Spazio Libero: ''L'intelligenza Artificiale nella letteratura e nel cinema''

"L'intelligenza Artificiale nella letteratura e nel cinema" è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio Libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

Molti libri, serie tv e fumetti, ma soprattutto film famosi tratti anche dai libri, hanno come tema principale l'Intelligenza Artificiale, anche se nelle prime opere ancora non si chiamava così.

Partiamo da un grande classico che è "2001 Odissea nello spazio" di Kubrick dove degli astronauti vengono aiutati nella loro missione da un computer senziente, il film "il mondo dei robot" e la serie "Westworld" (che è tratta dal film) è ambientato in un parco giochi a tema western dove lavorano degli androidi creati dagli uomini per servirli proprio come in "Blade Runner". I robot di "Io Robot" con Will Smith e le macchine di "Terminator" e "Matrix" o nel film "A.I" di Spielberg dove vengono creati degli androidi bambini per le coppie che non hanno figli e poi in "Her" dove i computer sono programmati per avere relazioni sentimentali con gli umani.

La maggior parte di questi film offre la possibilità di far vedere come questi computer e macchine si ribellino o provino sentimenti umani. Proseguendo con possibili spoiler per chi non ha visto i film, in "Odissea nello spazio" il computer commette uno sbaglio e per evitare che gli altri lo scoprano decide di liberarsi degli scienziati. Nella serie tv "Doctor Who" ci sono degli episodi dove sono presenti dei supercomputer che vogliono dominare il mondo e gli androidi di Westword si ribellano anche a causa di un virus nel sistema di controllo.

L' androide di Blade Runner dimostra la sua umanità con la paura della morte e la tristezza per le tragedie nel mondo. Come in A.I. dove il bambino prova amore e affetto verso i suoi genitori adottivi , in "Terminator" le macchine si ribellano e gli umani cominiciano una guerra contro di loro, in Matrix gli umani sono prigionieri di una falsa realtà creata proprio dalle macchine e in Io robot i robot cominciano a infrangere le regole.

Nei fumetti invece, ci sono due personaggi che sono Ultron e Braniac e sono tutti e due alcuni degli antagonisti principali dei fumetti di supereroi DC e Marvel, Ultron che è appunto un un I.A. che ha il corpo robotico, antagonista degli Avengers e Braniac antagonista di Superman e della Justice League anche lui un supercomputer che controlla mentalmente un alieno di nome Vril Dox.

Vorrei dire in conclusione che l'Intelligenza Artificiale, come la maggior parte delle cose è una creazione dell'uomo e come ogni cosa ha dei pregi e dei difetti e queste opere ci dimostrano proprio questo. Anche se in maniera più fantasiosa, oggi nella realtà questa invenzione è solo agli inizi, ma abbiamo i nostri timori riguardo ai suoi effetti futuri. Infatti, in questi ultimi tempi si parla anche di regolamentare questa tecnologia per evitare gravi danni alla società e all'uomo stesso.

Lorenzo Piccardi

Portalegiovani

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