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domenica 22 dicembre 2024
"Capitani d'aprile", film e incontro con Maria De Medeiros allo Spazio Alfieri di Firenze
29-04-2024
Lunedì 29 aprile 2024, alle ore 18.45, per i 50 anni della rivoluzione dei garofani che portò la democrazia in Portogallo, allo Spazio Alfieri di Firenze, in via dell'Ulivo 8, arriva in programma la proiezione del film "Capitani d'aprile" della regista, attrice e sceneggiatrice portoghese Maria De Medeiros che sarà presente in sala.
È stato il film d'esordio alla regia nel 2001 dell'attrice e sceneggiatrice portoghese Maria de Medeiros, indimenticabile in Henry & June (1990) accanto a Uma Thurman, scelta da Quentin Tarantino in Pulp Fiction, Coppa Volpi al Festival di Venezia per la sua interpretazione in Três Irmãos (1994) di Teresa Villaverde. Nel 2001, stupì tutti dietro la macchina da presa, portando al cinema la rivoluzione portoghese dei garofani in Capitani d'aprile, dirigendo un esordiente Stefano Accorsi. Allo Spazio Alfieri è ospite per presentare una proiezione speciale del suo film, in occasione dei 50 anni della rivoluzione per la democrazia in Portogallo.
Due capitani e una giovane giornalista insegnante di lettere e giornalismo sono i protagonisti, con le loro personali storie, di una giornata della rivoluzione dei garofani, che in Portogallo nel 1974, fece crollare il regime dittatoriale di Salazar. Stefano Accorsi, Joaquim de Almeidasi e Maria De Medeiros sono gli interpreti. Nella notte del 24 aprile, la parte dell'esercito disposta alla ribellione viene mobilitata per occupare i punti strategici più importanti, tra i quali la sede della radio. Alla testa dei soldati si pone il capitano Maia, interpretato da Stefano Accorsi, che all'adunata infiamma le truppe al grido di 'Rivoluzione!' Intanto Antonia, Maria De Medeiros, giornalista dell'opposizione, cerca di convincere il fratello Filippo, Ministro dei Territori d'oltremare, a liberare uno studente accusato di aver commesso un attentato. Il Movimento Forze Armate arriva a Lisbona per arrestare i ministri. Ora anche la popolazione è in piazza sotto il palazzo del governo a gridare 'Democrazia!'. Mentre lo studente viene liberato, Maya dà un ultimatum di dieci minuti per la resa. Dopo alcune trattative con i delegati del generale Spinola, il Presidente Cardoso si arrende. Maya lo accompagna all'aeroporto. I prigionieri politici sono liberati. Maya in seguito adotta due bambini.