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domenica 22 dicembre 2024
Performance sull'Amore per San Valentino al Museo Novecento
15-02-2019
Silvia Cogotzi, Lori Lako, Chiara Macinai, Dania Menafra e Zoya Shokoohi sono le giovani artiste che hanno portato in scena una profonda riflessione sul rapporto che intercorre tra il maschile e il femminile per la festa di San Valentino al Museo Novecento Firenze.
Protagonista della serata la performance "And whatever I do will become forever what I have done" (E qualunque cosa io faccia si muterà per sempre in ciò che ho fatto), organizzata in collaborazione con l'Assessorato alle Pari Opportunità e l'Assessorato alle Politiche Giovanili della Direzione Cultura e Sport del Comune di Firenze, ispirata ai versi della poetessa polacca premio Nobel, Wislawa Szyborska contenuti in "Life While You Wait".
Da una parte delle colonne composte unicamente di fogli che riportano alcuni interrogativi parte di un questionario mai somministrato con tre possibili risposte Yes No Maybe. Ecco che il fruitore avendo la possibilità di scegliere se prenderle o meno, se consumare le colonne o lasciarle intatte diventa protagonista sia di se stesso che dell'altro. Nello stesso momento nella sala dedicata alla collezione Alberto Della Ragione, le quattro artiste hanno iniziano a stendere delle foglie sottilissime d'oro, che unite l'un l'altre ne hanno creata una più grande. Finita la stesura, delle figure di sesso maschile si sono sedute tutt'intorno e si sono messe accuratamente a vegliare l'opera appena realizzata. Questo a simboleggiare che tutto ciò che accade mette al centro la cura come pratica e impegno morale collettivo.
Le artiste hanno deciso di affrontare il tema dell'Amore da un punto di vista inedito rispetto al comune con un'opera totalmente femminile che ha un corpo performante totalemente maschile; la cooperazione dell'universo femminile diventa in stretta relazione con quello maschile, equilibio/non equilibrio, parità/sopraffazione.
Sergio Risaliti, direttore del Museo del Novecento, ha inoltre festeggiato e celebrato con la conferenza "Baci e Abbracci" la parola amore. Davanti ad un ampio pubblico Risaliti ha illustrato e commentato alcune delle più belle immagini di baci e abbracci nella storia dell'arte, riscuotento molto successo tanto che la sala sembrava non essere abbastanza grande per contenere tutte le persone incuriosite.
L'attenzione si è poi spostata al secondo piano dov'è avvenuta l'inaugurazione dell'installazione site-specific “Frammenti di un discorso amoroso” di David Reimondo a cura di Gaspare Luigi Marcone in mostra fino al 28 maggio. L'opera costruita appositamente per il loggiato è composta da una rete metallica assemblata e saldata in modo artigianale ed è formata da 11mila led che accendendosi e spengendosi raccontano un messaggio di attualità.
A chiudere, gli interventi dell'assessora alle Pari Opportunità Sara Funaro e dell'assessore alle Politiche Giovanili Andrea Vannucci, che hanno sottolineato ancora una volta quanto la violenza sulle donne sia una piaga della nostra società di fronte alla quale le Istituzioni devono dire basta e devono continuare a combattere con forza gli atti di violenza a cui troppo spesso le donne sono sottoposte. Hanno ringraziato le ragazze per lo spettacolo offerto e hanno ricordato quanto l'arte possa essere uno strumento di comunicazione sociale per sensibilizzare la popolazione su questo drammatico fenomeno e sul rispetto dei diritti umani.
Sono stata sorpresa dalla presenza di tanti giovani ma non solo, il coinvolgimento dei cittadini all'iniziativa ha avuto un riscontro positivo, è stato davvero un San Valentino diverso ma non troppo perchè l'amore non deve mai essere violenza!
Valentina è atterrata al Portale Giovani grazie al progetto del Servizio Civile Universale iniziato da circa un mese e che la vede protagonista, insieme ad altre tre ragazze, di questa nuova avventura! L'iniziativa culturale al Museo del Novecento è la sua prima uscita in veste di "giovane reporter".