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lunedì 30 dicembre 2024
Spazio Libero: la recensione del film "Asteroid City" attraverso lo stile di Wes Anderson
12-10-2023
Il nuovo film del regista Wes Anderson "Asteroid City" parla di una serie di personaggi, la maggior parte di loro famiglie, in una piccola città (da cui prende il titolo il film) nel deserto statunitense negli anni '50, per una fiera della scienza a cui partecipano i loro figli. Qui avrà luogo un incontro ravvicinato con un'alieno e questo evento cambierà la vita e le convinzioni personali dei protagonisti.
Il tema principale della storia però, non è l'arrivo dell'alieno, ma come in altri film di Anderson, è la famiglia disfunzionale e la crescita personale dei loro figli (come in "La Famiglia Tenembaum" e "Moonrise Kingdom") e l'ironia sulla società (come visto in "The french Dispatch" e "L'isola dei cani"). Il genere principale delle storie di Anderson è la commedia drammatica con storie che all'inizio risultano divertenti, ma che quasi sempre hanno dei risvolti tragici e amari.
Come molti registi di film d'autore, oltre ai temi ricorrenti, anche Wes Anderson ha uno stile personale, come l'uso di colori accesi e del bianco e nero, della simmetria e di inquadrature particolari sui luoghi e sugli attori. Per i film d'animazione preferisce usare la tecnica dello stop-motion, nelle colonne sonore dirette (quasi sempre da Alexander Desplat) inserisce nelle colonne sonore per lo più canzoni pop di cantanti e gruppi britannici degli anni sessanta settanta (tranne in "Gran Budapest Hotel" dove c'è solo musica).
Negli ultimi film si nota la presenza di un cast corale con degli attori famosi e alcuni ricorrenti (Bill Murray, Adrien Brody, Edward Norton, Angelica Huston, Edward Norton, Jason Schwartzman e Willelm Dafoe) così come gli sceneggiatori (Roman coppola e Noah Baumbach).
Chi vuole vedere questo film, ma non conosce bene il regista, dovrebbe prima guardare anche altri suoi film per poter capire meglio il suo stile registico e il modo in cui tratta temi e storie.