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martedì 05 novembre 2024
Nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
20-10-2022
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 20 a mercoledì 26 ottobre 2022 proietterà i seguenti film:
"WILD MEN - Fuga dalla Civiltà" di Thomas Daneskov Avete mai avuto voglia di mollare tutto e andare a vivere in mezzo alla natura incontaminata come i primitivi? L'opera seconda del regista danese ha letteralmente conquistato il pubblico del Bif&st 2021, dove il film è stato presentato nel concorso della sezione Panorama Internazionale. "Wild Men – Fuga dalla civiltà" è nelle sale da giovedì 20 Ottobre con ARTHOUSE, nuovo progetto editoriale di I Wonder Pictures dedicato al cinema d’essai in collaborazione con Valmyn. Già dal plot si intuisce quanto fuori dai recinti canonici siano la vicenda narrata e le figure che lo animano: il film è un concentrato di black-comedy e dramma umano, in cui i due estremi si mescolano senza soluzione di continuità per affrontare con i toni leggeri una serie di temi universali al fine i fare scaturire più di uno spunto di riflessione. E in questo i cineasti scandinavi sono sempre stati dei maestri. Ma andando a stringere, la morale di questa favola nera dei giorni nostri è fin troppo chiara: spogliarsi di tutto e mettere da parte tecnologie e comfort contemporanei per capire realmente di cosa si ha bisogno. Il Martin di "Wild Men", interpretato dal divo di casa Rasmus Bjerg, si tramuta nel capitolo on the road di un romanzo di formazione in età adulta che dispensa risate e spunti sui quali è giusto soffermarsi. Una storia di mascolinità contemporanea, un pò commedia degli equivoci e un pò "buddy movie" (genere cinematografico che ha come argomento portante l'amicizia tra due persone) sulle montagne. Una mascolinità incerta e ferita, che cerca invano di riaffermarsi attraverso l'utopico prisma del cacciatore autosufficiente che rifiuta i compromessi della vita civile. Il tutto è raccontato con tono divertente e caricaturale dal regista, che però non perde di vista una certa ambiguità scomoda e tragica che ogni tanto fa capolino tra le pieghe della vicenda. È del resto questo lo stile scandinavo, che spesso riesce a raccontare il turbamento esistenziale dell'uomo mettendo alla berlina le residuali impalcature di una visione di genere fatta di stoicismo ed emotività soppressa. Semplice e lineare, immediato e senza fronzoli, "Wild Men" fa facilmente breccia nel cuore dello spettatore consegnandogli un film dai tocchi coeniani, a tratti irresistibile e irrefrenabile quando decide di utilizzare lo humour e il politicamente scorretto come “armi improprie” di divertimento di massa.
Giovedì 20/10 Ore 17:40 - 21:00 Venerdì 21/10 Ore 19:30 Sabato 22/10 Ore 16:00 - 21:15 Domenica 23/10 Ore 17:15 Lunedì 24/10 Ore 21:30 Martedì 25/10 Ore 16:00 Mercoledì 26/10 Ore 19:15 Giovedì 20/10 Ore 21:00 Serata Evento con la partecipazione di AVVENTURE NEL MONDO Sabato 22/10 Ore 21:15 Presentazione del film a cura di Alessandro Tiberio (Arthouse Film)
"UTAMA - Le terre dimenticate" di Alejandro Loayza Grisi "Se tu sapessi leggere i segni, lo sapresti già – Quali segni? Tutto indica soprattutto che è ora di lasciare questo posto". Che due generazioni, incarnate da un nonno e suo nipote, siano in disaccordo non è francamente sorprendente, ma quando si tratta di vita o di morte, di credenze ancestrali, ed è coinvolta una terza persona, la controversia è molto più difficile da risolvere. Questo è il tema che il regista boliviano Alejandro Loayza Grisi affronta con grande umiltà, semplicità, precisione e maestria nel suo primo lungometraggio Utama - Le terre dimenticate, presentato al Festival di Sundance, nel concorso World Cinema Dramatic. Il film lancia un forte grido di allarme sui mutamenti climatici senza fare proclami ma con empatia umana. Alejandro Loayza-Grisi ci porta in una terra poco frequentata dal cinema per raccontarci una piccola storia che si situa in grandi spazi spettacolari che ricordano il cinema di Sergio Leone o di John Ford per la potenza che amanano dal punto di vista visivo. Non siamo però di fronte a vicende cariche di azione anche se la tensione non manca. Perché fin dalla prima inquadratura di un uomo che cammina da solo in una terra arida veniamo collocati in una dimensione in cui l'essere umano e la Natura non vivono più in comunione. Alejandro Loayza Grisi tesse una promettente opera prima esistenzialista e mistica: per gli indiani Quechua, l'uomo e la natura sono una cosa sola. Ma sull'altopiano boliviano, nel vasto deserto incorniciato in lontananza dalle montagne andine, l'austerità è di un'intensità rara. Cielo azzurro implacabile, terra inaridita, visi segnati che sembrano scolpiti dal tempo, divisione ultratradizionale dei ruoli maschili e femminili, credenze mistiche e cerimonia di sacrificio affinché torni l'acqua: per un giovane cittadino, la caparbietà e l’introversione estreme di Virginio, il suo rifiuto categorico della modernità e la sua segreta accettazione (oltre lil rifiuto) della sua morte imminente, non sono altro che egoismo e rigidità. Ma mentre si oppone e cerca di piegare suo nonno, Clever compie un percorso infinitamente umano in cui la profondità dei sentimenti sarà portatrice di valori senza tempo...
"MOONAGE DAYDREAM" di Brett Morgen Venerdì 21/10 Ore 21:15 Lunedì 24/10 Ore 19:10 Mercoledì 26/10 Ore 21:00 *Il film è esclusivamente in Inglese + Sott.
"MARCIA SU ROMA" di Mark Cousins Lunedì 24/10 Ore 16:00 Martedì 25/10 Ore 17:50