Una satira tagliente che affronta con ironia la grande tematica della cultura patriarcale in India. Questa è “Laapataa Ladies” dalla regista Kiran Rao, opera selezionata per rappresentare l’India nella corsa agli Oscar che sarà presentata per la prima volta in sala in Italia venerdì 6 dicembre 2024 alle 20.30 al cinema La Compagnia di Firenze (Via Camillo Cavour 50/R) nell’ambito del 24/mo River to River Florence Indian Film Festival, l’unica manifestazione in Italia interamente dedicata alla cinematografia e alla cultura del Subcontinente, con la direzione di Selvaggia Velo.
Il film, interpretato dalla superstar Nitanshi Goel, segue le vicende di due giovani spose che, a causa dell’abito matrimoniale identico e del velo che copre a entrambe il volto, durante un viaggio in treno si ritrovano scambiate dai rispettivi mariti. La situazione finirà per portare alla luce il lato oscuro dei matrimoni combinati, la persistente tradizione delle nozze forzate e la violenza che spesso dilaga tra le mura domestiche. “Per molti versi sono abbastanza estranea al tipo di mondo che rappresento nel film – ha dichiarato all’Hindustan Times Kiran Rao – ma sono circondata da donne che hanno dovuto lottare per ottenere ciò che volevano, che si tratti della mia famiglia, delle donne con cui lavoro, delle persone che ho incontrato anche nell'industria cinematografica”. River to River Florence Indian Film Festival si svolge in collaborazione e con il patrocinio dell’Ambasciata dell’India, sotto l'egida di Fondazione Sistema Toscana nell’ambito del programma 50 Giorni di Cinema a Firenze e con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze e Fondazione CR Firenze.
Le attività del festival partiranno al cinema La Compagnia alle 17.00 con una selezione di corti sul tema dei legami oltre ogni differenza: “Bandar (Monkey)” di Geet Gangwani, in cui due fidanzati si trovano a dover affrontare la sfida di una relazione a distanza; “Bobby Beauty Parlour” di Shashwat Diwivedi, nel pomeriggio più caldo dell’anno, due amiche condividono i propri pensieri, paure e desideri; “The Apple” di Mayank Sharma, due bambini provenienti da mondi diversi stringono amicizia dividendosi una mela; “Croak Show” di Suresh Eriyat, un concerto di musica tradizionale indiana in mezzo alla foresta. Alle 18.00 inaugura la sezione doc con “Dream Factory” di Aarushi Nigam, lavoro che racconta le contraddizioni del cinema indiano, con gli enormi budget dei film Bollywood contrapposti alle condizioni precarie di chi lavora dietro le quinte. E sempre alle 18.00 nella Saletta le prime due puntate della web serie “Our Big Punjabi Family”, l’irresistibile web serie che segue le vicende di Sitara – terapista familiare – e di suo marito Sunny – imprenditore tecnologico – che tornano a vivere con la famiglia di lui dopo aver perso tutti i loro soldi in un cattivo investimento. La convivenza con la numerosa e vivace famiglia Punjabi di Sunny porterà a situazioni esilaranti e a volte caotiche, mentre i personaggi affrontano le sfide della vita quotidiana, le differenze culturali e le dinamiche familiari.
Tra gli eventi collaterali per tutti gli spettatori e gli ospiti del festival un aperitivo indian style. Appuntamento alle 19.00 da Amblé (piazzetta dei Del Bene 7A) per un drink al ritmo di musica in puro stile Bollywood.
River to River Florence Indian Film Festival si svolge con il patrocinio dell’Ambasciata dell’India, sotto l'egida di Fondazione Sistema Toscana nell’ambito del programma 50 Giorni di Cinema a Firenze – parte del Progetto Triennale Cinema, sostenuto dal Ministero del Turismo e delle istituzioni locali e realizzato grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio. Con il contributo di Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze e Ministry for Information and Broadcasting. Sponsor: Publiacqua e Salvatore Ferragamo. Partner tecnici: Hotel Roma, B.east Gallery, fsm - Fondazione Studio Marangoni, Amblè, Diligentia. Media Partner: Firenze Spettacolo e RDF.
Per maggiori informazioni: www.rivertoriver.it