Alcuni tra i pensieri del famoso scrittore e pedagogista Gianni Rodari sono stati l'ispirazione per l'opera di Street Art "Il castello dei sogni" di Dolce Katone. Il grande murale, largo 12 metri e alto 6, si trova non casualmente nella scuola primaria e dell'infanzia Gianni Rodari di Firenze, in viale Corsica 2, ed è stato realizzato in collaborazione con la Street Levels Gallery.
L'opera è stata promossa dall'Assessorato all'Educazione Welfare e Immigrazione e dall'Assessorato alle Politiche Giovanili, con il supporto della Direzione Cultura e Sport, della Direzione Servizi Tecnici e del Quartiere 5. La scuola primaria Gianni Rodari è stata inoltre inserita fra gli Spazi d'Arte della Città di Firenze.
L'opera ha una forte connotazione onirica, la protagonista della raffigurazione è una bambina che sta sognando un paesaggio surreale fatto di un castello, di grandi uccelli e nuvole di colore viola, giallo o arancione. Appena sopra la testa della bimba si può notare la scritta "Sogna ragazza sogna", citazione del famoso brano del cantautore Roberto Vecchioni. Vicino alla scritta un libro aperto recita invece la frase di Ralph W. Emerson: "Osa vivere la vita che hai sognato".
Secondo Dolce Katone "il castello è l'obbiettivo, è la cosa a cui si ambisce", un elemento che inserito nel contesto del murale sembra voler spronare i giovani a inseguire i propri sogni. L'opera infatti, oltre alla dimensione onirica molto esplicita, ha alcuni elementi carichi di valore allegorico. Gli uccelli hanno un loro significato, sempre a detta dell'autore "sono dei simboli di distacco dalla matericità della vita". Sono figure che sembrano invogliare all'utilizzo di uno strumento poco utilizzato ma allo stesso tempo importantissimo dell'essere umano: l'immaginazione. Gianni Rodari infatti credeva molto nel potere della fantasia e della creatività, non a caso il suo più importante saggio, la Grammatica della fantasia, propone una delle sue frasi più celebri: "La fantasia non è un lupo cattivo del quale si debba aver paura".
"Il libro aperto è un segno di pace, nello stemma della Repubblica di Venezia quando il libro è aperto vuol dire che è un periodo di pace" afferma Dolce Katone. Un messaggio importante il suo, ovvero il potere che ha la cultura di far avvicinare i popoli e scongiurare le guerre. Un'idea al quale molto probabilmente Rodari si accosterebbe, per tutta la sua vita infatti ha ribadito l'importanza del sapere e della lettura, fino al punto di affermare: "vorrei che tutti leggessero, non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo".
Dolce Katone, nato nel 1998, è un giovane artista di origini molisane. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico B. Jacovitti a Termoli (CB), si è iscritto alla The Sign Comics & Art Academy di Firenze, dove ha ulteriormente sviluppato il suo talento artistico. Si appassiona all'arte e al disegno fin da piccolo, come lui stesso afferma: "È sempre stato il mio piano A disegnare, è l'unica cosa che mi ha sempre fatto compagnia nella mia solitudine". L'interesse per la street art viene dalla sua adolescenza ma ultimamente, anche grazie all'incontro con la Street Levels Gallery e altri creativi, ha un approccio più professionale e maturo. L'artista, nel dare sfogo alla sua creatività, utilizza quindi più supporti in quanto secondo lui "fare cose diverse ti da una globalità sul tutto, che ti permette di affrontare le singole cose in modo differente". Ancora una volta si può trovare un certa sintonia con alcune idee di Rodari che affermava: "La mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni".
L'opera finale è frutto di un lavoro congiunto dello street artist con i bambini della scuola che, insieme alle maestre Daniela Pupilli e Elisabetta Freschi, hanno esplorato il concetto di sogno e di desiderio partendo dalle letture di "Dynowish - e la vera storia dei sogni abbandonati" della scrittrice Paola Myriam Visconti. Le riflessioni e le idee scaturite da questi incontri hanno portato alla creazione del bozzetto che l'artista ha sviluppato e reinterpretato fino alla creazione dell'opera finale.
L'intervento è stato finanziato dalla Fondazione "La compagnia di Babbo Natale" di Firenze e realizzato grazie allo sponsor tecnico Big Mat Focardi e Cerbai con le loro vernici Univer.
Street Levels Gallery è una galleria internazionale di arte urbana con sede in via Palazzuolo a Firenze. Nata nel 2016 dall’incontro tra artisti e produttori culturali, la galleria si propone come un ambiente capace di indagare sui vari livelli di interazione dell’arte, tra strada, pubblico e spazio espositivo, interagendo con il tessuto urbano in uno scambio reciproco, in costante mutamento.
Per maggiori informazioni: www.streetlevelsgallery.com
Manuel Fusca