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martedì 05 novembre 2024
La nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze
09-03-2023
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 9 a mercoledì 15 marzo 2023 proietterà i seguenti film:
"WOMEN TALKING - Il diritto di scegliere" di Sarah Polley (In Inglese + Sottotitoli) “Come potremo essere perdonate, se non dagli anziani a cui abbiamo disobbedito?“. Esce finalmente nei cinema italiani "Women Talking – Il diritto di scegliere", il dramma osannato dalla critica diretto da Sarah Polley. Candidato a due Premi Oscar: Miglior Film e Miglior Sceneggiatura non originale, “Women Talking è basato sul romanzo bestseller “Donne che parlano” di Miriam Toews e porta sul grande schermo la terrificante storia di un gruppo di donne di una colonia religiosa. Il cast d’eccezione che dà voce a alle donne raccontate da Sarah Polley. Ispirato a una storia vera, il film si inserisce in un discorso attuale che ci riguarda tutti da vicino. Sarah Polley è un talento puro, un talento che meriterebbe un riconoscimento di molto superiore a quello ottenuto finora. Quattro film da regista in poco meno di vent’anni: "Away from Her", "Take This Waltz", "Stories We Tell" e adesso "Women Talking - Il diritto di scegliere" che la posizionano tra i nomi più significativi del nuovo cinema americano per la sua capacità di indagare le emozioni con un’intimità profondissima. Con "Women Talking" la regista fa un’ulteriore passo in avanti e porta in scena un racconto quanto mai moderno, eppure capace di trascendere passato, presente e futuro tanto sono amaramente universali i temi trattati. Lo fa partendo dal romanzo del 2018 "Donne che parlano", ispirato a sua volta a fatti realmente accaduti nel 2011 in una colonia Manitoba in Bolivia. Profondamente credenti, private della più semplice educazione scolastica, spaventate, le donne protagoniste di "Women Talking" fanno qualcosa che era sempre stato negato loro: iniziano a pensare. Ambientato quasi totalmente all’interno del fienile, il film ha il sapore dell’opera teatrale mentre mette in scena un tema che ci riguarda tutti. La Polley si addentra in una riflessione su fede, confronto, perdono, consapevolezza, potere, unione e autodeterminazione.
"DISCO BOY" di Giacomo Abruzzese (In Francese + Sottotitoli) Presentato alla Berlinale, unico film italiano in concorso, ha vinto l’Orso d’Argento per il Miglior Contributo Artistico per la fotografia (meravigliosa) di Hélène Louvart. "Disco Boy" di Giacomo Abbruzzese è un film potentissimo, figlio del miglior cinema contemporaneo, che mischia le derive digitali di questo storytelling visivo in un calderone di esoterismo, luci al neon, sonorità elettroniche e rimandi alla Nuova Hollywood. Quello di Abbruzzese non è un debutto per tutti e sicuramente una volta al cinema dividerà il pubblico e animerà un dibattito. C’è chi lo odierà e chi lo amerà, nessuna via di mezzo, e sempre e comunque per gli stessi motivi: la sua complessità, le sue risoluzioni criptiche, il suo stile derivativo e particolarissimo. Franz Rogowski è il militare bielorusso Aleksei, un moderno Walter Kurtz in questa versione elettronica di "Apocalypse Now". È il protagonista assoluto, in fuga da una nazione fascista, che si reinventa eroe e risale il Delta del Niger in un viaggio anche interiore alla ricerca di un vero scopo, lontano dal suo cuore di tenebra. A fare luce sul suo viaggio ci pensano le soluzioni visive che Abbruzzese adotta, che ai più ricorderanno il cinema di Winding Refn, ma che in realtà sono molto più vicine all’arte contemporanea e digitale: c’è una lotta sul pelo dell’acqua vista attraverso la visione termodinamica che richiede anche un grande sforzo di immedesimazione da parte dello spettatore. I protagonisti sono tutti alla ricerca di un luogo "altro", e questo luogo “altro” è la pista da ballo di un club francese dove Aleksei e Udoka si rincontrano dopo l’ esperienza in Nigeria. La pista da ballo diventa metafisica e si fa esperienza spirituale più che carnale. La grande colonna sonora curata da Vitalic accompagna questa unione di destini. Non c’è bisogno di spiegare quello che succede davanti ai nostri occhi perché sono le immagini e la musica a parlare. Si apre forse così una nuova fase del cinema italiano, finora solo auspicata: quella fatta di intenzioni e della versione più estrema dello show, don’t tell e ci pensa Abbruzzese a guidare questa nuova corrente.
Giovedì 09/03 Ore 15:30 - 19:15 Venerdì 10/03 Ore 17:45 - 19:30 Sabato 11/03 Ore 15:00 - 20:15 Domenica 12/03 Ore 16:00 - 21:15 Mercoledì 15/03 Ore 21:00 Sarà presente il regista per un Q&A
"FRANKENSTEIN JUNIOR NIGHT" di Mel Brooks (Edizione Restaurata in 4K) Lunedì 13/03 Ore 21:15 Martedì 14/03 Ore 19:15
"EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE" di D. Kwan, D.Scheinert Evelyn Wang è una cinese americana che gestisce una piccola lavanderia a gettoni e deve occuparsi anche della sua famiglia: un padre ormai rintronato, una figlia adolescente con la quale è in conflitto, e un matrimonio con un uomo debole. Come se la sua incasinata vita non bastasse, riceve anche un controllo fiscale che la porta a imbattersi in Deirdre, un'ispettrice puntigliosa. Mentre deve fare i conti con l'agente, la donna assiste a una spaccatura nel multiverso, che la trascina in un'avventura fatta di realtà parallele... Un successo clamoroso ha travolto l'ingegnoso film diretto dai talentuosi The Daniels con protagoniste una strepitosa Michelle Yeoh e un'altrattanto formidabile Jamie Lee Curtis. Con un medagliere colmo di premi e nomination, tra cui le 11 recenti candidature agli Oscar 2023 "Everything Everywhere All at Once" torna nelle sale di tutto il mondo. Il film definitivo sul multiverso prodotto dai fratelli Russo, A24 e Ley Line Entertainment racconta una storia universale passando per tutte le dimensioni possibili del tempo, dello spazio e dell'essere. Un viaggio delirante, ma sempre coerente, in un metaverso che racconta l’essenza delle relazioni umane attraverso tanti generi cinematografici differenti, connessi in maniera originale e spettacolare. Un' opera altamente eccentrica e al contempo profonda che unisce commedia, dramma familiare, arti marziali, romanticismo, dita fatte di wurstel e un bagel che racchiude i segreti dell'universo. Uno dei film più geniali degli ultimi anni, capace di sovvertire le regole non scritte della fantascienza per contaminarla con tutto e di più. Un cinema a 360 gradi, capace di sorprendere e spiazzare di continuo: raro ricordare un film capace di mantenere un equilibrio tale, tanto che ognuna delle anime presenti collima perfettamente con le altre dando vita ad un insieme indimenticabile, dove ci si diverte ed emoziona in egual misura. Michelle Yeoh è la protagonista perfetta e offre forse la migliore interpretazione della sua intera carriera. Il tema del multiverso è stato inserito con una serie di situazioni originali e diverse ambientate nei vari mondi che fanno da sfondo alla trama principale, tra suggestioni animate e versioni "mostruose" e soluzioni mai viste prima.
Lunedì 13/03 Ore 17:00 Mercoledì 15/03 Ore 15:00
"L' OMBRA DI GOYA" di José Luis López-Linares Martedì 14/03 Ore 17:40