Spazio Libero: ''La storia dei cinecomics e serie tv DC e Marvel''

"La storia dei cinecomics e serie tv DC e Marvel" è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

Molti non sanno che i primi cinecomics e serie tv di supereroi (ad esempio di Batman e Superman), risale alla metà anni'40 e'50 e all'inizio erano una serie di mediometraggi che sono diventati delle vere proprie saghe cinematografiche.

La prima serie più famosa è quella di Superman interpretato da George Reeves, che però non viene completata a causa della misteriosa morte dell'attore. Poi, negli anni '60, arriva la serie televisiva con protagonisti Adam West e Burt Ward nei panni di Batman e Robin e negli anni '70 quella su Wonder Woman con Lynda Carter. In quegli stessi anni esce anche il primo film sul Superman di Christopher Reeves, negli anni '80 la prima versione cinematografica di Batman con Michael Keaton negli anni '90 una su Flash.

Per quanto riguarda la Marvel, la prima trasposizione televisiva fu il cartone animato sui Fantastici Quattro, a cui si aggiunge la serie su Hulk, con Bill Bixby nel ruolo di Bruce Banner e Lou Ferrigno in quello di Hulk. Poi sono arrivati i tentativi di trasporre i personaggi di Doctor Strange, Captain America, Nick Fury ma non hanno funzionato. Il primo vero successo cinematografico della Marvel, fu la trilogia di Spiderman di Sam Raimi e quella sugli X-Men, fino ad arrivare ai film e alle serie di oggi.

Un metodo narrativo molto particolare, soprattutto nelle serie tv è quello dell'uso del Multiverso presente in entrambi i fumetti ma usato per lo più dalla DC, in modo da avere così la possibilità di usare gli attori di alcune versioni precedenti, anche se a volte in ruoli diversi. Come ad esempio nelle nuove serie tv su Supergirl dove è presente Helen Slater (la prima Supergirl del cinema), Flash con John Wesley Shipp, attore della prima serie su l'eroe omonimo ma anche nel film "Spiderman: No way home".

Secondo me, una grande differenza che c'è nei fumetti di queste due case editrici è la caratterizzazione dei personaggi buoni, cattivi e secondari, infatti nella DC al contrario della Marvel c'è più spazio narrativo per la loro storia e il loro approfondimento personale.
Questa scelta stilistica diventa ancora più interessante nelle loro trasposizioni visive, perchè così lascia alle capacità attoriali la possibilità di far emergere al meglio la personalità del personaggio.
E anche per questi motivi, le persone si possono affezionare al personaggio e all'attore con cui i fan di quel fumetto sono cresciuti negli anni.

Lorenzo Piccardi

Portalegiovani

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