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domenica 22 dicembre 2024
Middle East Now - Summer Stories: 4 film sul Medio Oriente al piazzale degli Uffizi di Firenze
09-07-2024
Dal 9 al 30 luglio 2024, alle ore 21.45 con ingresso libero, nell’ambito di "Apriti Cinema", torna al Piazzale degli Uffizi "Middle East Now - Summer Stories", la rassegna estiva di film sul Medio Oriente del festival Middle East Now. Il programma propone quattro film in lingua originale con sottotititoli in italiano o in inglese, tra cui "Song of All Ends" di Giovanni C. Lorusso, in anteprima nazionale con la partecipazione del regista, e "Elbow" di Asli Özarslan in anteprima italiana.
L'evento si inserisce all’interno del calendario dell'Estate Fiorentina 2024 del Comune di Firenze ed è organizzato dall’associazione Quelli dell’Alfieri con programmazione a cura del cinema La Compagnia - Fondazione Sistema Toscana e il sostegno e la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi.
La rassegna parte martedì 9 luglio 2024 (ore 21.45, ingresso libero) con l'anteprima nazionale del film "Song of All Ends" di Giovanni C. Lorusso, alla presenza dell'autore. Ai confini di Beirut, nel campo profughi di Shatila, vive dal 2011 la famiglia palestinese Alhaddad, scacciata dalla propria terra. Durante l’esplosione nel porto di Beirut nel 2020, la figlia più piccola, Houda, rimane uccisa. Con tatto e delicatezza, il film racconta la quotidianità del campo di Shatila e di una famiglia in lutto.
Il programma prosegue martedì 16 luglio 2024 (ore 21.45, ingresso libero) con "Behind the Mountains", il film di Mohamed Ben Attia acclamato al Festival di Venezia 2023. Dopo aver passato quattro anni in carcere, Rafik ha soltanto un desiderio: portare il figlio dietro le montagne e mostrargli la sua incredibile scoperta. E’ la storia di un uomo che scappa dal suo ambiente ottuso e conformista e ai suoi principi. Un film che racconta la paura e insieme le convenzioni sociali che governano la Tunisia contemporanea.
Martedì 23 luglio 2024 (ore 21.45, ingresso libero) la rassegna continua con "Lyd" di Rami Younis e Sarah Ema Friedland. Il documentario segue l’ascesa e la caduta della città di Lyd, una metropoli antica, con una storia di oltre 5.000 anni, che un tempo era una vivace città palestinese, fino alla sua conquista avvenuta al tempo della fondazione dello Stato di Israele nel 1948. Un coro di personaggi crea un arazzo emozionante dell’esperienza palestinese in questa città dal del massacro e dall’espulsione.
Il programma si conclude martedì 30 luglio 2024 (ore 21.45, ingresso libero) con "Elbow" di Asli Özarslan, in anteprima italiana. Hazal sta per compiere 18 anni e vive sulla sua pelle la xenofobia e il razzismo. Sa di volere qualcosa di più che fare la cassiera, la cameriera o addirittura la prostituta, ma tutto il mondo che la circonda sembra indicarle solo questo futuro. Ma a differenza di molti altri immigrati, troverà la forza di reagire. Presentato nella sezione Generation all’Ultimo Festival di Berlino, è un film di formazione sul mondo degli immigrati, nel quale eccelle l’interpretazione della giovane attrice Melia Kara.