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domenica 22 dicembre 2024
"Amore tra le rovine", film e incontro con il regista Massimo Alì Mohammad all'UniFi
19-06-2024
La storia immaginaria della fortuita scoperta di un film muto italiano, da lungo tempo creduto perso, e del suo miracoloso restauro. Mercoledì 19 giugno 2024, alle ore 17.15, "Amore tra le rovine" di Massimo Alì Mohammad sarà proiettato nell'Aula Magna del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Firenze nel Campus di Sesto Fiorentino (Via Sansone, 1). Sarà l'occasione, a ingresso gratuito, per discutere di storia della fotografa e cinematografia grazie all'incontro con il regista alla fine della proiezione.
Il film celebra la gioia della scoperta di un’arte perduta, la ricca tradizione del cinema italiano, e rivela il talento artistico del giovane regista nel riproporre questo genere. Ripercorre il genio dei fratelli Lumini, due visionari cinematografici quasi completamente trascurati nella storia del cinema, e accende la fantasia di un regista contemporaneo che fa la scoperta della sua carriera. Nel 2012 un terremoto di magnitudo 6.0 colpisce l'Italia settentrionale danneggiando la città di Ferrara e dintorni e causando notevoli danni agli edifici medievali e rinascimentali. Da una crepa del muro del palazzo comunale appare un tesoro nascosto: i contenitori di un vecchio film. Potrà mai essere il film muto, creduto ormai perso, scritto e diretto dai fratelli Lumini di Ferrara nei primi anni ‘20? Sarà possibile riparare la pellicola devastata dal tempo? Il pubblico moderno potrà rivedere la commuovente storia dei due amanti coinvolti negli eventi della prima guerra mondiale? Gli studiosi del cinema fanno congetture, gli esperti e gli archivisti fanno ipotesi e, alla fine, il vecchio film viene restaurato arricchito di una nuova partitura musicale. Il talento di attori ormai scomparsi (o forse no!) e la bellezza di Ferrara degli anni ‘20 (così attuale) vengono ancora una volta presentati in una storia straordinaria e commovente per gli spettatori di oggi come lo è stata quasi un secolo fa.
L'iniziativa fa parte del progetto espositivo "Enlighting Mind", nato dalla collaborazione di UNIFI, INO-CNR, ISASI-CNR e Fondazione Città della Scienza. Inaugurata il 16 maggio 2022 e ampliata (EM2) l'anno successivo, la mostra include esposizioni temporanee di opere di arte contemporanea. Enlighting Mind espone un'importante lastra interferometrica di Gabriel Lippmann, l'unica in Italia. Enlighting Mind è aperta al pubblico con visite guidate e gratuite organizzate dai docenti di CdSOO, con lo scopo di spiegare e discutere l'ottica e il funzionamento del sistema visivo e percettivo.