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lunedì 04 novembre 2024
"Las Leonas", il film di Chiara Bondì e Isabel Achával allo Spazio Alfieri di Firenze
15-09-2022
Da giovedì 15 settembre 2022, alle ore 16.30 e 20.00, il film "Las Leonas", prodotto dalla Sacher film di Nanni Moretti, arriva in esclusiva allo Spazio Alfieri di Firenze (via dell'Ulivo 8). Venerdì 16 settembre 2022, alle ore 21.00, proiezione insieme alle registe Chiara Bondì e Isabel Achával, dopo la presentazione alle Giornate degli Autori nella sezione Notti veneziane della Mostra del Cinema.
Sul campo di calcio Vis Aurelia, in un quartiere lontano dal centro di Roma, si svolge il campionato di calcio a 8 femminile internazionale: trofeo Las Leonas. A partecipare sono sei squadre; ne fanno parte soprattutto calciatrici latinoamericane, ma anche marocchine, moldave, capoverdiane, cinesi, italiane… Il film racconta le storie di vita, i sogni, le difficoltà di Vania, Melisa, Joan, Bea, Siham, Ana, Elvira; ognuna con il proprio percorso di emigrazione, con la propria storia familiare ma tutte accomunate dalla stessa passione per il calcio. Leonesse nella vita e sul campo di calcio, le protagoniste, quasi tutte badanti, domestiche o tate, vengono riprese nelle case dove lavorano, nella vita familiare e durante il campionato di calcio, quando il campo diventa luogo di aggregazione, momento di libertà , di divertimento e di riscatto sociale.
Le parole delle registe Chiara Bondì e Isabel Achával: "Abbiamo voluto raccontare le storie di alcune donne straniere accomunate dalla passione per il calcio. La prima volta che le abbiamo viste giocare ci è sembrato che sul campo di calcio accadesse qualcosa di speciale. Molte di loro sognavano di diventare delle giocatrici professioniste, altre non avevano mai giocato in vita loro, ma per tutte correre dietro una palla significa poter sognare e dimenticare la fatica di ogni giorno. Il contrasto tra la fatica del lavoro, la solitudine di vivere in un Paese straniero lontano dai propri familiari e l’adrenalina, la forza che emerge giocando a calcio, ci è sembrato da subito molto forte. Questo è stato il punto di partenza del nostro film. Ci interessava proprio valorizzare la forza che ognuna di queste donne tira fuori nella propria vita come accade anche, in un certo senso, correndo dietro la palla. Ecco che il campo di calcio si trasforma in una metafora delle loro esistenze."