"Fratelli registi" è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.
Nel mondo del cinema, che dagli anni '80 in poi, ci sono diversi fratelli che hanno deciso di diventare registi. Tra questi troviamo gli americani Peter e Bobby Farrelly, Joel e Ethan Coen, le sorelle Lana e Lily Wachowski, in Belgio Jean Pierre e Luc Dardenne e gli italiani Carlo e Enrico Vanzina, Paolo e Vittorio Taviani e Fabio e Damiano D'innocenzo.
I fratelli Coen sono conosciuti per i loro film di genere thriller, commedie nere, alcuni questi film ambientati tra gli anni '40 e '50 e il Far West. Tra i loro lavori più conosciuti ci sono: i gialli/thriller "Blood Simple" (1984), "Crocevia della morte" (1990), "Fargo" (1996) e "L'uomo che non c'era" (2001) che prendono ispirazione dai noir degli anni '30, "Arizona Junior" (1987), "Il grande Lebowski" (1998) e "Fratello dove sei?" (2000) storie in cui i protagonisti sono dei personaggi socialmente sfortunati che vivono delle assurde avventure.
Il film "Non è un paese per vecchi" con protagonisti Javier Bardem, Josh Brolin e Tommy Lee Jones è un thriller a tema western incentrato su tre uomini che durante la storia non si incontrano mai, ma sono uniti dalla ricerca di una valigia piena di soldi. Mentre "Ilgrinta" è il remake dell'omonimo film con John Wayne del 1979 "La ballata di Buster Scruggs" (2018) è un film a episodi comici-grotteschi ambientati sempre nel West. Mentre i due film ambientati nel mondo del cinema degli anni '40-'50 sono "Barton Fink-è successo aHollywood" (1991) e "Ave Cesare" (2016). I loro attori feticci sono: Frances Mcdormand, Holly Hunter, Josh Brolin, John Turturro, George Clooney e John Goodman.
I Farrelly invece sono conosciuti per le loro commedie con personaggi e gag politicamente scorretti verso i disabili, l'uso dello slapstick e il mondo dello sport. Tra le loro opere troviamo "Scemo e più scemo" (1994) con Jim Carrey e Jeff Daniels, "Kingpin" (1996) con Woody Harrelson che interpreta un giocatore di bowling senza una mano, "Tutti pazzi per Mary" (1998) dove un gruppo di uomini cerca di di far colpo sulla protagonista (Cameron Diaz), "Amore a prima svista", con Jack Black, la storia di un uomo che s'innamora senza rendersene conto di una ragazza obesa (Gwyneth Paltrow) e "Io, Me e Irene" (2000) su uomo che soffre di personalità multipla (Jim Carrey) e i film "L'amore in gioco" (2005) e "Lo spaccacuori" (2007) sono entrambi remake dei film "Febbre a 90°" (1997) e "Il rompicuori" (1972).
Le sorelle Wachowski invece sono conosciute per la loro trilogia di "Matrix" con protagonisti Keanu Reeves, Laurence Fishburne e Carrie Ann Moss ambientato in futuro distopico governato dalle macchine, il film semi apocalittico "Cloud Atlas" (2012) dove le storie ambientate in periodi diversi della storia s'incrociano e sono le autrici anche della recente serie "Sense8" (2015-2018) su un gruppo di persone dotate di telepatia.
In Belgio, i Fratelli Dardenne raccontano storie sulla fragilità dei giovani e il mondo del lavoro con: "L'enfant:una storia d'amore" (2005) sull'amore platonico tra un adolescente e una ragazza madre, "Il figlio" (2002), "Il matrimonio di Lorna" (2008) la storia di una ragazza immigrata apparentemente egoista, "Il ragazzo con la bicicletta" (2011) su un ragazzino rifiutato dal padre. I due film "Rosetta" (1999) e "Due giorni, una notte" (2014) parlano entrambi di due ragazze in difficoltà nel mondo del lavoro. I loro attori feticci sono: Jérémie Renier, Olivier Gourmet e Fabrizio Rongione. Carlo ed Enrico Vanzina, Carlo dirigeva e Enrico scriveva la sceneggiatura. Tra le loro opere più conosciute sono le commedie satiriche; "Eccezzziunale... Veramente" (1982) e "Yuppies" (1986) il primo sulla violenza negli stadi e il secondo sul mondo degli yuppies. La commedia agrodolce "Sapore di mare" (1983) il primo cinepanettone "Vacanze di natale" (1983) dove prendono in giro i ricchi italiani snob e cafoni. Ma anche i drammi come "I miei primi 40 anni" (1987) con Carol Alt e "Tre colonne in cronaca" (1990) e il thriller "Sotto il vestito niente" (1985).
I fratelli Taviani invece hanno diretto drammi storici (con protagonisti rivoluzionari, ribelli e partigiani) e tratti da racconti e opere teatrali (Tolstoj e Pirandello). Tra questi ci sono; "Allonsanfan" (1974) ambientato durante il Risorgimento, "Padre Padrone" (1977) sulla storia vera di Gavino Ledda, "La notte di San Lorenzo" (1982) sulle lotte partigiane viste da una bambina e una coppia di anziani innamorati. Mentre i film "Il sole Anche di Notte" (1990) e "San Michele aveva un gallo" (1972) sono tratti da Tolstoj, "Kaos" (1984), "Tu ridi" (1998) e "Leonora Addio" (2022) sono tratti dalle novelle di Pirandello. Il film "Cesare deve morire" (2012) è un docu-drama sulla rappresentazione teatrale dell'opera "Giulio Cesare" di Shakespeare da parte dei detenuti di Rebibbia.
I fratelli Fabio e Damiano D'Innocenzo registi esordienti con "La terra dell'abbastanza" (2018), ma si faranno conoscere dal pubblico italiano e internazionale con il film "Favolacce" (2020) ambientato nelle periferie di Roma dove i protagonisti sono i figli di genitori avidi, invidiosi e negligenti.