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giovedì 26 dicembre 2024
Nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
24-11-2022
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 24 a mercoledì 30 novembre 2022 proietterà i seguenti film:
"IL PIACERE È TUTTO MIO" di Sophie Hyde Presentato al Sundance Film Festival, "Il piacere è tutto mio" (in originale, "Good Luck To You, Leo Grande") è la nuova commedia diretta da Sophie Hyde, al suo terzo lungometraggio. La regista australiana porta sullo schermo una sceneggiatura firmata dall’inglese Katy Brand, attiva soprattutto in TV come interprete e autrice, raccontando la storia di un gigolò e dei suoi appuntamenti con una donna non più nel fiore degli anni. Eccezion fatta per un paio di rapide capatine fuori dalle quattro mura della stanza, "Il piacere è tutto mio" si svolge interamente in una camera d’albergo, facendo pensare che la commedia sarebbe stata perfetta per essere rappresentata su un palcoscenico. La sceneggiatura tradisce questa componente quasi teatrale, insita nei dialoghi e soprattutto nell’interpretazione che ne dà Emma Thompson. La sua Nancy si lancia frequentemente in lunghi monologhi argutamente scritti e perfetti per un’attrice nota per i ruoli di donne reticenti, ma che nondimeno accentuano la sensazione che ci si trovi di fronte a un personaggio nato da una penna. Commedia esilarante e "croccante" che non disdegna un livello più profondo di analisi psicologica attorno ai temi di identità e sviluppo di sé, "Il piacere è tutto mio" diverte e coinvolge grazie ai dialoghi vivaci e serrati, magistralmente condotti da una Emma Thompson in grande spolvero che si ritaglia un ruolo memorabile. Le fa compagnia il giovane attore irlandese Daryl McCormack, in una di quelle prove che rischiano di far da battesimo a una star del futuro. Insieme duettano a colpi di gag, fraintendimenti, approcci falliti e - pian piano - una conoscenza più intima che tradisce i propositi iniziali di un rapporto professionale e di due identità fittizie. Spesso si parla di prove d'attore "coraggiose", e in particolare quella di Thompson non può non considerarsi tale. Nel mettersi letteralmente a nudo davanti a uno specchio, l'attrice si fa carico del peso di conversazioni scomode non solo sulla sessualità, ma sul corpo delle donne -in particolare di una certa età- e di come e quanto esso possa mostrarsi. Emma Thompson e Daryl McCormack: la loro sintonia perfetta costituisce l'anima de "Il Piacere è tutto mio".
"IL COLIBRÌ" di Francesca Archibugi Lunedì 28/11 Ore 17:10 Martedì 29/11 Ore 19:00 Mercoledì 30/11 Ore 15:45
"BOTTICELLI E FIRENZE: La nascita della bellezza" di Marco Pianigiani Raffinato disegnatore, ritrattista rivoluzionario, straordinario interprete del suo tempo: questo è Sandro Botticelli, l'inventore della bellezza. Eppure, per più di trecento anni dopo la sua morte, il pittore fiorentino fu quasi completamente dimenticato, sino alla riscoperta che di lui fecero nel XIX Secolo Ruskin e i Pre-Raffaelliti. Del resto, Botticelli (Firenze 1445 c.-1510), è forse colui che più di ogni altro ha saputo carpire lo spirito del suo tempo. Sono proprio la sua storia, la sua arte e la sua riscoperta contemporanea ad essere le protagoniste di "Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza", il docufilm, con la voce narrante di Jasmine Trinca, prodotto da Sky, Ballandi e Nexo Digital con il patrocinio del Comune di Firenze, ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani, in arrivo al cinema solo il 28, 29 e 30 Novembre. In "Botticelli e Firenze. La Nascita della Bellezza" rievocazioni oniriche, immagini suggestive della città e riprese di opere straordinarie si alternano alle voci dei massimi esperti, studiosi, storici dell’arte internazionali che narrano splendore e contraddizioni della Firenze di Lorenzo de’ Medici, alla scoperta di uno degli artisti simbolo del Rinascimento italiano. Con Lorenzo il Magnifico l’equivalenza Arte & Potere si manifesta in ogni ambito economico, politico e sociale e si concretizza in dipinti, affreschi, palazzi, chiese e cappelle. Gli straordinari artisti che operano con le loro botteghe nel cuore della città trasformano Firenze in un museo a cielo aperto: sono gli anni della primavera fiorentina, della scoperta dell’America, dei contrasti con il Papa, delle lotte tra le grandi famiglie di banchieri e commercianti. A fine Quattrocento, Firenze è paragonabile alla New York degli anni Ottanta, fatta di espansione economica e culturale, con commerci e scambi da ogni dove. Il docufilm permetterà di ripercorrere quel periodo mitico attraverso lo sguardo di Botticelli, che rappresenta quegli anni nelle sue opere, esprimendo il carattere dei suoi concittadini nella passione per il lavoro, nell’estrema competitività e intraprendenza, nel saper tessere le giuste relazioni sociali e nel saper soddisfare sempre i desideri dei committenti pubblici e privati.