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mercoledì 25 dicembre 2024
Nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
09-02-2023
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 9 a mercoledì 15 febbraio 2023 proietterà i seguenti film:
"DECISION TO LEAVE" di Park Chan-wook Dopo il trionfo a Cannes con il Premio per la migliore regia andata a Park Chan-wook -un riconoscimento assolutamente meritato, in quanto la messa in scena di questo mix audace e spietato di giallo, commedia e melodramma è senza dubbio iun pregio del film.- la nomination ai Golden Globe come miglior film straniero e l’incredibile esclusione dalle nomination dei prossimi Oscar, arriva nelle sale l’attesissimo "Decision to Leave". Un film che si insinua sottopelle, dal ritmo cadenzato di una ballata d’amore e dalla tensione degna di un’opera di Hitchcock ma anche un’opera probabilmente non per tutti i gusti, da assaporare e digerire con calma, soprattutto a visione terminata. Pochi autori contemporanei sanno insinuarsi nella mente e nelle viscere del pubblico come Park Chan-wook. D'altro canto, la capacità dei grandi autori è anche quella di comprendere quando una vena si è esaurita ed è tempo di voltare pagina e trovare nuovi stimoli. Da troppi anni, susseguenti alla cosiddetta "trilogia della vendetta", Park Chan-wook è spesso stato vittima del proprio stile, innamorato di un manierismo. Una filmografia di eccessi che trova un brusco arresto in un film che pare l'esatto opposto del Park che eravamo abituati a conoscere. Sobrio e asciutto nella messa in scena, hitchcockiano nello spirito di un neo-noir che guarda consapevolmente ai classici del genere ma li veste di panni contemporanei: un uomo oggettivizzato e passivo, disarmato di fronte all'iniziativa di lei, e i dispositivi elettronici - chat e messaggi vocali, ma anche geolocalizzazione e tracciamento degli spostamenti - come mezzo principe (e talora anche un fine) nello svolgimento della loro liaison proibita. Quel che non ci si aspetterebbe da Park è un film all'insegna del "less is more", in cui la gratuita spettacolarizzazione è fuggita, tanto nel lato thriller che in quello romantico.
Giovedì 09/02 Ore 17:00 - 21:15 Venerdì 10/02 Ore 16:45 - 21:00 Sabato 11/02 Ore *18:45 - 21:15 Domenica 12/02 Ore 15:15 - 21:00 Martedì 14/02 Ore *21:15 € 4,00 *Le proiezioni con asterisco sono in versione originale + Sott.
"MARCEL The Shell" di Dean Fleischer-Camp Nel 2010, il cortometraggio "Marcel the Shell" della coppia di attori e cineasti Dean Fleischer-Camp e Jenny Slate divenne su YouTube un fenomeno virale. Ora da quei tre minuti e mezzo di animazione semi-amatoriale a passo uno è diventato un lungometraggio abilmente sospeso fra mockumentary e cinema indie. Dopo aver commosso il pubblico del Telluride Film Festival ed essersi guadagnato enormi apprezzamenti oltreoceano, culminati con la doppia nomination a Golden Globes e Oscar come miglior film d’animazione, la tenera conchiglia protagonista di "Marcel the Shell" arriva finalmente anche in Italia. È una commedia agrodolce che fa della dolcezza del suo protagonista e della lievità del racconto il suo maggior punto di forza. È un film piccolo, piccolissimo questo "Marcel the Shell", come la conchiglia protagonista, una sorta di proiezione in chiave fanciullesca dei pensieri e della sensibilità di un bambino in un guscio solo apparentemente inanimato e privo di vita ma anche piccolo perché raccolto, sussurrato e mai urlato. Una pellicola che si ammanta di sensazioni, di momenti leggerissimi ma anche di una certa profondità non tanto di sguardo quanto di immagine. Ed è l’immagine filmata l’elemento fondamentale che esce pian piano nel film e che Dean utilizza per far sì che Marcel possa comunicare col mondo esterno. Se il primo atto è quasi di sopravvivenza, in cui una piccola conchiglia e sua nonna devono capire come adattarsi ad una nuova realtà in cui sono i soli rimasti della loro colonia, dal secondo la relazione tra nonna e nipote viene raccontata attraverso la forza dirompente della poesia, la splendida e celeberrima "The Trees" del poeta inglese Philip Larkin. In tutto questo c’è il personaggio di Dean a fare da filtro tra Marcel e il mondo esterno, come una sorta di mentore delle sue emozioni in un film che tratta di abbandono, di lutto e di inadeguatezza. Non certo argomenti semplici, ma che se affrontati con il giusto distacco emotivo e la giusta sensibilità danno vita ai Marcel di questo mondo.
IL FILM È IN INGLESE CON SOTTOTITOLI Venerdì 10/02 Ore 15:15 Sabato 11/02 Ore 17:00 Domenica 12/02 Ore 17:40 Lunedì 13/02 Ore 17:45 Martedì 14/02 Ore 16:00 Mercoledì 15/02 Ore 19:15
"L'INNOCENTE" di Louis Garrel Giovedì 09/02 Ore 15:15 - 19:25 Venerdì 10/02 Ore *19:15 Sabato 11/02 Ore 15:15 Domenica 12/02 Ore *19:15 Lunedì 13/02 Ore 19:15 Mercoledì 15/02 Ore 15:45 *Le proiezioni con asterisco sono in Francese + Sott.
"LIVING" di Oliver Hermanus Lunedì 13/02 Ore 16:00 - *21:00 € 4,00 Martedì 14/02 Ore 17:40 - *19:30 € 4,00 Mercoledì 15/02 Ore 17:30 *Le proiezioni con asterisco sono in Inglese + Sott.
"TRIANGLE OF SADNESS" di Ruben Östlund Il film è in Inglese + Sott. Mercoledì 15/02 Ore 21:00