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domenica 22 dicembre 2024
"Lessico generazionale", incontro sulle politiche giovanili alle Piagge
19-11-2018
Un'occasione di dialogo e confronto tra le realtà sociali e professionali per condividere progetti, fare rete e individuare eventuali criticità. Mercoledì 14 Novembre il Centro Sociale Il Pozzo ha ospitato "Lessico generazionale", una giornata per le politiche giovanili a Firenze, alla presenza dell'assessore alle politiche giovanili Andrea Vannucci. Tra i relatori Alessandro Rosina, ordinario di Demografia e Statistica sociale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Stefano De Martin, curatore del testo "Lessico Generazionale. Adulti che si oppupano di giovani" e Don Alessandro Santoro, fondatore della Comunità di base delle Piagge.
"Conoscere la realtà dove si pensa di poter agire con qualsiasi tipo di progettualità, è indispensabile per poter operare bene". Questo il pensiero espresso da Alessandro Santoro, che ha aperto la mattinata mettendo in rilievo una delle principali problematiche presenti sul territorio.
Il titolo dell'incontro prende il nome dal libro di Stefano De Martin, che si propone come repertorio costruito per accogliere e descrivere la particolare "tensione generativa" presente in un determinato settore della società. Come descritto dall'autore durante l'incontro, il libro si compone di tre parti: la prima mette in luce la sfida politica di attrezzare il territorio per rispondere alle domande di beni e servizi; la seconda, intitolata "Accompagnare", offre una lettura degli interventi pubblici nei territori metropolitani e una riflessione a più voci sulla difficoltà dei contesti formali come la scuola, di accogliere le soggettività e i nuovi linguaggi giovanili; la terza e ultima parte, intitolata "Camminare", rimanda alla strada, riporta la testimonianza del lavoro di don Santoro e della comunità delle Piagge, realtà critica nei confronti dei modelli di esclusione sociale ed economica presenti nelle nostre città. Gli introiti del libro andranno a finanziare azioni contro la dispersione scolastica.
Successivamente la parola è passata ad Alessandro Rosina, che oltre ad essere professore ordinario dell'Università Cattolica, è coordinatore scientifico dell'Osservatorio Giovani dell'Istituto Giusepppe Toniolo di Studi Superiori, ente fondatore dell’Università Cattolica che ogni anno realizza il "Rapporto Giovani", la più estesa ricerca disponibile nel nostro Paese sull’universo giovanile, fornendo dati comparabili a livello internazionale. Il docente ha offerto una panoramica sulla situazione dei giovani in Italia, evidenziando le difficoltà legate alla scarsa rilevanza numerica, ovvero la presenza di pochi giovani anche a causa della "fuga" in altri paesi. Inoltre ha sottolineato la mancanza di strumenti per renderli attivi e valorizzarli, mettendo in luce l'alta percentuale di neet, ovvero giovani che né studiano né lavorano, rispetto alle medie europee. Il dato è dovuto principalmente alla mancata transizione tra scuola e lavoro con le istituzioni che non riescono, non solo a mettere in atto politiche adeguate per attivarli, ma neanche ad intercettarli.
La giornata è proseguita con la formazione di gruppi di lavoro attraverso quattro tavole rotonde per un confronto sulle strade da intraprendere in futuro e su cosa si possa migliorare nell'immediato. Le principali tematiche su cui si sono concentrati gli operatori sono state la mancanza di risorse, la frammentazione degli enti coinvolti, la difficoltà di definire oggi le politiche giovanili, un approccio che coinvolga maggiormente il privato sociale per far conoscere spazi e progetti per i giovani a Firenze.