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mercoledì 25 dicembre 2024
"The Whale" di Darren Aronofsky con Brendan Fraser al Cinema Spazio Uno di Firenze
02-03-2023
Da giovedì 2 a martedì 7 marzo 2023 torna in programma il film candidato a tre Premi Oscar "The Whale" di Darren Aronofsky con Brendan Fraser al Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10).
Charlie è un uomo obeso sulla cinquantina. Vive solo e passa le giornate sul divano tenendo corsi di scrittura online, guardando la tv e mangiando compulsivamente. Nella sua vita ci sono Liz, amica infermiera che si prende cura del suo stato di salute, e la figlia Ellie, diciassettenne che ha abbandonato quando era bambina per seguire l'amore della sua vita...Charlie decide di spendere il tempo che gli resta per riconciliarsi con lei.
Il ritorno di Brendan Fraser è un capolavoro. "The Whale" è il nuovo film del pluripremiato regista americano Darren Aronofsky. A 14 anni di distanza dal Leone d'oro per "The Wrestler" e dopo i passaggi di "Il cigno nero" e "Madre!", Aronofsky torna in competizione a Venezia con la trasposizione di una pièce teatrale di Samuel D. Hunter, scritta e messinscena nel 2012. Tra la Bibbia e "Moby Dick", attraverso il lavoro del commediografo Hunter (che firma la sceneggiatura), in "The Whale" Aronofsky riprende il tema per lui abituale della deriva fisica come tramite dell'ascensione e della redenzione spirituale. L’opera è adesso candidata a tre Premi Oscar. Prodotto dallo stesso Aronofsky con il supporto di A24, il film è distribuito in Italia da I Wonder Pictures. "The Whale" è interamente ambientato all’interno di un solo appartamento; una scelta dettata dalla volontà di porre l’accento sulla condizione di isolamento del protagonista. Un appartamento-bolla che metaforicamente rimanda al ventre della balena...La balena, animale maestoso, ma anche sinonimo di paura, inflitta e subìta. Impostosi nell'immaginario collettivo come metafora di terrore interiore, obiettivo da distruggere e simbolo di allontanamento perpetuo sulla scorta di classici come "Moby Dick", o di "Pinocchio", la balena si muove nel ricordo fagocitando tutto, interiorizzando paure come corpi persi in mare...Charlie, schiacciato dal peso di un intollerabile dolore, ha trovato rifugio all’interno delle mura di casa. Anche la sua obesità deriva dalla necessità di sfuggire al presente: il corpo è da lui usato come ulteriore barriera con il mondo. Consapevole di essere l'autore del romanzo della propria disfatta, Charlie intende anche farsi promotore della propria redenzione, in un ultimo balzo verso un frammento di vita, per ingoiare l'ultima fetta di felicità. Un film che prende, schiaccia e disintegra l'anima. Forte della grandissima performance di Brendan Fraser, non ha paura di mettere in scena la decomposizione di un corpo incapace, però, di soffocare la propria anima. Veramente un un capolavoro da non perdere.