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sabato 21 dicembre 2024
Second Life: "Radici" di Massimo Pugliese in mostra al Palazzo Vecchio di Firenze
31-01-2024
Massimo Pugliese è il giovane artista, classe 1999, che con la sua opera "Radici" si è aggiudicato la menzione speciale alla terza edizione del contest "Second Life: tutto torna", in mostra nel Cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio di Firenze, fino al 18 febbraio 2024. Il concorso è promosso da Alia Servizi Ambientali, l’azienda che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.
L'opera, realizzata con la tecnica della grafite su tela, raffigura delle figure umane all'interno di un paesaggio naturale. Le persone raffigurate nel disegno sono quasi impercettibili per esprimere uno dei problemi della nostra società: il non soffermarsi a osservare. L'interesse sull'argomento dell'artista è dovuto al "rapporto osmotico che abbiamo con i dispositivi elettronici: smartphone, computer, televisioni". Il legame, ormai inseparabile, con la tecnologia moderna porta a un cambio di percezione della realtà. Questo mutamento è il concetto base sul quale l'artista costruisce l'opera, una realizzazione molto cara a Massimo Pugliese: "Il nostro sguardo è continuamente assorbito da questi dispositivi e quindi sono giunto alla consapevolezza che il nostro sguardo sta cambiando".
Partendo da questi presupposti, l'artista cerca di fare un'opera che possa migliorare questa situazione, per usare le parole del creatore il suo obiettivo è "rendere reale l'idea che l'arte possa essere un antidoto a tutto ciò". È un disegno che invita il fruitore a soffermarsi, che cerca di allenare le persone a fare "attenzione". La scelta della tecnica artistica, della grafite su tela, a detta di Pugliese è essenziale, in quanto il disegno rappresenta perfettamente l’idea di un nuovo inizio. Si può infine notare come le figure umane sono immobili e in contemplazione all'interno della natura. Situazione sempre più difficile al giorno d'oggi, dove la contemplazione è rara e il rapporto con la natura sempre meno forte.
Massimo Pugliese, nasce nel 1999 ad Alberobello (Bari) e fino al 2019 ha vissuto in Puglia dove ha conseguito il diploma presso il Liceo artistico di Monopoli. Trasferitosi a Milano, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera dove attualmente frequenta il biennio specialistico di Pittura. Il suo lavoro si costruisce attorno a un linguaggio pittorico che si serve di tecniche, materiali e supporti tradizionali: punta d’argento, grafite, inchiostri, matite colorate sono sfruttati in tutte le loro possibili declinazioni timbriche e segniche.
“Second Life: tutto torna” è il concorso dedicato alle opere di giovani artisti che scelgono di interrogare la loro vena creativa sul rapporto con la Sostenibilità, uno dei valori di massima attenzione del nostro tempo. Declinata in campo ambientale, sociale ed economico, è l’obiettivo a cui l’Agenda Onu 2030 assegna un imperativo profondo: “Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura”. Sono circa cento i giovani artisti italiani, tutti al di sotto dei ventinove anni di età, che si sono misurati su questa visione. Una qualificata giuria composta dai rappresentanti delle principali istituzioni culturali toscane, ha curato la selezione di trenta opere, esposte in questa mostra itinerante che invita a riflettere sull’importanza dei nostri gesti quotidiani per il rispetto dell’ambiente e per dare una seconda vita alla materia, osservando la regola delle 4R: Riduzione, Riutilizzo, Riciclo, Recupero.