina, ambientato in una zona rurale dello Xinjiang popolata da minoranze uigure, ha come protagonista un ragazzino, Isa Yasan, che dovrà presto separarsi dalla sua compagna di scuola e di giochi Kalbinur e affrontare altri addii in famiglia. Il film è stato premiato in numerosi Festival tra cui quelli di Tokyo 2018 e di Berlino 2019. Il film sarà introdotto da Paolo Bertolin, programmatore, critico e produttore cinematografico, tra i maggiori esperti di cinema asiatico.

MARTEDì 26 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales - Anteprima italiana
Feathers of a Father, di Omar El Zohair, Egitto, Francia, Olanda, Grecia, 2021, 112’, v.o. arabo, sottotitoli italiano, inglese
Una madre tutta casa e famiglia, viene travolta da una serie di assurdi accadimenti nel corso della festa di compleanno del figlio di 4 anni. Il mago trasforma suo marito, il padre autoritario, in un pollo, ed è così che la madre è costretta a prendersi carico della famiglia, smuovendo al tempo stesso cielo e terra per riportare indietro il marito. Mentre cerca di sopravvivere in questa situazione subisce un processo di totale e assurda trasformazione. Una storia di feroce satira sociale, film vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes.

MERCOLEDì 27 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi
Vogliamo anche le rose, di Alina Marazzi. Italia, Svizzera, 85’, 2007 v.o. italiano
Anita, Teresa e Valentina provengono da diverse regioni d’Italia e appartengono a diverse classi sociali, eppure sono accomunate dal fatto di essere  donne e da un’uguale rivendicazione: non si riconoscono più in una società patriarcale, maschilista e maritale. Le storie, vere ed esemplari, riportate nei diari privati di tre giovani donne mostrano le ragioni più intime e personali che stanno alla base di questa rivoluzione sociale, dalla presa di coscienza della condizione femminile alla messa in discussione del primato maschile, fino a una radicale revisione del rapporto uomo-donna.
 
GIOVEDì 28 LUGLIO - France Odeon
Fahrenheit 451 - di François Truffaut, Francia, 1966, 117’, v.o. sott. italiano
In un futuro nel quale leggere è proibito, un pompiere rivaluta il proprio ruolo sociale quando incontra una donna amante dei libri in grado di fargli aprire gli occhi sulla realtà che lo circonda. Il film è tratto dall'omonimo romanzo fantascientifico-distopico di Ray Bradbury.

VENERDì 29 LUGLIO - ARENA CHIUSA PER CONCERTO

SABATO 30 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij
Stalker, di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1975, 108’, v.o. sott. italiano
Un meteorite caduto sulla terra produce strani fenomeni in una zona, prontamente recintata dall'esercito. Per entrarci esistono delle guide clandestine, chiamate Stalker. Uno scrittore, uno scienziato e uno Stalker partono verso la misteriosa zona. Il film è ispirato al romanzo di fantascienza “Picnic sul ciglio della strada” di Arkadij e Boris Strugackij.

DOMENICA 31 LUGLIO - Omaggio a Monica Vitti
La notte, di Michelangelo Antonioni, Italia, 1960, 122’, v.o. ita. Introduce il critico Gabriele Rizza
Giovanni Pontano, scrittore milanese di successo, attraversa un periodo di crisi matrimoniale: ogni possibilità di dialogo con la moglie sembra perduta. I due, scossi dalla visita a un amico morente e dopo un party letterario per la presentazione dell'ultimo libro di Giovanni, vagano per la città completamente svuotati. La sera si ritrovano a una festa in una sontuosa villa di campagna e si buttano entrambi in avventure sentimentali, da cui escono ancora più delusi di prima. All'alba, però, riescono finalmente a parlarsi apertamente e intravedono una possibilità di salvezza e di maturazione per il loro rapporto.

LUNEDI’ 1 AGOSTO - Premio N.I.C.E. Città di Firenze - Donatella Carmi Bartolozzi
Easy Living, di Orso Miyakawa e Peter Miyakawa, Italia, 96’, v.o. ita sott. inglese
Alla presenza del regista Peter Miyakawa
Le vite di un quattordicenne, un'universitaria e un maestro di tennis, vengono sconvolte dall’incontro con un migrante clandestino. Tutti insieme penseranno a come aiutarlo a superare il confine, andando incontro ad una serie di peripezie.

MARTEDi’ 2 AGOSTO - Un'estate Entre Dos Mundos
A última floresta, Luiz Bolognesi, Brasie, 2019, 99’, v.o. sott. italiano
Alla presenza del regista, della compositrice della colonna sonora Talita del Collado, di un esperto del popolo Yanomami di Survival International Italia e di un rappresentante di Fridays For Future Firenze
Un documentario dal forte impegno politico, sulla vita degli Yanomami, una comunità brasiliana indigena,  che vive nella foresta amazzonica. Il loro ambiente, i loro riti dal sapore ancestrale e le difficoltà che devono affrontare a causa di scelte governative che non tengono conto dello spazio in cui vivono e delle loro tradizioni. Bolognesi firma con enorme rispetto i gesti e i corpi, riuscendo a cogliere il loro rapporto con la natura e, soprattutto, la battaglia quotidiana per preservare l’ambiente che li circonda.

MERCOLEDì 3 AGOSTO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij
Nostalghia, di Andrej Tarkovskij, Italia/Unione Sovietica, 1983, 121’, v.o. sott. italiano
Un poeta sovietico, Andrej Gorčakov, è in Italia per scrivere la biografia di un compositore russo. Durante una tappa a Bagno Vignoni, Gorčakov  conosce il vecchio Domenico, chiamato il ‘matto’, che gli affida la missione di compiere in sua vece un rito salvifico per pacificare il mondo: attraversare con una candela accesa la piscina di acque termali di Santa Caterina.
 
GIOVEDì 4 AGOSTO - Omaggio a Monica Vitti
Dramma della gelosia - Tutti i particolari in cronaca, di Ettore Scola, Italia, Spagna, 1970, 107’ v.o italiano
Oreste, esperto e navigato muratore sposato da tempo, si imbatte nella bella fioraia Adelaide e se ne innamora all'istante, ricambiato. Ma la donna perde la testa anche per un affascinante pizzaiolo e vorrebbe poter gestire entrambi gli amanti. Oreste ovviamente non accetta la situazione e cede ad una folla gelosia, che degenera tragicamente quando Adelaide convola a nozze col rivale.

VENERDì 5 AGOSTO - 60 anni senza Marilyn
A Qualcuno piace caldo, di Billy Wilder, USA, 1959, 120’, v.o. sott. italiano
Chicago, fine degli anni Venti. Due musicisti, il contrabbassista Jerry e il sassofonista Joe, si trovano costretti a fuggire dopo aver assistito alla strage di San Valentino, compiuta dagli uomini di Al Capone. Si infiltrano in un'orchestra femminile, travestendosi da donne e assumendo l'identità fittizia di Daphne e Josephine. Proprio sotto queste mentite spoglie stringeranno un'amicizia del tutto particolare con la splendida Zucchero, suonatrice di ukulele alla ricerca di un milionario con cui accasarsi. E l'amore farà capolino,  con conseguenze del tutto imprevedibili, mentre la banda di Al Capone tornerà a perseguitarli…

SABATO 6 AGOSTO - Canova 20222
Canova, di Francesco Invernizzi, Italia, 2018, 96’, v.o. italiano
Spesso  considerato  il  più  grande  degli  artisti  neoclassici,  il  suo  straordinario  lavoro  ha  stupito,  ispirato  e commosso per secoli. Il film ritrae la sua crescita artistica, dalle sue prime esperienze a Venezia, vicino alla sua città natale, alle sue opere a Roma, Parigi e infine di nuovo a Venezia. Ora possiamo trovare i suoi capolavori a Parigi, Londra, Vienna, New York, Washington, San Pietroburgo, così come nel suo Museo a Possagno, dove sono ancora conservati alcuni dei suoi schizzi più privati per mostrare il genio precoce di Canova, un umile apprendista veneziano destinato alla grandezza.

DOMENICA 7 AGOSTO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij
In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij
Sacrificio, di Andrej Tarkovskij, Svezia/Francia/Gran Bretagna, 1986, 149’, v.o. sott. italiano
Il vecchio intellettuale Alexander festeggia il suo compleanno insieme ai familiari, mentre la televisione parla dell’imminenza di una guerra atomica totale. Per scongiurare la catastrofe, Alexander invoca Dio offrendogli tutti i suoi beni pur di salvare i suoi cari. Ultimo film di Tarkovskij, vinse il Grad Prix Speciale della Giuria al 39° Festival di Cannes.


Per ulteriori informazioni: www.cinemalacompagnia.it