Città di Firenze
Home > Webzine > Cinema > Cinema per l'ambiente tra Tunisia e Italia al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze
martedì 05 novembre 2024

Cinema per l'ambiente tra Tunisia e Italia al PARC Performing Arts Research Centre di Firenze

20-04-2023
Giovedì 20 aprile 2023, alle ore 18.00, il PARC Performing Arts Research Centre di Firenze (Piazzale delle Cascine 4) ospita "Scenari Verdi 2. Cinema per l’ambiente tra Tunisia e Italia" (Scénarios verts), quattro cortometraggi documentari realizzati da giovani videomaker italiane e tunisine che propongono riflessioni e punti di vista sul tema dell’acqua, oggi più che mai attuale, in un dialogo a più voci a cavallo del Mediterraneo (ingresso gratuito).

I cortometraggi sono l’esito di una residenza artistica di formazione e creazione audiovisiva, coordinata dai coach Marina Arienzale, Cesare Baccheschi e Wissem Tlili, che si è svolta tra febbraio e marzo 2023 a Hammamet, in Tunisia, nell’ambito di Scénarios verts – renforcement des capacités des jeunes en audiovisuel pour une conscience écologique / Scenari verdi – rafforzamento delle capacità dei giovani nell’audiovisivo per una coscienza ecologica.

Il progetto, alla sua seconda edizione, porta avanti la collaborazione tra Associazione Kaif (Tunisia) e Centro di Creazione e Cultura APS (Italia), in partenariato con l’École Supérieure de l’Audiovisuel et du Cinéma de Gammarth (Tunisia) e con il supporto della Fédération Tunisienne des Cinéastes Amateurs (Tunisia).

I cortometraggi in programma (ingresso gratuito)

Orange Water Me di Wiem Rebah, Irene Saccenti, Anita Scianò
[sottotitolato in inglese]
Un corto a sei mani i cui tre capitoli si inanellano l’uno nell’altro creando un’unica composizione. Da uno scenario di un futuro distopico dove l’acqua è quasi scomparsa, il racconto si sviluppa intorno alla domanda “sapete quanta acqua è contenuta in un’arancia?”, per finire con un dialogo di alcune donne che parlano del legame che hanno, in quanto donne, con l’acqua: una sovrapposizione di suono e senso tra la parola “Ma’” (acqua) in arabo, e “Me” (me stessa) in italiano.

The Circle of Water di Zeineb Ben Salah (regia), Lara Cervaroli (DOP e montaggio), Hiba Chakroun (produzione)
[sottotitolato in inglese]
Questo breve documentario esplora il concetto del ciclo dell’acqua e il suo impatto sulla nostra vita quotidiana. Attraverso immagini e interviste, è un invito a riflettere su come l’acqua che inquiniamo e sprechiamo ogni giorno è la stessa acqua che consente la crescita dei prodotti agricoli, fonte della nostra alimentazione.

Flows / تدفق di Ibtihel Dbibi
La contrapposizione tra purezza e inquinamento è rappresentata, in immagini e suoni, da un flusso d’acqua di cui seguiamo il percorso che evidenzia infine l’impatto dei rifiuti tossici rilasciati nell’atmosfera.

Il popolo ha sete / الناس عطاشى di Mariema Faye (regia), Giulia Lenzi (DOP e montaggio), Zeineb Ben Salah (produzione)
[sottotitolato in italiano]
Un viaggio guidato dalla voce di Islem, attivista ambientale, che spiega come il tema del lavoro e quello dell’acqua siano strettamente collegati. La precarietà di uno stato si ripercuote sui suoi cittadini che, pur lavorando, vengono costantemente schiacciati dalle difficoltà.

Dopo la proiezione sarà possibile incontrare le partecipanti italiane e ascoltare le loro testimonianze dirette sull’esperienza.

Il progetto Scénarios verts fa parte del programma J-MED, sostenuto dal governo del Principato di Monaco e dal Ministero francese dell’Europa e degli Affari Esteri, in partenariato con l’IECD (Istituto Europeo di Cooperazione e Sviluppo).

Per maggiori informazioni: https://parcfirenze.net