''Future Comes at the Right Time'', il cortometraggio in anteprima al Florence Queer Festival

Una storia che fa riflettere, quella di Nelson, raccontata nel cortometraggio "Future Comes at the Right Time", in programma per la ventunesima edizione del Florence Queer Festival al Cinema La Compagnia di Firenze. Diretto da Elena Bongiorno, Sofia Merelli, Gabriele Umido e Martina Tamburini il documentario mette in luce il problema della richiesta di asilo in Italia da parte di persone che nel proprio paese sono discriminate per l'orientamento sessuale.

Il protagonista è un ragazzo nigeriano scappato dal proprio paese in quanto discriminato per essere omosessuale. Raccontando la sua vita di tutti i giorni, si vede come il protagonista sia una persona normalissima con sogni e ambizioni, ma che rischia di tornare nel suo paese perché agli occhi di una commissione non sembra abbastanza "queer". "La cosa che ci interessa era il processo di richiesta d'asilo per il quale i richiedenti devono passare. Attualmente si basa semplicemente su un'intervista, in gergo in realtà si chiama audizione, in cui una commissione ascolta la storia del richiedente e giudica se è credibile o meno", queste le parole dei registi che cercano di far capire quanto sia paradossale intuire l'orientamento sessuale di una persona da un'intervista. Sono molte le difficoltà, innanzitutto come affermano i registi "le logiche si basano sugli stereotipi della nostra società occidentale", ma soprattutto "le parole cambiano da una lingua all'altra e c'è sempre di mezzo l'interprete" e poi "la commissione non è preparata sulla cultura del richiedente". Nelson arriva in italia nel 2016, nel 2018 viene respinto dalla Commissione territoriale, si trasferisce in Germania ma ritorna nel Bel Paese dove la sua richiesta d'asilo viene nuovamente respinta. Fortunamente viene aiutato dalla "Pink refugees", un'associazione che offre una mano ai richiedenti asilo LGBT+, e decide di fare appello al Tribunale di Venezia.

Il Florence Queer Festival è la più importante rassegna toscana dedicata alla cultura QUEER (gay, lesbica, transgender, … e non solo), organizzata dall' associazione IREOS di Firenze. Il festival è cresciuto, sino a diventare uno dei più seguiti sulla scena fiorentina e una delle più importanti rassegne LGBT italiane. Nato nel 2003 con una piccola rassegna di 4 giorni al Teatro Puccini ha ampliato costantemente la programmazione, gli eventi e il pubblico, passando dal cinema Alfieri e poi lo Spazio Uno, per approdare all’Odeon, la piu prestigiosa sala fiorentina, all’interno della 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze. Cinema e video, teatro e fotografia, letteratura e costume, sono al centro del percorso che il FQF propone per raccontare l’universo gay, lesbico, bisex,trans e intersex, un'identita queer in continuo movimento e mutamento, che intende superare gli stereotipi nei quali e stata a lungo costretta: una cultura oggi sganciata da uno stretto legame identitario, che sappia parlare a tutti, e racconti storie nelle quali l'identita sessuale sia uno degli elementi all’interno della narrazione.

Per maggiori informazioni: www.florencequeerfestival.it

Manuel Fusca

Portalegiovani

"Future Comes at the Right Time", il cortometraggio in anteprima al Florence Queer Festival