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domenica 28 aprile 2024

Toscana Pride 2023: a Firenze il corteo dedicato ai “Corpi InTRANSigenti” LGBTQIA+

10-07-2023
Un lunghissimo e vivace corteo dedicato ai "Corpi InTRANSigenti" delle persone lesbiche, gay, bisessuali e bi+, trans*, queer, intersex e asessuali ha colorato le vie di Firenze in occasione del Toscana Pride 2023, che si è svolto nella giornata di sabato 8 luglio a sette anni di distanza dal primo Pride nel capoluogo. La grande parata - formata da migliaia di persone e gli 11 mezzi di Famiglie Arcobaleno, Arcigay Firenze, Ireos, Arcigay Livorno, Arcigay Arezzo, Agedo, Coming Out con Arcigay Prato Pistoia, The Shade, Mamamia, Love My Way e The Social Hub - ha attraversato la città partendo dal Piazzale di Porta Romana per arrivare al parco Vittorio Veneto dove si è tenuto l'evento finale con interventi e incursioni di artisti.

Il documento politico. Se negli ultimi sette anni è cresciuta una coscienza sempre maggiore sui temi LGBTQIA+ da parte della società civile, poco o nulla si è mosso nella politica nazionale, anzi la nostra comunità è sempre più sotto l'attacco delle istituzioni e dall'attuale governo. Constatiamo con rabbia come alla nostra comunità in Italia non venga ancora riconosciuta piena dignità, rispetto e riconoscimento. Le forze politiche riempiono d'odio il dibattito pubblico dimostrandosi completamente aliene e inadeguate a rispondere ai bisogni della comunità LGBTQIA+, e insieme ai movimenti ultra-conservatori, promotori della cosiddetta propaganda "anti-gender" così intrisa di falsità e volute distorsioni della realtà, continuano a strumentalizzare donne e minori soprattutto col fine di attaccare le persone trans* e le famiglie omogenitoriali. Per queste ragioni pretendiamo leggi, tutele e diritti adeguate alle necessità di ogni individuo che garantiscano il pieno benessere di tutte le persone lesbiche, gay, bisessuali, trans*, queer, intersex e asessuali. Chiediamo una legge che renda inammissibile discriminare per orientamento sessuale, genere o identità. Vogliamo scardinare i principi che intrappolano le soggettività trans* nella narrazione di persone "nate in un corpo sbagliato", e una nuova legge che ne tuteli l'autodeterminazione superando la ormai obsoleta legge 164/1982, rendendo più veloce, snello e accessibile ogni percorso per l'affermazione di genere. E ancora, vogliamo una legge che istituisca in Italia il matrimonio egualitario e una riforma complessiva del diritto di famiglia che estenda a tutte le persone la possibilità di adottare o procreare, che permetta il riconoscimento di figliɜ alla nascita e che decostruisca il legame biologico come criterio su cui si fonda il concetto di genitorialità. Le nostre rivendicazioni, come noi, sono intersezionali: riconosciamo nei concetti di patriarcato, razzismo, maschilismo, sessismo, abilismo e sfruttamento la radice comune a tutte le forme di oppressione che colpiscono le persone marginalizzate. Per questa ragione, vogliamo rivendicare il rispetto e la tutela dei diritti delle donne, delle persone migranti, delle persone razzializzate, delle persone nelle carceri, delle persone rese marginali dal sistema capitalistico, delle persone disabili, la cui autodeterminazione e sopravvivenza è costantemente messa sotto attacco dai sistemi di potere e dalle istituzioni. Quest'anno abbiamo scelto di dedicare il Toscana PRIDE ai nostri corpi inTRANSigenti. Attraversare le piazze con i nostri corpi è un atto politico, di lotta e resistenza, e lo facciamo, come ai tempi di Stonewall, affermando la nostra intransigenza, la nostra indisponibilità ai compromessi e alle mediazioni al ribasso. Il documento politico integrale è consultabile su www.toscanapride.eu/documento-politico/

Il Manifesto del Toscana Pride "Corpi InTRANSigenti" è stato realizzato dall'illustratrice Luchadora e lancia un messaggio chiaro e forte a chi ci odia: noi non abbiamo paura. Occuperemo le piazze con i nostri corpi disobbedienti alla norma e questo sarà il nostro atto politico, di lotta e di resistenza. Oggi, come ai tempi di Stonewall, affermiamo la nostra intransigenza, la nostra indisponibilità ai compromessi e alle mediazioni al ribasso. Con i nostri corpi e le nostre identità portiamo in piazza la nostra rabbia e lo facciamo con la varietà dei nostri corpi inTRANSigenti: corpi trans* e intersex, corpi grassi, neurodivergenti e con disabilità, non binari, non conformi alle aspettative sociali e di genere o razzializzati.

Il Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso nel 2016 da un'ampia rete di associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: AGEDO Toscana, Arcigay Firenze "Altre Sponde", Arcigay Livorno, Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Azione Gay e Lesbica (Firenze), Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Coming Out LGBT Valdinievole e Zona del Cuoio, Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), IREOS Comunità Queer Autogestita (Firenze), L'Asterisc* Arcigay Prato-Pistoia, "Movimento Pansessuale" Arcigay Siena, Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow. Ad oggi sono oltre 90 i patrocini arrivati da Comuni, Province, Regione Toscana ma anche Ordini professionali (Assistenti Sociali, Psicologi, Avvocati, Fisioterapisti e Medici), Università per Stranieri di Siena e Scuola Superiore Normale di Pisa. Le adesioni di associazioni, partiti e altre realtà sono oltre 150.

La manifestazione è stata realizzata con il sostegno di: SPI CGIL, le ARCI toscane, Uisp Toscana e piccole attività commerciali quali The Social Hub, Fabrik, The Goldfish Tattoo, ristorante Verderame, Proforma impresa sociale, Intio-Cocohome, Il Libraccio e Viva Mexico Travel.

Per maggiori informazioni: www.toscanapride.eu