L’Associazione prende il suo nome da Artemisia Gentileschi, pittrice del ‘600, la prima donna che denunciò di avere subito una violenza, affrontando poi un processo per stupro. ll centro antiviolenza Artemisia ha sede a Firenze e garantisce assistenza a donne, bambine e bambini che subiscono violenza e ad adulti che l'hanno subita nell'infanzia. Offre gratuitamente ascolto, consulenza e supporto alle donne vittime di violenza psicologica, fisica, sessuale, economica e stalking. Nata nel 1991 grazie alla felice collaborazione tra un gruppo di coraggiose sostenitrici della lotta alla violenza sulle donne guidato da Nicoletta Livi Bacci e Catia Franci, che furono le prime socie fondatrici. Dal 1992 il centro svolge iniziative su tutto il territorio nazionale con lo scopo di informare, di sensibilizzare i più giovani a combattere la violenza di genere e di formare figure professionali nell'ambito della protezione dei diritti delle donne e dei minori.

Mette quindi a disposizione molte figure professionali, quali psicologhe, psicoterapeute, assistenti sociali, avvocatesse, educatrici, psichiatre e insegnanti. Nel 1999 è stata aperta la prima Casa rifugio e nel 2002 la seconda, con cui il Centro riesce a dare protezione immediata a donne con e senza figli nelle situazioni di maggiore rischio. Dal 2008 l'Associazione ha aperto Sportelli in vari territori dell'Area Metropolitana di Firenze per facilitare le richieste di aiuto e le segnalazioni che possono pervenire sia dalle donne stesse, che da terzi (ovvero servizi territoriali, professionisti, enti pubblici e privati, strutture sanitarie ambulatoriali e ospedaliere, forze dell'ordine, tribunali e associazioni). All'interno di Artemisia si valuta poi la situazione e si costruisce insieme alla persona e alle operatrici il percorso migliore e più adatto per poter uscire dalla violenza. Inoltre, come detto in precedenza, il centro offre gratuitamente servizi specialistici a sostegno di bambini/e vittime di maltrattamento o abuso sessuale e degli adulti che abbiano subito violenza nell'infanzia. Per abuso nell'infanzia e maltrattamento si intende tutte le forme di maltrattamento fisico e emozionale, abuso sessuale, trascuratezza o negligenza, sfruttamento commerciale o altro che comporta un pregiudizio reale o potenziale per la salute del bambino, per la sua sopravvivenza, per il suo sviluppo o per la sua dignità nell'ambito di una relazione caratterizzata da responsabilità, fiducia o potere. L'abuso sessuale si verifica quando bambini e adolescenti vengono coinvolti in attività sessuali alle quali non sono in grado di acconsentire con consapevolezza, soprattutto se il contesto in cui ciò accade è quello di una relazione affettiva significativa. Vengono considerate abuso sessuale anche le attività di adescamento messe in atto attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie. L'abuso sessuale, inoltre, può avvenire all'interno o all'esterno della famiglia. Per superare il trauma il centro svolge dei percorsi per rielaborare le capacità cognitive, emotive e relazionali.

I corsi di aggiornamento per educatori e operatori svolti da Artemisia hanno il preciso obiettivo di fornire ai partecipanti i mezzi e gli strumenti adatti alla gestione di problematiche legate, per esempio, alla violenza domestica, ai disagi familiari e alla psicologia infantile. Inoltre, gli operatori di Artemisia sono obbligati ogni anno a partecipare a corsi di formazione su queste tematiche.

Capo redattore Liceo Duprè Andrea Schifano

In redazione Flavia Di Pinto, Andrea Schifano