"Cinema e poesia" è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.
Sono diversi i film che citano poesie o raccontano le vite dei loro autori, ma i primi titoli importanti che possiamo citare sono: "L'attimo fuggente" (1989) di Peter Weir dove il protagonista parla spesso di Walt Whitman nelle lezioni ai suoi alunni. "Il postino" (1994) di Michael Redford, ultimo film di Massimo Troisi dove interpreta il portalettere del poeta Pablo Neruda (Philippe Noiret) durante il suo esilio e della loro amicizia. La storia di Neruda viene raccontata anche nel film omonimo del 2016 di Pablo Larrain.
Gabriele D'Annunzio partecipò come autore del soggetto e sceneggiatore del primo film italiano della storia, il Kolossal "Cabiria" (1914), D'Annunzio infatti è il creatore del protagonista maschile Maciste. Gli ultimi anni di vita del poeta verranno raccontati nel film "Il Poeta maledetto" (2020) interpretato da Sergio Castellitto.
Nel film "Comizi d'amore", il regista Pasolini intervista il poeta Giuseppe Ungaretti e in un' incontro trasmesso dalla Rai lo stesso regista intervista Ezra Pound.
Altri film che hanno raccontato i poeti italiani al cinema sono: "Un viaggio chiamato amore" (2002) sulla storia d'amore tra Dino Campana e Sibilla Aleramo (Stefano Accorsi e Laura Morante), "Dante" (2022) di Pupi Avati, "Antonia" (2015) con Linda Caridi nel ruolo di Antonia Pozzi e "Il giovane favoloso" (2014) su Giacomo Leopardi interpretato da Elio Germano.
Jane Campion diresse due film: "Un angelo alla mia tavola" (1990) con Kerry Fox nel ruolo della poetessa neozelandese Janet Frame che fu rinchiusa in manicomio, come Alda Merini in Italia, uscita dal manicomio grazie alle sue opere e "Bright Star" (2009) sulla storia d'amore tra John Keats e Fannie Brawne. Mentre Jim Jarmusch diresse "Dead man" (1995) con Johnny Depp nel ruolo di un personaggio di nome William Blake come il poeta e anche nella storia ci sono molte citazioni delle sue poesie e "Paterson" (2016) dove Adam Driver è un autista di bus che inizia a scrivere poesie e la storia è ambientata nella città del poeta William Carlos Williams.
Altri film biografici sui poeti che possiamo citare ci sono: "Urlo" (2010) su Allen Ginsberg (James Franco), "The edge of love" (2008) sul triangolo amoroso tra Dylan Thomas (Matthew Rhys), sua moglie e un suo vecchio amore, "Sylvia" (2003) su Sylvia Plath e suo marito Ted Hughes (Gwyneth Paltrow e Daniel Craig), "A quiet passion" (2016) su Emily Dickinson (Cynthia Nixon), "Poeti dall'inferno" (1995) sull'amore tra Paul Verlaine e Arthur Rimbaud (David Thewlis e Leonardo Dicaprio) e "Tom & Viv - Nel bene, nel male, per sempre" (1993) sul rapporto tra T.S. Eliot e sua moglie Vivian (Willem Dafoe e Miranda Richardson).
Sono tre i film basati sulla vita e l'alter-ego di Charles Bukowski che sono, "Factotum" (2005) di Bent Hamer e "Barfly-moscone da bar" (1987) di Barbet Schroeder e "Storie di ordinaria follia" (1981) di Marco Ferreri. Il protagonista è interpretato nel primo film da Matt Dillon, nel secondo da Mickey Rourke e nel terzo da Ben Gazzara.
Sono due poemi che sono stati citati al cinema e in tv che sono; "Il corvo" di Edgar Allan Poe, citato dai Simpson in una puntata di Halloween e da Tim Burton nel corto animato "Vincent" e "Paradiso perduto" di John Milton citato nel film "L'avvocato del diavolo" (1999) con Keanu Reeves e Al Pacino.
Nel film "La tigre e la neve" (2005) di Roberto Benigni, il protagonista è un professore di lettere amante della poesia che sogna di incontrare i poeti come Montale, Ungaretti, Marguerite Yourcenar e Jorge Luis Borges.
Lorenzo Piccardi